Tel Aviv, una città a misura di turista: cosa non perdere della capitale ebraica

 Tel Aviv è una meta assolutamente imperdibile per tutti coloro che si emozionano nelle città nuove. Il clima infatti ha un comun denominatore con Berlino, Cape Town, New York, ossia con quei luoghi che si sono dovuti o voluti reinventare da capo. Intendiamo, con questo, che qui si respira aria giovane, che il cibo a tavola è buono, vario e tanto, che le persone sono disponibili e gentili, e provengono da tutto il mondo. Il clima caldo tutto l’anno naturalmente aiuta e il lungomare sempre attrezzato è uno sfondo niente male per una città che non può vantare né monumenti antichi né capolavori di fama mondiale. Insomma, chi ama Tel Aviv lo fa in modo profondo e assoluto proprio perché non c’è niente di quell’estetica europea che fa impazzire tutto il mondo ma solo cemento mescolato all’irresistibile fretta di esistere. In questo senso anche la lingua, l’ebraico moderno, è un recentissimo vagito che in un batter d’occhio (circa un secolo) s’è trasformato in grammatica complessa (ma non temete, si parla anche inglese).

3D Dolomiti Superski: la mappa delle Dolomiti scaricata da più di 150mila utenti

 Volare sulle Dolomiti. E’ la sensazione che si prova utilizzando la nuova applicazione cartografica georeferenziata online, tridimensionale e interattiva 3D Dolomiti Superski, che dopo poche settimane dal lancio, è stata scaricata da più di 150.000 utenti. Si tratta di un navigatore tridimensionale realizzato sulla base di immagini aeree ad altissima risoluzione, realizzate in esclusiva per Dolomiti Superski dalle ditte specializzate Reality Maps e Tappeiner, che permette di simulare un volo fra le montagne delle Dolomiti, alla scoperta dei 3.000 chilometri quadrati del comprensorio sciistico più grande del mondo, nel cuore del Patrimonio Naturale tutelato all’Unesco.

Ristoranti che valgono un viaggio: la classifica del New York Times lascia fuori l’Italia

 Dall’Uruguay all’Australia, passando per Spagna e Francia ma a sorpresa saltando l’Italia: è in questi Paesi che secondo il New York Times si trovano alcuni ristoranti tali da meritare la briga di prendere un aereo e volare nelle città che li ospitano. La selezione dei dieci ristoranti “da tener d’occhio” nel 2011, da poco pubblicata dal quotidiano della Grande Mela, è esclusiva, comprende locali blasonati di chef autorevoli e ristoranti che apriranno a breve ma che già fanno parlare di sé. Diversamente dai “Luoghi da visitare nel 2011”, in cui il tricolore compare almeno con la città di Milano, nessun ristorante del Belpaese si è assicurato un posto in questa classifica tutta gourmand.

Guida di Viaggi a Sant’Antioco:un’isola che niente ha da invidiare alla Costa Smeralda

 Sant’Antioco è l’isola del sulcis situata a sud ovest della Sardegna. E’ poco conosciuta, ma vanta un mare agli stessi livelli della Costa Smeralda, ideale per le vacanze, col vantaggio di trovarsi in un paese e di essere decisamente alla portata di tutti. I prezzi della vita a Sant’Antioco non sono infatti paragonabili a quelli delle più famose coste sarde nonostante il mare e le spiagge siano di altissimi livelli per pulizia, igiene e bellezza.

Il paese
Il paese di Sant’Antioco d’estate è il più animato del basso Sulcis, infatti offre molti locali per la sera, con tavoli all’aperto, musica dal vivo, karaoke. Ristoranti e pizzerie molto frequentati e che offrono la tipica cucina della zona.
C’è un cinema all’aperto che proietta i migliori film della stagione.
Due discoteche, il Paradise, a 2 km dal paese, e l’Acquarium a 3 Km dal comune Calasetta offrono il giusto divertimento per i giovani.
Si organizzano anche concerti all’aperto in piazza o feste musicali nelle spiagge, e spettacoli di vario tipo nell’anfiteatro.
C’è tutto il necessario per passare una vacanza spensierata e allegra con amici o in famiglia.

Porticciolo e Lungomare
Il porto turistico di Sant’antioco è di recente costruzione, e accoglie appena si entra il paese, svoltando a sinistra dopo il ponte. Si estende per circa 3 Km e offre numerosi locali, chioschi pizzerie, gelaterie bar. Ci sono 5 piazzette lungo tutta l’area, in alcune di queste si organizzano balli di liscio o di altro tipo, concerti all’aperto, fuochi artificiali in memoria del Santo Patrono Sant’Antioco e mercati espositivi temporanei. Il porticciolo vero e proprio offre numerose banchine su cui attraccare barche di medie dimensioni e offre tutti i servizi nautici di cui queste necessitano. E’ una zona del paese molto viva anche di giorno, con la vendita del pesce fresco direttamente dalle barche e l’organizzazione di viaggi turistici in barca attorno all’isola, che aiutano a scoprire lati della costa di Sant’Antioco che sarebbe più difficile raggiungere in macchina.

Guidadi Viaggio a Pechino:un paese diventato una grande “Impresa di Stato”

 Pechino è la capitale della Cina, è il fulcro politico e culturale di tutto il Paese e sono molti i luoghi da visitare e i monumenti a Pechino imperdibili. Visitare Pechino significa entrare in contatto con una cultura così lontana dalla nostra che non lascerà nessun visitatore indifferente.

Introduzione:
Chi visita oggi queste moderne “terre di conquista”, per lavoro o per turismo, ha la chiara percezione di un Paese in cui il passato ha lasciato un profondo segno, trasformandolo oggi in una grande “impresa di stato”.
Pechino è oggi una città che in sé sintetizza tutti gli eventi, lontani e vicini, fondendoli in un’atmosfera a metà tra “L’ultimo Imperatore” di Bertolucci ed una qualsiasi megalopoli europea o americana. In città molte sono le cose che colpiscono il turista occidentale: tra queste la vastità dell’area urbana, il contrasto tra i moderni grattacieli e i palazzi storici, il traffico tutto “asiatico” che attanaglia la città, il carattere dei suoi 11 milioni di abitanti e la loro frenesia, anche se, scoprendo la città è impossibile non notare una grande “assente”: la bicicletta.

Pechino non solo il massimo centro amministrativo e politico dell’intera Cina, ma anche uno dei più importanti centri culturali del mondo sviluppatosi moltissimo grazie alla sua posizione geografica che lo ha reso crocevia di moltissime influenze straniere nonché di scambi commerciali e culturali.

Negli ultimi anni la Pechino antica, culla dell’impero Cinese e delle molteplici dinastie, è stata demolita per far posto a numerose nuove costruzioni che hanno reso la città una capitale moderna e all’avanguardia, tuttavia il fascino della tradizione orientale non è andato perduto, anzi, soprattutto grazie ad alcuni quartieri, è rimasto intatto il sapore della storia: la Città Proibita o la Città Imperiale ci testimoniano, con i loro templi e i loro palazzi, la grandezza delle dinastie cinesi che hanno reso la Cina una nazione molto potente.

Pechino è molto fredda durante tutto l’inverno, con temperature che spesso raggiungono i –20°, mentre l’estate è molto caldo soprattutto nei mesi di luglio ed agosto, il clima è caratterizzato da estati caldissime ed inverni freddissimi con forti sbalzi di temperatura tra giorno e notte; la stagione delle piogge va da giugno a settembre con precipitazioni più abbondanti nei mesi di luglio e agosto.

Cosa vedere:

La Città Proibita
Prima tappa quando si arriva a Pechino è sicuramente la famosa Città Proibita, ovvero quella che è stata la residenza degli imperatori delle ultime due dinastie cinesi Ming e Qing. La Città Proibita detta anche Gugong (Museo di Palazzo) si trova nel centro di Pechino, in prossimità di Piazza Tiananmen, è un affascinante costruzione di 32 ettari, la maggior parte degli edifici che la compongono fu costruita dopo il XVIII secolo, recentemente è stata restaurata in vista delle olimpiadi di Pechino. Tutto il complesso è costituito da una serie di saloni ed edifici separati da stradine proprio come una piccola città.

La Piazza Tiananmen
La Piazza Tiananmen (Piazza della Porta della Pace Celeste) a Pechino è enorme e rappresenta il cuore di tutta la Cina. È il microcosmo dell’universo comunista cinese e rappresenta il potere statale di tutto il Paese. Qui è sepolto il presidente Mao Tse Tung ed è qui che si affaccia il parlamento cinese. Tutta la piazza è delimitata da edifici storici, musei e monumenti in stile sovietico.

Sciatori pazzi per Innsbruck: 300 chilometri di piste, anche in città

 Prendere una cioccolata calda in un caffè stile viennese o fare due passi lungo Maria-Theresien Strasse, cuore della città; entrare in una galleria d’arte contemporanea o pattinare sulla pista ghiacciata della Sparkassenplatz; salire su un tram e in pochi minuti raggiungere il Kaufhaus Tyrol, nuovo centro commerciale, oppure gli impianti di risalita, a pochi passi dal centro storico, calzare gli scarponi e lanciarsi lungo i 280 chilometri di piste da sci olimpioniche. Tutto questo è possibile a Innsbruck, capoluogo del Tirolo, dove in uno spazio limitato si ha la possibilità di fare davvero di tutto: divertirsi, fare shopping, scoprire uno dei centri storici più belli delle Alpi con i palazzi storici, i musei, le facciate decorate e i locali tradizionali, praticare sport invernali e rilassarsi nelle migliori Spa.

Tra i sassi di Matera: turisti in un burrone medievale

 E’ una città particolare Matera, unica al mondo, con un centro storico formato da grotte di tufo antichissime lungo le ripide pareti del torrente Gravina – i celebri Sassi -, che l’Unesco nel 1993 ha dichiarato patrimonio dell’Umanità. Qui Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson, due registi molto diversi tra loro, hanno deciso di girarvi i propri film – rispettivamente Il Vangelo secondo Matteo, del 1964, e La passione di Cristo, del 2004 – ritenendo che il capoluogo lucano fosse lo scenario più vicino a Gerusalemme che si potesse trovare in Europa.
In effetti è difficile trovare un luogo al mondo con più vicoli ciechi, scale che salgono e poi si fermano contro una parete chiusa, strade che portano a un muro, buchi, grotte, anfratti, scalone di pietra riuniti in poche centinaia di metri. E’ una città che sorge dentro a un burrone simile a due mezzi imbuti affiancati, separati da un piccolo sperone e riuniti in basso nella chiesa bianca Santa Maria de Idris, che pare infilata nella terra. Questi imbuti sono i Sassi e sono sia pavimento per chi esce dalle abitazioni di sopra sia tetto per le case che stanno in basso. Da qui, come un muro obliquo, appare la città, bellissima, pittoresca e impressionante, come la descrisse Carlo Levi nel romanzo Cristo si è fermato a Eboli.

Un viaggio nel tacco d’Italia, la Puglia

 (Immagine di Di Fabricius81)

Protagonista di un recente sviluppo, oggi la Puglia vive un momento di estrema notorietà.

Sospesa tra tradizione e modernità, aperta ed accogliente, questa regione è diventata in poco tempo una meta che non delude.

La sua bellezza, selvaggia come la famigerata danza della Taranta che ogni anno attira decine di migliaia di appassionati in tutta la Grecìa salentina, è senza dubbio la caratteristica principale.

Terra rosso fuoco, splendide coste e paradisi marini, ricca vegetazione che si estende dai monti del Gargano alle distese del Tavoliere, dall’aspro territorio delle Murge alla macchia mediterranea del Salento, la Puglia è davvero la meta ideale per chiunque sia in cerca di paesaggi meravigliosi, mare e sole, ma anche arte e cultura, divertimento, antiche tradizioni religiose ed ottima cucina.

Nel corso dei secoli molte popolazioni si sono avvicendate sulla terra di Puglia, arricchendo i suoi luoghi di storie, profumi e sapori.

Da provincia a provincia, di città in città, tante sono le ricette che offre la cucina pugliese.

Chi può dire di non aver mai sentito parlare di “orecchiette alle cime di rapa” o del barese “riso patate e cozze”?

Verdure e pesce, legumi e pasta fatta in casa, nei piatti della Puglia si sentono il mare e la terra.

Ice Music Festival: a Geilo, in Norvegia, gli strumenti musicali sono di ghiaccio

 In Norvegia un Festival della musica con gli strumenti fatti solo di ghiaccio. Il festival di Geilo è l’unico al mondo di questo tipo e la data dipende dalla luna piena, che deve essere la prima dell’anno. Il periodo coincide in Norvegia con il periodo dell’aurora boreale e i suoi guizzi di luce. L’appuntamento 2011 dell”Ice Music Festival Geilo è stato dal 20 al 23 Gennaio, con musica, arte, concerti che si sono alternati per tre giorni in un mix di performance e anche di dibattiti dedicati alla difesa della natura. Perchè il ghiaccio e il grande Nord sono i veri protagonisti di questo appuntamento che riunisce in una unica filosofia, l’arte e la difesa dell’ambiente contro i rischi della deglaciazione.

Guida di Viaggio a Nottingham:una città piena di storia,attorno alla leggenda di Robin Hood

 Nottingham è indiscutibilmente la capitale dell’East Midlands, famosa nel mondo per vari motivi: dal gioco del calcio, a Robin Hood e al suo avversario Sceriffo di Nottingham. Con una popolazione di 740.000 abitanti è considerata una città molto piacevole in cui vivere e lavorare, caratterizzata dalla crescita veloce di creazione di lavoro.
Nottingham è situata nel cuore dell’East Midlands, a circa 120 miglia da Londra e 50 miglia a nord di Birmingham.

Attrattive
La storia a Nottingham non è lontana, infatti il ricordo della leggenda di Robin Hood e il suo storico avversario Sceriffo di Nottingham sono ancora vivi nella memoria presente. Infatti sia Lord Mayor che lo Sceriffo vengono eletti annualmente da un consiglio della città ed hanno ancora un ruolo importante nella vita del 21° secolo, lavorando insieme per rappresentare la città. Tra le cose che più caratterizzano la storia di Nottingham troviamo il labirinto di caverne situato sotto la città e il Museo adibito nel Castello e la Galleria d’Arte che sembrano ancora raccontare quello che Nottingham ha rappresentato per la storia di questo paese. A Nottingham, dove c’è una buona combinazione tra il vecchio e il nuovo, troviamo sia eleganti negozi dove fare shopping che il tradizionale mercato, ed un numero di bar ristoranti, teatri, cinema e gallerie nettamente superiore a quello di qualsiasi altra città paragonabile per numero di abitanti

Una delle attrattive più interessanti di Nottingham è il Parco di Wollaton, che si estende per oltre 490 acri, un tempo ospitava un importante Museo, che venne successivamente chiuso.

Da visitare
Anche se la verità e le leggende di Robin Hood sono oggetto di dibattito e di interpretazione storica, la contea vanta altre due associazioni letterarie che non sono in alcun modo in dubbio. Newstead Abbey è stata la casa del poeta romantico Lord Byron, mentre in Eastwood si trova il DH Lawrence Museum, nella casa natale. Newstead è stata creata dalle rovine di un priorato agostiniano del 12 ° secolo e si trova circondata da un bellissimo parco di più di 300 acri .

Da annoverare nei tesori del Nottinghamshire è il magnifico Southwell Minster. Southwell ha cominciato la sua vita come un maniero sassone, ma nel 10 ° secolo è stato concesso all’arcivescovo di York. I resti del palazzo dell’arcivescovo di York si possono vedere accanto alla cattedrale. L’attuale chiesa fu iniziata nel 1108, e rimane uno dei migliori esempi di stile romanico dell’intera Inghilterra. L’intaglio, in particolare nella sala capitolare 13 ° secolo è davvero impareggiabile

Suggestiva è senza’altro una passeggiata attraverso la foresta di Sherwood, legata al nome del leggendario Robin Hood.

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