Guida di viaggio a Siracusa – “la più grande e bella di tutte le città greche”

 Siracusa è un comune italiano di 123.448 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia in Sicilia.
Posta sulla costa sud-orientale dell’isola, è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti, dopo Palermo, Catania e Messina.

Già definita da Cicerone “la più grande e bella di tutte le città greche”, dal 2005, insieme con la necropoli rupestre di Pantalica, è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Origini del nome
Il nome Siracusa deriva dal siculo Syraka (abbondanza d’acqua) per la presenza di molti corsi d’acqua e di una zona paludosa. Sia in greco che in latino è al plurale, Syracusae, perché la città fondata da Archia, un nobile di Corinto nel 734 a.C., divenne in pochi anni la Pentàpoli in quanto al nucleo originale, costituito sull’isola di Ortigia si aggiunsero man mano altri quattro nuclei: Acradina, Tiche

Origini della terra
Città di mare, che nel mare si allunga con l’isola di Ortigia, Siracusa è adagiata lungo una baia armoniosa. Il nome evoca subito il passato greco, i tiranni e la rivalità con Atene e con Cartagine, passato di cui la città conserva numerose testimonianze, questo si affianca un periodo forse meno conosciuto, ma non meno suggestivo, che si rivive percorrendo le stradine dell’isola, dove il tempo sembra essersi fermato in bilico tra Medioevo e Barocco. Subito alle spalle di Ortigia si estende l’Acradina, come veniva chiamata nell’antichità la zona pianeggiante contigua ad Ortigia. E poi la Neaú polis, area “nuova” dove si trova il teatro, l’Orecchio di Dionisio e la latomia del Paradiso, una delle più belle, e, ad oriente, il quartiere di Tyche che ricorda la presenza di un tempio dedicato alla dea Fortuna (dal greco Tyche, il caso). Domina tutta l’Epipoli, custodita e difesa dal castello Eurialo, in posizione elevata e strategica.

Uno sguardo alla costa…
L’isola, l’insediamento più antico della città, è legata alla terraferma dal Ponte Nuovo, prolungamento di c.so Umberto I, una delle principali arterie di Siracusa. Qui la sensazione del mare si fa più forte fin dalla darsena che si stende sia a destra che a sinistra del ponte ed è animata da barche colorate. Lasciando vagare lo sguardo lungo la banchina si nota a destra, proprio sull’angolo, un bel palazzo in stile neogotico: l’intonaco rosso e le bifore della dimora del poeta e scrittore Antonio Cardile (ME 1883-SR 1951) invitano il visitatore a proseguire il peniplo dell’isola. L’atmosfera che si respira è più calma e pacata ed i rumori sembrano giungere attutiti. Sulla destra il mare, sulla sinistra le antiche mura spagnole che testimoniano come un tempo (fino al 1800) tutta la città vecchia fosse fortificata. La Porta Marina, la cui lineanità è spezzata da una bella edicola in stile catalano, immette nel passeggio Adorno, creato sopra le mura nel XIX sec. Oltre, lo sguardo abbraccia l’immensa distesa del Porto Grande, in passato teatro di imponenti battaglie.

ed una passeggiata nell’interno
Piazza Duomo – Dalla forma irregolare e leggermente tondeggiante lungo il lato che fronteggia la cattedrale, quest’incantevole piazza si permea di un’atmosfera particolarmente suggestiva al tramonto ed al calare della notte, quando viene illuminata. E’ delimitata da bei palazzi barocchi tra i quali spiccano la notevole facciata di Palazzo Beneventano del Bosco, dalla bella corte interna, con di fronte il Palazzo del Senato (nel cui cortile è custodita una Carrozza del Senato del XVIII sec.) e la Chiesa di S. Lucia a chiudere il lato corto.

Duomo – Il sito ove sorge il Duomo viene destinato fin dall’antichità ad ospitare un luogo di culto. Ad un tempio eretto nel VI sec. a.C. si sostituì il Tempio di Atena, innalzato in onore della dea con i proventi della fatidica e schiacciante vittoria ad Himera (480 a.C.) contro i Cartaginesi. Il tempio viene inglobato, nel VII sec., in un edificio cristiano: vengono innalzati muri a chiudere lo spazio tra le colonne del penistilio e vengono aperte otto arcate nella cella centrale per permettere il passaggio alle due navate laterali così ottenute. Le imponenti colonne doniche sono ancora oggi visibili sul lato sinistro, sia all’esterno che all’interno dell’edificio. Galleria Civica d’Arte Contemporanea – Ospitata nell’ex-convento e chiesa di Montevergini (ingresso da via delle Vergini), la collezione raccoglie opere principalmente pittoriche di artisti contemporanei sia italiani che stranieri (Sergio Fermaniello, Marco Cingolani, Aldo Damioli, Enrico De Paris).

Giro Cercasfizio per la Sicilia

 (Immagine di Allie_Caulfield)

La Sicilia, protagonista di mirabili romanzi, dal Gattopardo alle avventura di Salvo Montalbano ai Vicerè, è uno di quei luoghi dove è difficile non lasciare un pezzo del proprio cuore.

Mare, montagna, vulcani, spiagge a perdita d’occhio, templi greci, tesori barocchi, pesce pregiato, latte di mandorla, cannoli, granite: la Sicilia offre qualcosa a tutti i tipi di turisti.

Palermo, Erice, Sciacca, Agrigento, Ragusa, Modica, Noto, Siracusa, Catania, l’Etna: luoghi da favola, scorci di paesaggi unici, capaci di trasportarci dall’Antica Grecia al ‘600 in un solo colpo, semplicemente girando l’angolo.

Con quella sua aria sempre un po’ decadente, l’isola sembra quasi fermare il tempo. Quando ci si mette piede, più che in altri luoghi, si riesce subito a prenderne il ritmo: tranquillo, fatto di pause, di caffè presi seduti davanti al mare o di granite gustate con calma guardando la gente che passa dal tavolino di un bar. Anche una semplice grigliata di pesce in Sicilia assume aromi diversi: il pesce freschissimo, la semplicità della preparazione e del servizio fanno solo venir voglia di continuare a mangiarne all’infinito. Così come qui non si può passare giorno senza un cannolo, a colazione o a merenda. Mai uguale, mai con lo stesso sapore o consistenza, i cannoli siciliani sono delle opere d’arte inestimabili.

La Sicilia è una regione tutta da scoprire: dimenticate GPS, cartine, bussola. Lasciatevi guidare dalle sue palme, dal suo mare, dalla sua gente. Vi proponiamo tre itinerari che vi possono servire come appunti di viaggio per iniziare a scoprire gli angoli più sfiziosi della Sicilia. Sono firmati da Isabella, una degli invitali speciali, i Cercasfizio, de La Bottega di Olivia&Marino.

Guida di Viaggio a Tirana:una città in continua evoluzione!

 Capitale e citta’ più grande dell’Albania.
E’ il centro amministrativo, culturale ed economico del paese.

Fu fondata nel 1614 da Sulejman Pasha che iniziò con la Moschea, i bagni turchi, un panificio e botteghe molto diversificate. Divenne capitale dell’Albania nel 1920 con solo 17.000 abitanti e da allora e’ cresciuta in continuazione. Dal 1924 dopo quattro anni di guerre Tirana conobbe un lungo periodo di tranquillità. Durante la seconda guerra mondiale subisce l’occupazione italiana e dopo tedesca. Viene liberata al 17 novembre 1944 dopo aspri combattimenti contro le forze tedesche. Nel 1957 a Tirana venne fondata la prima università albanese.

Tirana, la capitale dell’Albania, è una città in trasformazione, dallo spirito pionieristico, ed è una meta perfetta per i visitatori che vogliono conoscere una città con tante sfaccettature. La città sta vivendo un “boom” di trasformazioni: i grigi e monotoni edifici del periodo dittatoriale, grazie al sindaco Edi Rama, si stanno modificando in una coloratissima fascia di nuove, moderne costruzioni.

Gli ambienti elegantissimi dei bar ed i club di musica danno una connotazione mediterranea al centro della città, dove gli edifici alti e colorati rappresentano il rinascimento economico dell’Albania. Tirana è il centro della vita politica e amministrativa del paese. É qui che hanno sede le più importanti istituzioni culturali e sociali.

Punti d’interesse..
I luoghi più importanti da visitare nella città sono:
-il mosaico del II secolo; le mura del Castello di Tirana costruite da Justiniano;
-il memoriale del difensore della cristianità, Scanderbeg, nella piazza omonima;
-la moschea di Ethem Bey, fondata nel 1792 dal noto poeta bektashi Ethem Bey e ultimata da suo figlio nel 1821. La moschea è stata chiusa durante il periodo comunista per poi riaprirsi nel 1991 a religiosi e visitatori.
-Potrete visitare anche la Torre dell’ Orologio,Questa torre si trova nel centro della capitale albanese ed è stata costruita ne 1822.
Ha 90 scale a forma di spirale ed è alta 35 metri.
Originariamente aveva una campana portata da Venezia la quale suonava ogni ora. La cupola che si trova in cima dà a questa unì’architettura come alla San Marco.
Nel 1928 il Comune di Tirana conquistò un orologio dalla Germania. Questo orologio fu poi distrutto nella seconda guerra mondiale e siccome era distrutto fu sostituito nel 1946 da un orologio della chiesa di Scutari la quale aveva i numeri romani.
Quesa torre è anche il simbolo della città di Tirana.
La torre dell’orologio è aperta ai turisti dal 1996.
-il Ponte dei Conciatori; il viale con il complesso dei ministeri costruiti durante gli anni ‘30–’40;
-la tomba di Kapllan Pasha, il fondatore di Tirana;
-il Palazzo delle Brigate costruito come residenza del Re Zog, usato per la prima volta dal ministro degli affari esterni, il Conte Ciano, come sua residenza durante l’ invasione italiana dell’Albania;
-la residenza dei Toptan con la sua architettura barocca del periodo ottomano del XVIII secolo;
-l’antica casa del pittore albanese Sali Shijaku insieme alla sua galleria di 100 dipinti;
-la casa della famiglia Buneci, artigiani del rame.

A Tirana si trovano i musei più importanti del paese: il Museo Storico Nazionale, il Museo Archeologico e la Galleria Nazionale delle Arti.
Il Grande Parco, che si trova vicino al Lago di Tirana, offre opportunità di divertimento così come il Parco Rinia (Parco della Gioventù), nel centro della città, che presenta al suo interno il complesso ricreativo “Taiwan”. I parchi contribuiscono a creare un’atmosfera rilassante e rinfrescante per la città.

Guida di viaggio a Düsseldorf: la “Klein Paris” della Germania

 Klein Paris”, piccola Parigi. Così la chiamò Napoleone quando vide la città nel 1811. Da allora la città è cambiata molto e oggi l’imperatore francese non la riconoscerebbe più. Ma ha ancora un fascino che cattura e fa tornare chiunque si ferma a Düsseldorf.

Dusseldorf si trova sul fiume Reno, nella regione della Renania Settentrionale-Westfalia, di cui è il capoluogo. Costruita attorno al nucleo della città vecchia, ha iniziato il suo sviluppo verso la fine del XVII sec., ed è oggi uno dei principali centri della regione. Dotata di un clima continentale temperato dalla presenza del Reno, la città (550.000 abitanti), grazie alla sua posizione strategica, al centro della principale zona di trasporti e industrie di tutta la Germania, è un’importante amministrativo, industriale e culturale.

Punti di interesse
Tohnallen: è la vivace strada che costeggia il Reno, sempre molto frequentata, soprattutto nelle belle giornate. Su di essa si trovano la Chiesa di San Lamberto, la Torre del Castello e il Rathaus (il Municipio) con il Monumento Equestre a Giovanni Guglielmo. Non lontano, il Museo Hetjens e la Chiesa di San Massimiliano.
Konigshalle: parallela al Reno, aperta dalla Statua del Tritone si sviluppa la principale arteria di Dusseldorf, molto animata nei fine settimana e nei periodi festivi, in cui si trovano i locali più esclusivi e frequentati della città.

La zona settentrionale: inizia con il Teatro dell’Opera, da cui si accede al Parco del Castello, il principale della città, e prosegue con il Kunstmuseum e la Terrazza sul Reno, bel punto panoramico.

Altre destinazioni a Dusseldorf: nella parte settentrionale di Dusseldorf si trova, nel Nordpark, il Museo Lobbecke.

Altre destinazioni fuori Dusseldorf: a nord est della città si trova la città di Dortmund, centro industriale di primo livello, che, anche se non presenta monumenti di prim’ordine merita una visita per il calore della sua gente e per i numerosi locali, dove scorrono fiumi di birra. Se siete appassionati di calcio, immancabile una visita al Westfalenstadion, nel Westfalenpark, dove si svolgono le partite del Borussia Dortmund, la squadra locale dalla caratteristica divisa giallonera, che vanta un seguito di pubblico caloroso e unico in Germania.

Guida di viaggio a Marsiglia:un mix tra tradizione e modernità nei suoi 26 secoli di esistenza!

 Marsiglia è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del département delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia. Considerando il numero di abitanti della sola municipalità risulta essere la seconda città della Francia, dopo Parigi.
Grazie alla sua posizione geografica e alla vicinanza del mare Marsiglia gode di un clima caratterizzato da estati calde e da inverni decisamente più miti rispetto a quello del resto della Francia, soprattutto quella settentrionale.Città d’arte e di cultura, Marsiglia ha più di una meraviglia da far condividere. Con i suoi 26 secoli di esistenza, coniuga tradizione e modernità.

La città rimane profondamente segnata dal suo passato e dissotterra continuamente le vestigia di tutte le città che si sono sovrapposte lungo i secoli. Costituisce un vero percorso che guida il visitatore dalle sue origini greche e romani fino alla modernità de nostro secolo e le grandi realizzazioni architettoniche del XXI secolo, passando dalle fondamenta religiose medievali, le fortificazioni del XVI secolo, le ricche dimore del Seicento e del Settecento ed i numerosi edifici prestigiosi costruiti nell’Ottocento.
La città è ricca di monumenti, siti e musei da scoprire.

È soprannominata in francese la cité phocéenne (la città focese), perché fu fondata nel 600 a.C. da marinai greci originari di Focea, e “focesi” vengono ancora detti i suoi abitanti. Chiamata all’inizio Phokaia come l’antica capitale dei Focei, il suo nome diventa in seguito Massilia durante il periodo romano

Patrimonio naturale & città d’arte
È sulla riva nord del Vecchio Porto che si trova il sito di fondazione di Marsiglia, dove i Focei si insediarono nel 600 a.C. su tre collinette: Saint-Laurent, Les Moulins e Les Carmes. Il cuore del centro storico si chiama “Panier”: tale nome proviene dall’insegna di un albergo, “Le Logis du Panier “, situato nel XVII°secolo nell’attuale Rue du Panier. Partite alla scoperta del quartiere più antico della Francia seguendo il tracciato rosso segnato a terra: tale percorso, costellato di lastre in lava smaltata, consente di scoprire il fascino e l’atmosfera di questo angolo così pittoresco di Marsiglia

Da sempre, Marsiglia guarda verso il Mediterraneo, al quale deve il mito della sua fondazione: l’incontro di una principessa ligure e di un navigatore focese.
Da secoli, gli scambi marittimi occupano un posto importante per Marsiglia, 1° porto di Francia. In più, con 57 km di litorale, Marsiglia è allo stesso tempo un luogo d’incontro privilegiato per gli sportivi ma anche per i bagnanti che approfittano del sole eccezionale.
NaturaRegina del Mediterraneo, Capitale delle immersioni e crocevia della nautica.

Guida di viaggio a Colonia:una città affascinante

 La città più affascinante della Germania : Colonia (Koln) si trova sulle rive del Reno nella regione della Renania-Westfalia, di cui è uno dei centri più importanti.
Di antica fondazione, la città (1.000.000 di abitanti) si trova nell’area a maggiore densità di popolazione di tutta la Germania ed è un importante centro industriale, di scambi commerciali, nonché culturale (è sede di un’antica e prestigiosa università) e turistico.
Inoltre la città si trova in una posizione privilegiata nel campo dei trasporti via strada e via fiume (da Colonia è possibile navigare il Reno sino al Mare del Nord).

Costituita da una parte più antica, la città vecchia, e da una più moderna e industriale, che si è sviluppata soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, Colonia gode di un clima più mite rispetto a quello di altre zone della Germania, ma a causa degli inverni freddi e di una buona piovosità, la stagione migliore per visitarla è quella che và da maggio a settembre.

Guida di viaggio a Foggia:una città solare tutta da assaporare!

 Foggia, è una città dall’aspetto prevalentemente moderno; Situata nell’interessante paesaggio del Tavoliere Pugliese, la più vasta pianura dell’Italia meridionale, è un importante centro industriale e culturale, dal clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde ed inverni relativamente freddi.

OriginiDiverse le ipotesi sulle origini del primo insediamento umano, la prima fonte certa sull’esistenza della provincia si fa risalire alla dominazione normanna, tra l’XI e il XII secolo.
Si deve al normanno Roberto il Guiscardo, infatti, la costruzione del primo abitato e lo sviluppo sociale ed economico di questa terra.
Nel corso della sua storia subì il dominio di diverse dinastie, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Borboni a Napoleone

Foggia mantiene la spiccata vocazione agricola che per secoli l’ha resa un importante centro commerciale. Sino ai primi anni del XIX secolo fu sede della Regia Dogana delle pecore, che regolamentava la pastorizia degli Abruzzi e della Capitanata.

Nonostante i vari terremoti susseguitisi nel corso dei secoli ed i bombardamenti subiti durante il secondo conflitto mondiale, che provocarono circa 20000 vittime civili (quasi un terzo della popolazione dell’epoca), conserva un importante patrimonio artistico ed architettonico, concentrato soprattutto nella parte antica della città.

Punti di interesse
Di notevole interesse artistico la Cattedrale di S.Tommaso in stile romanico, in cui si conserva una pregevole tavola bizantina, chiamata “Icona Vetere”, rappresentante l’immagine della Madonna protettrice della città. La cattedrale, iniziata nel 1170 e ricostruita dopo il terremoto,in età barocca, che mostra ancora tracce dell’originario stile romanico-pisano;conserva in parte la notevole facciata romanica ad arcate cieche aperta da bifore, monofore, oculi e rombi.

Guida di viaggio a Oslo;una perfetta combinazione tra civiltà & natura

 La Capitale della Norvegia è situata tra le verdi colline della foresta circostante e il fiordo di Oslo. Una perfetta combinazione tra grande città e facile accesso alle zone naturali fa di Oslo una destinazione davvero unica.

Oslo è una città del nord Europa ed è la capitale e la più grande città della Norvegia. Con una popolazione di circa 590.041 abitanti, accoglie il 12% circa della popolazione norvegese. Tuttavia, considerando l’intera area metropolitana, comunemente chiamata “regione della grande Oslo” (Stor-Osloregionen), che si estende ben oltre i limiti del comune, si ha una popolazione complessiva di 1.422.443 abitanti (2010). I confini geografici della contea di Oslo e del comune sono coincidenti.

Lo stemma di Oslo è in realtà la versione moderna di un antico sigillo medievale della città, risalente al 1300 circa. Il disegno del sigillo si basa sulla leggenda di San Halvard, il santo patrono di Oslo, e rappresenta il santo vestito con una tunica rossa, cappa e elmo seduto sopra un trono di leoni e nelle mani i suoi attributi: una ruota di mulino e delle frecce. Ai suoi piedi, accostata, una donna nuda. Sullo sfondo, un cielo azzurro con quattro stelle dorate.

Binomio tra civiltà e natura
Il magnifico binomio di grande città e riserva naturale di bellissimi parchi e spazi verdi, fa di Oslo una meta davvero imperdibile. La capitale della Norvegia si trova tra il fiordo di Oslo e verdi colline ricche di boschi tanto che nel 2007 Oslo è stata nominata la seconda città più verde e rispettosa dell’ambiente. Se passeggiate nel centro della città vi basteranno pochi passi per trovare un bel parco in cui rilassarvi e con soli 10 minuti di battello, potrete dedicarvi alla scoperta delle meravigliose spiagge sul Fiordo di Oslo.
La vicinanza alla natura incontaminata e lo stile di vita cosmopolita conferiscono ad Oslo un’atmosfera speciale. Essendo il centro relativamente piccolo e compatto, la maggior parte delle attrazioni è raggiungibile a piedi: si impiegano poco meno di trenta minuti a fare il giro esterno della città, passando attraverso la natura selvaggia ed almeno una delle isole del fiordo.

Ma la capitale della Norvegia è anche ricca di attrazioni, musei, gallerie d’arte e negozi in cui fare shopping. E ricordate: non potete lasciare Oslo senza aver prima conosciuto il suo pittore per antonomasia, Edvard Munch. I quadri di questo artista così tormentato e geniale sono esposti al Museo Munch e alla Galleria Nazionale. Per ammirare il forte senso artistico di questa città non dovete per forza entrare in un museo: il Parco Vigeland è una delle mete turistiche più frequentate di Oslo e ospita ben 212 statue dello scultore Gustav Vigeland

Oslo offre una vivace combinazione di divertimenti, cultura e natura. Un’area metropolitana assolutamente unica, una grande città dal sapore internazionale e, malgrado ciò, la natura selvaggia è a pochi passi dal centro. Per voi che arrivate a Oslo, la centralissima via di Karl Johan e i pontili di Aker Brygge saranno le mete predilette

Dicembre è un mese in cui accadono molte cose a Oslo: mercatini, concerti etc… La città si veste a festa ed è ricca di luci, Babbo Natale arriva in città e cè molto da vedere e da fare.
Oslo è offre tante attività nel periodo invernale, sia per i grandi che per i piccoli; è possibile pattinare sul ghiaccio in pieno centro, oppure sciare sulle colline di Oslo o fare sci di fondo nelle varie piste che circondano la città!

Guida di viaggio a Nicosia, la capitale millenaria

 Nicosia è la principale città di Cipro, nonché la capitale. Sorge sul fiume Pedias e si trova a circa 50 metri sul livello del mare. Al suo interno custodisce meravigliosi esempi di architettura gotica e ottomana.

Il nome usato in italiano deriva dalla dizione francese Nicosie usata sotto il dominio dei Lusignano.A differenza delle altre principali città cipriote, Nicosia non sorge sulla costa ma in posizione relativamente centrale nell’isola, all’interno della piana della Mesaoria, separata dal mare da una catena montuosa.

Le sue mura vennero costruite nel 1567 dai veneziani e sono una risorsa turistica interessante. Attualmente è una città militarmente divisa in 2 parti dalla Linea Verde, la quale separa la Repubblica di Cipro da Cipro del Nord.

Capitale dell’isola fin dall’XI secolo, con i suoi musei, le chiese greco ortodosse e le magnifiche mura veneziane, è un buon punto di partenza per conoscere la realtà economica e storica dell’isola

Il centro di Nicosia è la parte più interessante dal quale si possono ammirare mure veneziane del XVI secolo, mentre appena fuori dal centro cittadino si trovano i giardini municipali.

Il Museo Municipale Leventis ripercorre tutta la storia della città, in particolare dalla preistoria fino ad oggi.
Accanto a quest’ultimo si erge il Museo Culturale Dragoman Hadzigeorgakis che risulta particolare solo perché è una splendida villa del XV secolo.
Un occhio di riguardo va dato anche al Museo Bizantino situato all’interno del Palazzo Arcivescovile che mostra una serie di mosaici e icone sacre.

La piazza Ataturk, situata nella parte nord-occidentale della città, rappresenta il centro vitale della città. Dalla piazza si può percorrere la via principale dove si trova un monastero del XVI secolo perfettamente conservato e che contiene il Museo Turco dove si può ammirare una collezione di cimeli. La parte vecchia della città è molto rinomata dalla presenza della Moschea Semilive, in perfetto stile gotico, costruita sotto il periodo dei Lusingano. Famoso è il Buyuk Hammam, ossia il bagno turco, situato al sud della città.

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