Viaggio in Venezuela: itinerario naturalistico in Sud America in un percorso d’ acqua

 Questo viaggio naturalistico in Venezuela si può meglio definire “un meraviglioso viaggio d’ acqua”, tra i fiumi come l’ Orinoco, le cascate piccole e grandi tra i sentieri della Gran Sabana, i tre giorni di navigazione per arrivare al Salto Angel, la cascata più grande del mondo, ancora cascate nella meravigliosa laguna di Canaima e infine il paradiso caraibico dell’ arcipelago Los Roques.

QUANDO ANDARE IN VENEZUELA
Il periodo delle piogge che coincide alla nostra estate è il momento migliore per visitare le sue bellezze naturalistiche e per vedere fiumi e le cascate con la portata più spettacolare. Il viaggio si svolge nelle prime due settimane tra il Delta dell’ Orinoco, la Gran Sabana e il Parque Nacional Canaima con il Salto Angel, nella regione della Guayana che occupa l’ intera parte sud-orientale del paese: sono 2 settimane intense, con voli interni, spostamenti in jeep e camminate per raggiungere le cascate, navigazione sui fiumi e notti in amaca, per una vera immersione nella natura.
Il viaggio si completa con la terza settimana a Los Roques, arcipelago non ancora investito dal turismo di massa e dai grandi complessi alberghieri, con l’ isola di Gran Roque che ospita numerose e piccole posadas mentre le altre isole sono deserte o quasi, con poca vegetazione e spiagge bianchissime che si potranno raggiungere con le barche. La tragedia di Settembre 2006 non pare neanche verosimile a chi ha visto questo luogo, così come le ‘presenza massiccia’ di italiani fa sorridere, perchè si può parlare di un centinaio di persone o poco più, sparsi durante la giornata sull’ intero arcipelago.

Documenti di viaggio in USA: viaggiare senza il visto negli Stati Uniti d’ America

 A partire dal 12 gennaio 2009 coloro i quali intendono recarsi negli Stati Uniti usufruendo del Visa Waiver Program, che consente di viaggiare senza il visto, (VWP – Visa Waiver Program), dovranno richiedere un’autorizzazione al viaggio elettronica, (ESTA -Electronic System for Travel Authorization) prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti.
La procedura, molto semplice e rapida, è illustrata sul sito dell’ Ambasciata U.S.A.

IL VISA WAIVER PROGRAM
Per recarsi negli Stati Uniti d’ America senza necessità di visto, usufruendo del programma “Visa Waiver Program – Viaggio senza Visto”, sono validi i seguenti passaporti:

– passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina, unico tipo di passaporto rilasciato in Italia dal 26 ottobre 2006;
– passaporto a lettura ottica rilasciato prima del 26 ottobre 2005 e se, qualora rinnovato dopo i 5 anni, il rinnovo è avvenuto prima di tale data;
– passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.

Vacanze in Brasile: itinerario di viaggio alla scoperta della musica brasiliana

 Si può pretendere di conoscere il Brasile senza scoprire la sua musica? Si può amare la musica senza andare in Brasile? Allora partiamo!
Di giorno si possono visitare le città coloniali, le chiese barocche, i musei, i parchi, le cascate le spiagge e le isole, più belle del Brasile. E di notte… samba, bossa nova, chorinho, forró, axè, frevo, maracatú, ciranda.
Si può andare alla ricerca dei concerti dei più grandi autori ed intreprati di musica popolare: Caetano Veloso, Chico Buarque, Gilberto Gil, Joao Gilberto, Gal Costa, Alcione, Joyce, Milton Nascimento. Ma non ascolteremo solo la musica popolare per ballare con i brasiliani i ritmi del carnevale, andremo anche alla scoperta della musica rituale che nasce dalla tradizione africana portata in Brasile dagli schiavi.

CONDOMBLE’ E CAPOEIRA
Assisteremo ad una cerimonia di candomblé, religione afro-brasiliana praticata tuttora nei vecchi terreiros di Bahia, e alle danze della capoeira angola e regional, antica lotta degli schiavi che oggi è diventata una danza spettacolare e acrobatica. La musica diventerà quindi uno strumento di comprensione di questo paese complesso e affascinante. Sarà il nostro grimaldello per entrare in contatto con la gente. Discutendo di musica parleremo di realtà sociale, di lotta per la sopravvivenza, di speranze, amore, sensualità e felicità; capiremo come vive e cosa pensa il popolo brasiliano. Forse scopriremo che i problemi che ci portiamo dietro, cantando e ballando, si possono risolvere con un sorriso!

Itinerario di viaggio in California e Messico: San Francisco, Las Vegas, Los Angeles e mare messicano

 Un itinerario che ci porterà dalla incantevole baia di San Francisco alle spiagge bianchissime ed assolate della Bassa California, stretta e lunghissima penisola che si insinua tra il Mare di Cortez e l’ Oceano Pacifico, al profondo solco del Gran Canyon e alla fantasmagoria di luci di Las Vegas prima di raggiungere Los Angeles e San Diego da dove entreremo in Messico per percorrere tutta la Baja fino alla sua punta estrama: Cabo San Lucas.

DA SAN FRANCISCO ALLA VALLE DELLA MORTE
Dall’ Italia a San Francisco la sua baia fantastica, la sua Market Street il famoso Golden Gate e l’ elegante Lombard Steet. Un’ ultima cenetta a Chinatown o al Fisherman Warf e via sulle nostre auto noleggiate per Carmel e Monterrey, un tratto di costa e rientriamo verso la Sierra per visitare il Sequoia National Park quindi la Valle della Morte con Zabriski Point (ricordate Antonioni?).

DA LAS VEGAS A SAN DIEGO
Poi puntiamo su Las Vegas dove speriamo di arrivare di notte per goderne da lontano l’ incredibile luminaria che accende il deserto sterminato ed assoluto; ci perderemo per le sue strade “veramente” illuminate a giorno e percorreremo la strip la famosissima strada sulla quale si allineano tutti i più grandi famosi fantasmagorici casinò di Las Vegas. Lasceremo il nostro obbligatorio obolo alle infernali macchinette e via per il Grand Canyon dove andremo ad affacciarci su quella straordinaria terrazza naturale che è il South Rim, vedremo il Colorado scorrere a ben 1000 m sotto di noi e tutte le stratificazioni che si sovrappongono all’ infinito raccontando la storia della nostra terra. Poi potremmo anche andare al Lago Powell e alla Monument Valley prima di puntare decisamente verso Los Angeles, una puntata breve a Disneyland poi la città impressionate, il Sunset Boulevard, gli Universal Studios e via verso la più tranquilla San Diego con la sua Marineland, le sue orche e i suoi delfini.

Viaggio in Thailandia: le isole nel mare delle Andamane e nel Golfo di Siam. Offerte viaggio Thailandia

 Lungo la costa sud-occidentale della Thailandia, a 1000 km da Bangkok, si apre uno scenario spettacolare di scogliere calcaree e grotte a picco sul mare; qui l’ acqua è limpidissima e anche a poca profondità si possono intravvedere banchi corallini. Un viaggio per appassionati del mare con numerose escursioni e spostamenti in barca. La parte della Thailandia interessata è la costa occidentale che si affaccia sul mare delle Andamane, che offre, al di là della ben nota Phuket, un’ infinità di scenari di grande fascino. Le strutture ricettive sono formate da villaggi di bungalow gestiti da piccoli imprenditori locali e da pochi alberghi nelle città di Krabi e Trang. I collegamenti tra le isole più grandi come Ko Lanta e Ko Phi Phi sono effettuati da traghetti in regolare servizio merci e passeggeri, mentre giovani ed ex pescatori mettono a disposizione le loro barche per escursioni. Tutto ciò fa di questa zona una valida meta per un viaggio tra mare e natura basato esclusivamente su trasporti locali e soggiorno in piacevoli bungalow a gestione quasi famigliare.

Itinerario di viaggio in Africa settentrionale: il Marocco in Fuoristrada da Agadir a Marrakech

 Il deserto marocchino è un deserto di nome ma non di fatto: in realtà è pieno di vita, di oasi che sono vere cittadine, di palmeti che irrompono improvvisi tra le sabbie, di pareti e canyon, di castelli di terra, di montagne rocciose, di mercanti, di pastori, di bambini, di animali e di storie. Delle antiche carovaniere che attraversavano il Sahara dal Mediterraneo a Timbouctou rimane una delicata ragnatela di piste. Proprio queste vie vogliamo percorrere in un’ alternanza di paesaggi passando dalle piste lungo le rive dell’ oceano, attraversando quelle tra le dune di sabbia fino a quelle di pietra sulle montagne.

DA AGADIR FINO A PLAGE BLANCHE
Dall’ Italia ad Agadir, dove prendiamo possesso e dimestichezza con le robuste 4×4, dopo pochi chilometri abbandoniamo l’ asfalto per visitare il parco naturale di di Souss-Massa e lì continueremo su strette piste parallele alla spiaggia per visitare i villaggi di pescatori scavati nelle impressionanti scogliere di Bou Soun e proseguire verso la bella spiaggia e le insidiose onde di Aglou Plage.
Qualche chilometro di asfalto e poi, dopo invitanti calette di sabbia bianca, giungiamo alla tranquilla Ifni. Ora le cose si fanno difficili, anche se le onde dell’ Atlantico sono una buona guida verso il Sud, tra spiagge deserte, scogliere a strapiombo e relitti abbandonati di grandi navi. Ecco Plage Blanche, pochissimi turisti ci arrivano, eppure le vedute sull’ Oceano sono stupende e miriadi di uccelli fanno tappa su queste scogliere prima del balzo finale verso l’ Arguin, in Mauritania.

Viaggio a Sharm-el-Sheikh alternativo: in Egitto per il Cairo, le Piramidi, il Canale di Suez, il Sinai ed il Mar Rosso

 Dici Sharm-el-Sheikh e pensi subito al pacchetto all inclusive, last minute, in saldo in albergo di lusso, immersioni garantite, serate con animazione, ceremonia di benvenuto… insomma, l’ apoteosi del déja vu. Ecco allora un viaggio Sharm-el-Sheikh alternativo che vi darà modo di vedere il Cairo, le piramidi di Giza, il passaggio del Canale di Suez via terra, la salita al monastero di Santa Caterina, l’ ascensione notturna al Jebel Mousa (la montagna di Mosé) quindi la discesa verso il mare a Dahab sul Mar Rosso con alloggio in strutture alternative, poi Ras Muhammed e Sharm-el-Sheikh, con immersioni incluse.

DAL CAIRO ALLE PIRAMIDI
Il volo con arrivo al Cairo consentirà una visita alla città con il quartiere arabo, le sue moschee, il mercato di Khan al Khalili. Poi Giza, le piramidi e la Sfinge, per poi puntare su Saqqara e Menfi, che raccolgono i monumenti più antichi di tutta la civiltà egizia.

SULLE TRACCE DI MOSE’
Prenderemo poi la moderna autostrada per Suez, dove passeremo nel tunnel sotto il canale e metteremo piede sulla penisola del Sinai. Raggiungiamo poi Santa Caterina, antichissimo monastero copto legato ai ricordi biblici di Mosé e della sua gente: pernotteremo nella foresteria del monastero e al mattino ci metteremo in cammino verso la vetta del Jebel Moussa. la montagna sacra di Mosé sulla cui cima, al limite, si può salire ben coperti dopo cena per aspettare che l’ alba illumini di rosa lo splendido panorama delle montagne circostanti.
E poi giù per i 3000 gradini fino al monastero ed al minibus.

Visti e formalità doganali: come ottenere il visto per la Libia

 Il visto per la libria solitamente si ottiene all’ arrivo sul suolo libico ed ha un costo di 40 euro. Per ottenere il visto, il passaporto deve essere valido almeno per 6 mesi e non contenere il visto per Israele. Ma non è tutto… le difficoltà burocratiche possono spesso portare a spiacevoli incovenienti ed è quindi meglio preparare tutto per tempo. Ecco cosa dovete sapere per viaggiare tranquilli in zona libica.

IL TIMBRO BILINGUE
Le autorità libiche richiedono nel passaporto il timbro bilingue e la traduzione in arabo dei dati anagrafici. Chi ha già ottenuto il timbro bilingue per viaggi precedenti non deve ottenerlo di nuovo.

Viaggio in California, USA: a Disneyland e affrontare il grande Ovest con i bambini al seguito

 Tutti i bambini sognano andarci… Disneyland è il mondo in cui tutti vorrebbero approdare per qualche giorno, ma spesso chi ha dei bambini piccoli ha un po’ timore di avventurarsi in viaggi così lunghi. Ecco allora qualche consiglio per mamme e papà che vogliono realizzare il sogno dei loro bambini senza affaticarli e intraprendendo un viaggio indimenticabile…

IL VIAGGIO: PROGRAMMARE LE TAPPE
Andare a Disneyland è magnifico, interessante e vario, nonché semplice da organizzare. Si tratta di un percorso adatto alle famiglie con figli di ogni età. Occorre solo evitare di farsi prendere dalla foga di vedere tutto: resistendo ad ogni tentazione e percorrendo al massimo 4.000km, in due settimane si possono includere nel tragitto per Disneyland le località più significative, visitarle con calma ed evitare ai nostri figli troppe ore chiuse in macchina.