Tutto ciò che c’è di bello da vedere in un viaggio a Ischia

di Daniele Pace Commenta

Alcune indicazioni per chi non si è perso d'animo, in vista del prossimo viaggio

Tra le isole più belle del nostro Paese merita di sicuro di essere indicata Ischia, una vera perla conosciuta in tutto il mondo. Ma quali sono le tappe da non perdere in occasione di una vacanza su quest’isola? Si potrebbe cominciare dal Castello Aragonese, che è il simbolo di tutta Ischia: collegato alla terraferma con un ponte che con il passare dei secoli è stato ricostruito diverse volte, è aperto tutti i giorni, inclusi i festivi, e accoglie numerose rassegne culturali e artistiche. Qui si svolge, tra l’altro, l’Ischia Film Festival. Inoltre, vale la pena di fermarsi ad ammirare il paesaggio sul Golfo di Napoli.

viaggio a Ischia

Dove dormire a Ischia

Per sapere dove soggiornare sull’isola, basta fare riferimento al sito Hotelischia.org, che permette di scoprire le più convenienti offerte a disposizione per gli alberghi di Ischia. La prenotazione avviene con la massima semplicità, per mezzo del form presente in home page tramite il quale è necessario specificare solo la data di arrivo, la data di partenza, il numero di notti previste per il soggiorno e, se ce n’è uno, il comune di preferenza. Un vasto assortimento di offerte consente di prenotare una o più camere non solo in alta stagione, ma anche nel resto dell’anno, da Serrara Fontana a Barano d’Ischia, da Casamicciola Terme a Lacco Ameno.

Il giro di Ischia in mare

Una delle numerose attività a cui ci si potrebbe dedicare nel corso di una vacanza è il giro dell’isola via mare, un’opportunità da non perdere per apprezzare gli scorci più belli di questo angolo d’Italia. si tratta di una escursione in barca che dura più o meno quattro ore grazie a cui si può andare alla scoperta di calette, anfratti e grotte a cui in molti casi non si può accedere via terra. Sono tante le imbarcazioni che partono da Forio, da Casamicciola, da Ischia Porto e da Lacco Ameno, che sono i porti più importanti dell’isola. Le visite guidate consentono di ammirare il borgo di Sant’Angelo, il Piede di Maradona, la Grotta del Mago e la Pietra della Nave.

Il Fungo di Lacco Ameno

Oltre al Castello Aragonese, un altro dei simboli ischitani è il Fungo di Lacco Ameno, che è situato nella parte nord-occidentale dell’isola. Si tratta di un blocco di roccia di colore verdastro, la cui forma ricorda appunto quella di un fungo, che proviene dal Monte Epomeo, da dove è precipitato qualche migliaio di anni fa. Il vento e l’acqua del mare, con il passare del tempo, lo hanno plasmato dandogli la forma che ha attualmente.

Che cosa mangiare

Un tour a Ischia non si può ritenere completo se non prevede l’assaggio di tutte le delizie del posto. Si potrebbe iniziare con la zingara, che oggi viene annoverata tra gli esempi di street food: prosciutto crudo, fiordilatte, basilico e pomodoro a fette all’interno di due fette di pane casareccio cotte abbrustolite. Da non perdere, poi, il coniglio all’ischitana cotto in tegame con pomodori ciliegini, abbondante peperoncino, foglie di basilico e maggiorana. I dolci al limone sono un’altra delizia, così come il pesce all’acqua pazza, il polpo alla Luciana e le alici fritte. Senza dimenticare, infine, i bucatini al sugo di coniglio e il liquore di Ischia, il Rucolino.

La bellezza di Sant’Angelo d’Ischia

Sant’Angelo d’Ischia rappresenta uno degli angoli di Ischia più romantici: di certo è uno dei più fotografati, grazie alla scenografia che lo caratterizza. Stiamo parlando di un pittoresco borgo di pescatori, con le acque del mare cristallino che bagnano una spiaggia di sabbia dorata. La composizione del paesaggio comprende, poi, le casette a schiera color pastello, le boutique che si affacciano sugli stretti vicoli e il piccolo porticciolo. Volendo, si può salpare sulla Spiaggia dei Maronti in taxi boat, ma un’altra attività diffusa è l’aperitivo al tramonto. Non molto lontano dalla marina di Sant’Angelo c’è il Thermal Park Aphrodite Apollon. Altri location che meritano una visita sono la Chiesa del Soccorso a Forio, con la sua terrazza panoramica e i suoi sedili in pietra, e la Baia di Sorgeto, caratterizzata dalla presenza di sorgenti di acqua bollente che provengono da sottoterra: un must per tutti coloro che amano cimentarsi nella balneoterapia.