Mondiali: il calcio si mette in mostra in tutta Italia

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Per i tifosi del tricolore la passione per i Mondiali non si consuma solo davanti alla tv, nelle piazze con i maxischermi o sui computer dell’ufficio. Nel Belpaese il calcio contagia anche l’arte, con mostre ed esposizioni che grazie a foto, quadri, incontri e uninfinità di cimeli ripercorrono la storia e i retroscena delle imprese azzurre.

FUTBOL – IL CALCIO RACCONTA LA SUA STORIA MONDIALE
A Roma le celebrazioni sono iniziate lunedì 14 giugno con la mostra fotografica, multimediale e di oggetti “Futbol – Il Calcio racconta la sua storia mondiale“, in programma fino all’11 luglio al Roma Vintage, nel parco si San Sebastiano. Organizzata dall’Associazione Mitinitaly, l’esposizione si divide in due sezioni, la prima dedicata al valore interculturale dei Mondiali, con immagini delle tifoserie di tutto il mondo, e la seconda dedicata alla storia della Coppa del Mondo dal 1930 al 2006. A queste si aggiungono oggetti d’epoca, cimeli antichi, maglie storiche e i classici album Panini. La mostra sarà corredata da talk show serali, film dedicati al calcio e l’immancabile maxischermo su cui seguire le avventure degli Azzurri.

FOOTBALL PORTRAITS
A Firenze il calcio diventa arte e rende omaggio ai grandi campioni con la mostra Football Portraits alla galleria Frascione Arte. In programma fino al 31 luglio, il percorso espositivo vede protagonisti “Calciatore”, dipinto da Renato Guttuso nel 1965, e la tela “El 10”, che ritrae Maradona, dell’argentino Frank’O. Si prosegue con le creazioni pittoriche della greca Mina Papatheodorou Valyraki, tra cui spicca “Football”, e le più recenti opere dell’italiano Lorenzo Perrone. In mostra anche gli scatti di Olivia Magris, che ha immortalato il pallone ufficiale di Sudafrica 2010.

LA PARTITA DEL SECOLO: ITALIA-GERMANIA 4-3
Milano celebra invece “La partita del secolo: Italia-Germania 4-3“, che è il titolo della mostra ospitata dallo Spazio Oberdan fino all’11 luglio. Chi ha amato l’emozionante incontro dei mondiali del Messico, diventato icona degli anni ’70, potrà riviverlo sotto ogni aspetto. In mostra sfilano le pagine dei quotidiani che commentarono l’impresa italiana, il mitico Telstar, pallone ufficiale della competizione, il biglietto originale dello stadio, e poi ancora figurine, cimeli, memorabilia, ricostruzioni con il subbuteo e incontri aperti al pubblico. L’esposizione si snoda in un percorso a tappe che punta a rievocare l’atmosfera socio-culturale del 1970 con locandine cinematografiche, dischi, riviste e oggetti d’uso quotidiano.

100 ANNI DI STORIA AZZURRA
Nei prossimi mesi, al termine dei Mondiali, per chi avrà nostalgia della nostra nazionale arriverà in tutte le regioni italiane “100 anni di storia azzurra‘”, la mostra organizzata dalla Figc con maglie, palloni e scarpini che hanno accompagnato i 100 anni dell’Italia calcistica. Per celebrare questo secolo di imprese tinte d’azzurro, 700 partite giocate e le vittorie di quattro mondiali, un campionato europeo e un’Olimpiade, verranno presentati molti cimeli che vanno dalla maglia più antica, indossata da Giovanni Ferrari nel primo mondiale vinto dall’Italia (1934), a quella di Cannavaro nella notte di Berlino 2006. E magari, se tutto andrà bene, anche un bel ricordo dal Sudafrica.