Vacanze benessere: le famiglie italiane amano le terme

 Fanghi, massaggi e piscina invece della spiaggia o delle passeggiate in montagna. E’ una delle tendenze del 2009, che vede in ripresa l’ afflusso alle terme diffuse su tutto il territorio italiano. Da Merano a Ischia, da Montecatini a Santa Cesarea, l’ Italia è infatti il Paese europeo più ricco di acque e fanghi termali e questa offerta è sempre più apprezzata non solo per le virtù terapeutiche, ma anche per quelle di relax e divertimento.

QUANDO LE TERME COSTANO POCO…
Le aziende termali – conferma il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci – hanno adottato in tempi di crisi una politica di prezzi bassi, mettendo sul mercato offerte e pacchetti vacanze destinati a un pubblico più ampio come quello delle famiglie“. E in effetti è ricca e varia l’ offerta che i circa 380 stabilimenti termali attivi in tutta Italia propongono a chi decide di regalarsi una vacanza all’ insegna del benessere.

IL TURISMO TERMALE IN ITALIA
Insomma, le terme sempre di più costituiscono un punto di riferimento non solo per chi vuol curare una particolare affezione o per la terza età, ma anche per chi vuole ‘staccare’ dallo stress quotidiano, con una pausa dedicata alle cura naturale del corpo e dello spirito, e un occhio alla cultura e allo svago. Anche il turismo termale ha risentito della pesante congiuntura, ma “meno di altri settori”, assicura Jannotti Pecci. “Nei primi mesi dell’ anno – aggiunge – abbiamo registrato una diminuzione delle presenze del 5%, ma qualcosa stiamo recuperando“. E comunque, continua il numero uno di Federterme, “i veri consuntivi si fanno a fine ottobre, perché settembre e ottobre sono due mesi molto significativi per il settore turistico“.

Mostra Il tempo di Dio dal 16 al 31 ottobre 2009 alla Fondazione Rosmini, Domodossola

 Dal 16 al 31 Ottobre 2009 si terrà la Mostra di Icone “Il tempo di Dio. Quotidiano dell’ uomo” realizzata presso la Sala Esposizioni della Fondazione Antonio Rosmini in Via Canuto 12 a Domodossola, con inaugurazione Venerdì 16 Ottobre alle ore 17.30. La Mostra si inserisce nell’ ambito delle iniziative che a partire dal 2010 verranno dedicate ai 40 anni della Rivista di Storia & Cultura “Oscellana”.
L’ evento é organizzato dal Centro Internazionale di Documentazione Alpina e dalle Edizioni Terre Alte Oscellana, in collaborazione con la Regione Piemonte, l’ Associazione Italo-Slava e la Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca Parrocchia Sant’ Ambrogio di Milano.

LE ICONE DELLA RUSSIA CRISTIANA
Saranno esposte icone realizzate negli ultimi anni dalla Scuola Iconografica di Seriate, fraternità di iconografi sorta in seno al Centro “Russia Cristiana”. Le icone, nate da un lavoro comune simile a quello di una “brigata medievale”, sono divise in tre sezioni: La vita di Cristo, La Madre di Dio e Le croci.

LE ICONE DEL PATRIARCATO DI MOSCA
Ad esse si aggiunge un’ importante sezione con icone realizzate dal Laboratorio di Icone della Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca, Parrocchia di Sant’ Ambrogio a Milano.

Identikit dell’ ecoturista: la ricerca TuristiCo2 del Cnr per capire perché i turisti vanno a Pianosa

 Preferisce l’ autunno al caldo dell’ estate, è aggiornato sulle problematiche ambientali e interessato al territorio che lo circonda. E’ l’ identikit del turista naturalista, dell’ eco-turista ‘doc’ tracciato dall’ Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Firenze nel corso di una recente indagine condotta all’ isola di Pianosa (Li). “Nell’ ambito del progetto di ricerca TuristiCO2 per la valutazione della carrying capacity (capacità portante) turistica nell’ Arcipelago Toscano, abbiamo voluto saperne di più sui motivi che spingono gli oltre 16.000 turisti a visitare un posto selvaggio e disabitato come Pianosa” spiega Francesco Vaccari dell’ Ibimet-Cnr e responsabile del progetto.

IL TURISMO A PIANOSA
Nel corso dell’ indagine, svolta tramite questionari distribuiti ai visitatori, sono emerse quindi alcune interessanti osservazioni. “Il turista che va a Pianosa nel cuore dell’ estate, anche se dichiara interesse per il patrimonio ambientale dell’ isola, è principalmente attratto dal mare. E sono soprattutto il carcere e lo stile di vita dei detenuti in semilibertà a solleticare la sua curiosità” sottolinea la ricercatrice Sonia Trampetti, dell’ Ibimet-Cnr.
Viceversa – aggiunge –, il naturalista preferisce visitare la località in primavera e in autunno per poter osservare specie endemiche di piante come il Limonium planesiae, ammirare i nidi del gabbiano corso o seguire il passaggio degli uccelli migratori“.

Itinerario di viaggio in Piemonte: alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’ alta Valle Viù, Torino

 Un percorso di viaggio ad anello, che parte dal lago di Malciaussia, permette di visitare un angolo poco conosciuto del Piemonte e, al tempo stesso, di fare un breve tuffo nella storia alla scoperta dei vecchi ricoveri militari dell’alta Valle di Viù (in provincia di Torino).
Le installazioni sorgono sul colle della Croce di Ferro e sul colle delle Coupe. Furono realizzate negli anni Trenta in quello che, all’ epoca, era considerato un punto di importanza strategica: a ridosso sia della Valle di Susa che della frontiera con la Francia. E’ difficile immaginare gli sforzi che ne accompagnarono la costruzione; fu necessario, tra l’ altro, creare dei serbatoi per la raccolta dell’ acqua piovana e di fusione delle nevi, strumenti indispensabili per chi, come i soldati, doveva trascorrere settimane e mesi in queste zone a duemila metri di quota.

L’ ITINERARIO DI VIAGGIO AD ANELLO
L’ anello che conduce ai due colli è, per un tratto, uno splendido balcone sulla Valle di Susa. Numerosi, nell’ area di Malciaussia, sono le vestigia belliche. Opere di difesa e materiale sono ancora visibili verso il colle di Spiol e il Colle dell’ Autaret oltre che al Pian Sulè. Tra questi valloni, fra creste e ghiacciai, nel giugno del 1940, al divampare della guerra con la Francia, vennero disseminati tre battaglioni alpini tra le creste e i ghiacciai del confine. Più tardi le installazioni furono utilizzate dagli uomini della Resistenza: il Colle della Croce di Ferro e del colle delle Coupe furono un approdo relativamente sicuro per gli uomini della “Stellina”, formazione partigiana di Bolaffi che operò nella Valle di Susa.

Truffe ai turisti ? Il Ministero chiederà il risarcimento per danni d’ immagine in sede civile

 Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, scende in campo a difesa dell’immagine dell’Italia all’Estero e annuncia che il ministero si costituirà parte civile ogni qualvolta che sarà minacciata dalle truffe o dagli abusi. “Andiamo avanti così, facciamoci del male, è stata la mia riflessione – afferma la Brambilla nel corso di una conferenza stampa – leggendo i giornali quest’estate“, nei quali si elencava un “numero inglorioso e inaccettabile di truffe, abusi e disservizi a carico dei turisti” e “che sono finiti con grande eco sulla stampa internazionale, assegnando un duro colpo alla nostra immagine“.

LE VERGOGNE DELL’ ITALIA ALL’ ESTERO
Dal conto truffa del ristorante di Roma a carico di due turisti giapponesi – rileva – notizia che ha fatto in poche ore il giro del mondo mostrandoci come il paese dei truffatori, all’inadempienza di certe amministrazioni pubbliche del mezzogiorno, che non hanno provveduto alla conservazione del loro mare. E poi ci mancava pure che si mettessero anche alcuni esponenti dell’opposizione, per i propri interessi di fazione, a cercare di gettare discredito sull’immagine dell’Italia all’estero, quando invece la politica mai deve fare questo. Perché il nostro Paese é un bene di tutti e deve essere tutelato“, aggiunge la Brambilla.

Itinerario di viaggio in Giappone: l’ estremo oriente anche per chi ha problemi di budget

 Certo, i tempi non sono i migliori, ma per chi è affascinato dal meraviglioso mondo dell’ estremo oriente, una tappa in Giappone è veramente d’ obbligo. Ecco allora un viaggio itinerante diviso in tre parti ideali, che ricalcano un pò la filosofia delle tre principali città giapponesi.

TOKYO E LA TECNOLOGIA FUTURISTICA
La prima parte del viaggio in Giappone è quella tecnologico-futuristica, dedicata alla visita dell’ avanzatissima capitale Tokyo, con la scoperta dei vari quartieri di Ueno con il vasto parco ed i numerosi musei, Tokyo Bay con l’ immenso e luminoso skyline, Shinjuku e Shibuya con i numerosi grattacieli ed il quartiere a luci rosse di Kabuki-cho. E poi Omotesando con le passeggiate snob ed i personaggi caratteristici, Roppongi e Ginza per le serate psichedeliche.

KYOTO, TRA ARTE E CULTURA
La seconda parte del viaggio in Giappone sarà più culturale e artistica, dedicata all’ antica capitale Kyoto, più trafficata e meno metropolitanizzata, dove si scopre la tradizione. D’ obbligo la visita del Palazzo Imperiale, gli antichi Templi, e la ricerca delle famose Geishe.

OSAKA, TRA GIOCHI E HI-TECH
La terza parte del viaggio in Giappone, ludico-tecnologica, è dedicata al meritato riposo del guerriero nella città di Osaka, ed il giusto svago presso gli Universal Studios Japan, identica copia dei famosi Studios di Los Angeles.

LE ESCURSIONI
A tutto questo si aggiungono escursioni di alto valore culturale nelle antiche città di Nara, Kamakura, Nikko, Takayama, Himeji, ed il pellegrinaggio presso Hiroshima, la città famosa per avere avuto il disonorevole onore di ospitare la prima bomba atomica.

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