I luoghi del medioevo spagnolo: Segovia

Ed ecco l’ultima delle cinque tappe dedicate ai luoghi del medioevo spagnolo attorno a Madrid: terminiamo il nostro itinerario di viaggio a Segovia, altro sito che è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

SEGOVIA
I luoghi di maggiore attrazione a Segovia sono il centro storico e l’acquedotto romano, un gioiello d’ingegneria risalente al I secolo. Segovia sorge infatti su un promontorio tra i fiumi Eresma e Clamores e l’acquedotto serviva per portare l’acqua alla parte alta della città a 15 chilometri di distanza. L’acquedotto conta 163 archi, che arrivano anche a 29 metri d’altezza e sono sostenuti da grandi blocchi di pietra della Sierra de Guadarrama senza collanti come malta, calce o piombo.

I luoghi del medioevo spagnolo: Avila

La quarta e penultima tappa del nostro itinerario sulle tracce del medioevo spagnolo ci porta ad Avila, una cittadina arroccata a più di mille metri sul livello del mare su una parete rocciosa lungo le sponde del fiume Adaja.
Avila è infatti il capoluogo di provincia ad altitudine più elevata di tutta la Spagna.

LE TRACCE MEDIEVALI
La cinta muraria più antica risale al III secolo avanti Cristo, ma le mura più famose sono di periodo medievale poiché sono le meglio conservate in tutta Europa. Si estendono per una lunghezza di due chilometri e mezzo, con circa 2500 merli, un centinaio di torri, sei porte e tre cancelli.

I luoghi del medioevo spagnolo: Toledo

La terza tappa del nostro viaggio nei luoghi più suggestivi del medioevo spagnolo attorno a Madrid ci porta a un classico: Toledo.

TOLEDO
Toledo sorge in un’ansa del fiume Tago ed è conosciuta come “città delle tre culture”. E’ praticamente un museo a cielo aperto, un labirinto di calli e stradine dove hanno convissuto pacificamente per secoli cristiani, arabi ed ebrei, condividendo chiese, moschee e sinagoghe. Anche l’architettura riflette lo stile internazionale e multiculturale della cittadina, accostando edifici in stile romanico, gotico, rinascimentale, arabo e mudéjar. Proprio per questo Toledo è diventata patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

I luoghi del medioevo spagnolo: Consuegra

Proseguiamo la nostra esplorazione dei luoghi del medioevo spagnolo con la seconda tappa del nostro itinerario attorno a Madrid: Consuegra.

CONSUEGRA
Consuegra è un paesino di origine romanica, sul quale domina un castello. Dalle sue finestre si può godere del panorama delle campagne della Mancia comprese tra il fiume Tago e il Guadiana.
Il paesaggio è costellato dai romantici mulini a vento, quelli che Cervantes trasformò in giganti nel suo Don Chisciotte.

I luoghi del medioevo spagnolo: Alcalá de Henares

Amanti del medioevo e dei siti medievali, ecco un itinerario turistico che fa per voi: la Spagna offre infatti delle ricchezze poco conosciute ma imperdibili, specialmente per gli appassionati del periodo medievale. Si parte da Madrid, la capitale spagnola, per poi attraversare terre di castelli, fortezze, borghi e cinte murarie in luoghi suggestivi e dall’atmosfera più che mai d’altri tempi.
Alcalá de Henares, Consuegra, Toledo, Ávila e Segovia formano infatti un anello ideale intorno a Madrid. Vediamole allora una per una…

Offerte tour operator: con Dreamland Spagna e Portogallo su misura per il turista italiano

 Spagna e Portogallo, ma con stile: torna la ricchissima offerta Dreamland per l’estate in una penisola iberica tutta da scoprire, con itinerari originali lontani dai grandi circuiti di massa, formule di viaggio per chi ama il comfort, sistemazioni in strutture altamente selezionate e ancora più attenzione alla clientela italiana, con partenze dedicate e accompagnatori in lingua per i tour estivi.

Le novità per la stagione turistica 2011
In occasione delle tappe umbre di Perugia e Terni del roadshow Dreamland, organizzato in collaborazione con Mondial Assistance, Corsica Sardinia Ferries, Vueling, Viaggi Oggi, l’operatore ha lanciato le novità di programmazione per le destinazioni su cui è specialista da oltre 10 anni: “Per destinazioni come Spagna e Portogallo, amatissime e frequentatissime dai turisti italiani, mettiamo a frutto la nostra esperienza di operatore specializzato per offrire proposte ricercate e ritagliate sulle esigenze di un turismo di qualità – spiega Marco Pascucci, Product Manager di Spagna e Portogallo – Il nostro ricchissimo prodotto comprende itinerari enogastronomici studiati nel dettaglio, circuiti in pullman per chi vuole viaggiare con comodità, in treno ad alta velocità per girare la Spagna con una formula inedita, fly’n drive in Andalusia, Castiglia, lungo gli storici “cammini” e alle Canarie, strutture che vanno dagli hotel classici ai più esclusivi Parador spagnoli e Pousadas portoghesi, e per l’estate abbiamo studiato proposte ad hoc per i clienti italiani con partenze a date fisse per tour dell’Andalusia, tra le grandi capitali e combinati Spagna e Portogallo con accompagnatore in lingua per tutta la durata del viaggio”.

Vacanze di Pasqua: tutto esaurito in Spagna

 Un’occupazione alberghiera sul litorale della costa mediterranea e andalusa vicina al 100% nella settimana di Pasqua, con le previsioni di un’affluenza di turisti per la prossima stagione estiva doppia rispetto a quella inizialmente prevista e in sostanziale crescita per la prima volta da tre anni.

Tutti in Spagna
Il settore turistico spagnolo dà ossigeno all’economia e si beneficia dei flussi di turisti ‘dirottati’ dalle rivolte arabe sulle coste del sud d’Europa, secondo quanto confermano i dati di Exceltur, la lobby che associa le principali aziende del settore. Il Pil turistico crecerà nel 2011 del 2,2%, secondo le nuove previsioni elaborate dal patronato dopo il primo trimestre. Un aumento doppio rispetto a quello dell’1,3% del Pil previsto dal governo per l’economia nel suo insieme. Nel primo trimestre l’incremento del settore turistico è stato del 2,4% rispetto allo 0,8% che era stata previsto alla fine del 2010, prima dello scoppio delle rivolte nel Magreb e in Medio Oriente.

Isole Baleari: a Ibiza sulle tracce dei Fenici

 C’è un lato segreto di Ibiza che riprende vita ogni anno alla fine della stagione turistica, quando i locali sono chiusi (riapriranno solo a metà marzo) e le strade semideserte. È l’antica Ibosium fondata dai Fenici, che nel sesto secolo avanti Cristo la trasformartono in un enclave strategico. Mai del tutto cancellata dalle civiltà e dai popoli che si sono susseguiti nel tempo e hanno fatto dell’Isola Bianca un vero mosaico di culture, la città fenicia (patrimonio dell’umanità dell’Unesco) continua a vivere in angoli segreti e preziosi dell’arcipelago delle Baleari. Come la grotta di es Culleram, a Sant Vicent de sa Cala, un antico santuario dedicato a Tanit, dea della fertilità, della salute, della vita e della morte. Un luogo mitologico immerso nella natura, a cui gli abitanti dell’isola sono molto legati, tanto che ancora oggi la dea Tanit è il simbolo dell’isola.

Sulle tracce dei set cinematografici con le Barcelona Movie Walk

 Barcellona è spettacolare”. E’ cosmopolita, colta, artistica, civile e sofisticata. ”Si tratta di un universo aperto, proprio come New York”. Il commento è del regista americano Woody Allen, che tre anni fa scelse la capitale catalana per girare il suo ultimo film Vicky Cristina Barcelona. Ne rimase stregato: “questa città mi ha regalato nuove emozioni; dopo i set di Londra ho ricevuto inviti da molte altre città europee, ma ho preferito Barcellona”. Non è l’unico a pensarla così: la bellezza della città, l’unione tra elementi architettonici moderni e gotici, avanguardisti e romanici, la sua luce mediterranea che arriva dal mare hanno attirato l’attenzione di cineasti e pubblicitari di tutto il mondo. Negli ultimi anni, infatti, Barcellona si é trasformata in uno dei set più richiesti e ne danno prova i numeri: 55 tra film e fiction, 425 documentari e 1300 tra spot e produzioni audiovisive. Woody Allen, Pedro Almodóvar, Manuel Huerga, Tom Tykwer, Cédric Klapisch, Giovanni Veronesi, Michelangelo Antonioni, Peter Greenaway, Alejandro Amenabar e Fernando Trueba sono alcuni dei registi più famosi che hanno scelto Barcellona per girarvi i propri lungometraggi.

Vacanze di Natale e Capodanno: New York la meta più amata, ma anche la più cara

 Mete a breve raggio per chi ha scelto di festeggiare il Natale e il Capodanno con la valigia. Diversamente dallo scorso anno, Roma infatti svetta al primo posto nella classifica stilata da www.trivago.it sul trend delle prenotazioni alberghiere. L’anno scorso la meta piú ricercata sul web era Parigi. Quest’anno invece la prima destinazione all’estero è Londra, a differenza del quinto posto del 2009. Le stesse tariffe, rilevate dall’indice dei prezzi trivago, riflettono il rinnovato interesse turistico per la City: una doppia a notte costa mediamente 187€, il 33% in più dello stesso periodo dello scorso anno. Diversamente Roma mantiene un listino prezzi hotel più economico: una doppia costa in media 110€ a notte, solo il 2% in più rispetto al Dicembre 2009. Inoltre nella Capitale, proprio sotto le Feste, sono previsti due importanti appuntamenti: uno musicale, con il concerto di Claudio Baglioni ai Fori imperiali e uno culturale con la mostra di Vincent Van Gogh al Vittoriano. Nella top 3 delle mete per le Feste, immancabile Parigi, che occupa la terza posizione: una doppia a notte nella Ville Lumière costa 142€. Imperdibile l’appuntamento alla mezzanotte del Capodanno negli scintillanti Champs-Elysées per brindare al nuovo anno sotto un cielo pirotecnico.