GUIDA DI VIAGGIO A MONACO:non solo birra e salsicce!

 Monaco (Munchen) il più esteso dei 16 “Länder” che compongono la Repubblica Federale Tedesca, si trova sulle rive del fiume Isar, al centro della regione della Baviera, di cui è indiscutibilmente il centro principale. Monaco di Baviera, proprio in virtù della sua posizione privilegiata, nel cuore dell’Europa, al centro di importanti traffici commerciali, e del suo clima, molto più mite di quello della fredda Germania del Nord, rappresenta una delle città più belle e interessanti da visitare di tutta l’Europa.

Tra il secolo X e XI ,sulle rive dell’Isar viene fondata “Muniche”(cioè “presso i monaci”), un insediamento di monaci del monastero di Tegernsee (lago di Tegern). Lo stemma della città ricorda proprio questo inizio, esso raffigura infatti un monaco detto popolarmente “Münchner Kindl” (qui a destra il monaco raffigurato sullo stendardo della città).
Nel 1946 Monaco diventa capitale dello Stato Libero della Baviera e nel 1957 la popolazione raggiunge il milione di abitanti. Dal 1966 al ’72 viene costruita la metropolitana e la rete ferroviaria urbana.

Costituita da un bel centro storico e da una parte più moderna, in cui sorgono le principali industrie, Monaco è centro politico, industriale e turistico di primo livello. Infatti nel capoluogo bavarese hanno sede importanti industrie come la storica BMW o la Siemens, che in questi ultimi anni ha avuto un forte rilancio. Anche grazie al suo clima, Monaco è interessante meta durante tutto l’arco dell’anno, e non solo durante il periodo del celebre Oktoberfest, la famosa festa dedicata alla birra, in cui migliaia di visitatori affluiscono ogni anno da tutte le parti del mondo.

Centro Storico: è la parte antica della città, e vi si accede attraverso la Isartor, ideale punto di accesso a Monaco, da cui si raggiunge facilmente Marienplatz, il luogo simbolo della città e una delle più belle piazze d’Europa. Ospita il complesso formato dal Rathaus (Municipio Nuovo) e dalla Mariensaule, la grande torre con il caratteristico Orologio. Sempre nella zona si trovano l’Altes Rathaus (il Municipio Vecchio), la Chiesa di San Pietro e la Chiesa di San Giovanni. Dalla piazza parte la Maximiliastrasse, la principale arteria della città, che ospita il Parlamento Bavarese. Nei pressi della strada si trovano i negozi più esclusivi, numerosi uffici e moltissimi locali, tra cui la “storica” Hofbrauhaus, una delle birrerie più antiche e frequentate della città

Odeonplatz: si sviluppa a nord del centro storico, ed è l’altro luogo di Monaco in cui vi è un’alta concentrazione di edifici storici ed eleganti e frequentate strade. Poco distante dalla piazza i trova il Residenz, imponente costruzione, attorno al quale sorgono il Teatro Nazionale, l’Hofgarten e il Museo della Siemens. A nord della piazza si trovano l’Università, il Giardino Inglese, il parco più grande della città, molto frequentato nel periodo estivo, e il Museo Nazionale Bavarese.

GUIDA DI VIAGGIO A GROSSETO:Ricca di fascino naturale,una città antica e speciale.

 Ricca di fascino naturale, con un proprio carattere forte e selvaggio e comunque diversa dal più conosciuto paesaggio toscano:GROSSETO.
Siamo di fronte ad un territorio variegato, dolce e allo stesso tempo aspro: uliveti che spesso si confondono in fitti boschi di querce e di faggio, lunghissime spiagge di sabbia e rocce scoscese sul mare… è questo il tipico paesaggio che circonda Grosseto, una città antica e speciale.

Grosseto è il comune situato più a sud nella regione Toscana oltre ad essere il più esteso.
Capoluogo di provincia e centro culturale della Maremma, è una cittadina medievale dove ancora non è presente il caos tipico delle grandi città. Il centro storico, quasi interamente adibito a zona pedonale, è racchiuso da cinquecentesche mura e difeso dal cassero mediceo recentemente restaurato;Attivissimo centro industriale le cui principali attività si basano sul settore agricolo, terziario e sul turismo.
Nota località turistica balneare, sul suo territorio costiero e nelle acque che bagnano la sua costa si contano quattro aree naturali protette di grande interesse:Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, Parco Naturale della Maremma, Santuario Marino Pelagos (dei cetacei), Riserva Naturale Daccia Botrona.

Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa, istituito nel 1996 a largo della toscana tutela 56.766 ettari di mare e 17.887 ettari di terra. Comprende tutte le sette isole principali dell’Arcipelago Toscano e alcuni isolotti minori e scogli. Come le perle di una collana, ogni isola è diversa dall’altra. Ogni isola conserva le tracce della sua storia, ogni isola è unica, originale, con un solo tratto in comune: la bellezza della sua natura
Lungo la costa, da Grosseto fino al comune di Orbetello si sviluppa il Parco Naturale della Maremma, importante riserva popolata da rari e numerosi uccelli acquatici.
Un ambiente palustre caratterizza la Riserva naturale Diaccia Botrona che si dirama tra la pianura di Grosseto e le località costiere di Castiglione della Pescaia.
La massiccia presenza di cetacei caratterizza il Santuario Pelagos, o Santuario dei Cetacei, un’area marina protetta visitabile con imbarcazioni e guide esperte.

Da non perdere
Una visita è dovuta alla Fortezza Medicea, la trecentesca chiesa di S. Francesco con lo splendido Crocifisso cimabuesco e il Duomo.

La visita della città può essere arrichita dalla vista del Museo Archeologico che ospita reperti provenienti da tutta la Maremma oltre che una ricca collezione di opere d’arte medievali di scuola senese.
Esso è uno dei più importanti musei d’Italia sugli Etruschi, ma espone anche reperti Romani e Medievali. Situato nel Palazzo di Piazza Baccarini è stato ristrutturato e aperto al pubblico dal 1998.

GUIDA DI VIAGGIO A SANTIAGO De COMPOSTELA:Un patrimonio dell’umanità da non perdere

 Santiago de Compostela è una città della spagna nord-occidentale molto nota per il percorso religioso ed il famoso pellegrinaggio alla Cattedrale della città che racchiude le spoglie di San Giacomo e che ogni anno ospita tra mistero e devozione, milionI di pellegrini e credenti.
La città è di una bellezza che quasi sembra celare un filo di magia nei grandi edifici di culto, per le stradine circondate da casette di mattoni e per i percorsi naturalistici ed i siti culturali che l’hanno resa patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e Capitale Europea della Cultura.

Come tutta la Galizia, anche Santiago de Compostela ha un clima di tipo atlantico che poco ha a che fare con la comune visione di una Spagna sempre calda e assolata. Infatti qui si hanno abbondanti piogge durante tutto l’arco dell’anno e le temperature non sono quasi mai troppo elevate. La città è di antica fondazione, ma la sua fortuna è dovuta alla costruzione della celebre Cattedrale poco dopo l’anno mille. Questa costruzione, oltre che a diventare il punto attorno al quale si è sviluppata successivamente la città, è divenuta col tempo il luogo di fede cristiana di maggiore importanza nell’ambito spagnolo, dando vita nel corso dei secoli al celebre Cammino de Santiago. La città è inoltre un importante centro amministrativo e culturale, essendo sede di una delle Università più prestigiose di tutta la Spagna.

La Cattedrale: principale edificio religioso della città e uno dei più importanti e visitati di tutta la Spagna, colpisce per la sua maestosità e per la sua bellezza. Al suo interno si possono ammirare, tra l’altro, la Cappella Maggiore, il Botafumeiro e il Museo e Tesoro della Cattedrale.
Praza do Obradoiro: di fronte alla facciata della Cattedrale si trova la principale piazza di Santiago de Compostela, che ospita il Collegio de San Jeronimo, il Collegio Fonseca, Pazo Raxoi, edificio molto bello in cui si svolge tutta l’attività amministrativa della città, e l’Antico Ospedale Reale, oggi sede di uno dei Parador più belli e suggestivi di tutta la nazione.
Santiago de Compostela e il tragitto che portano ad essa sono tanto conosciuti da essere stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1985.

E qui che, infatti, giungono ogni anno migliaia di pellegrini da secoli; lo fanno per pregare e portare onore alla maestosa cattedrale di San Giacomo, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, da tutta la Spagna, ma anche dalla Francia e addirittura dalla Svizzera e dall’Italia, tanti sono i sentieri creati per raggiungere il luogo sacro.

GUIDA DI VIAGGIO A CERVIA:la magia dei presepi nel mare d’inverno.

 L’emozione del presepe per gli adulti ma soprattutto per i bambini è al centro dell’attenzione nella tradizione del presepe a Cervia Tutto è pronto per scoprire i molti presepi ospitati nella magica atmosfera del mare d’inverno. Si inizia l’8 dicembre con il presepe animato e si continua fino a gennaio.
La Natività è una scena semplicemente bella e proprio per omaggiare questa scena Cervia propone sul suo territorio un viaggio di presepio in presepio, per riscoprire una tradizione che piace a tutti.
Si parte con i presepi nelle chiese, per arrivare a quelli unici di sale e di sabbia. Dai più classici ai più particolari, come quello di Stella Maris, la chiesa del centro di Milano Marittima, che cambia ogni anno ma che presenta scorci del territorio cervese con novità e curiosità, fino ad arrivare a presepi unici come quello di sale che si può ammirare al Museo del sale MUSA.

Il presepe di solo Sale
Cervia, la città del Sale, non può non avere un presepe di solo sale. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaio, la cui passione e la cui maestria, sono tutt’oggi visibili nel museo del sale Il presepe, composto da oltre quindici personaggi, mette in scena la natività più classica, con in più alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale. L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità. La tecnica usata per la lavorazione delle statuette è molto particolare ed ha richiesto una grande cura compresa la correzione giornaliera della cristallizzazione.

Il presepe animato
Un’altra particolarità è il presepe animato, visitabile nella Chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città. Il presepe presenta un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio ed al chiarore notturno; il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Le oltre 30 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano; il materiale usato è la creta. Si muovono spinte da una centinaia di piccoli meccanismi. Il presepe è stato realizzato in vent’anni, ma il lavoro continua perché ogni anno si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi.

Sfila il presepe vivente
Il Piazzale dei Salinari diventerà lo scenario per il presepe vivente. Oltre 130 figuranti si preparano ogni anno per portare per le vie della città la suggestiva e commovente rappresentazione della Natività. Molti i gruppi, fra cui classicamente i pastori ma anche gruppi e associazioni cervesi, che rendono omaggio alla nascita del bambino con doni che vengono devoluti in beneficenza. L’iniziativa si tiene il 21 dicembr
Marittima.

Cervia è un comune di circa 27.000 abitanti che si trova in Emilia Romagna, nella provincia di Ravenna. L’ottima offerta turistica e ricettiva, insieme alla calda accoglienza della popolazione fanno di questa località uno dei centri più frequentati d’Italia: da ormai moltissimi anni la cittadina viene letteralmente presa d’assalto da coloro che desiderano trascorrere un piacevole soggiorno, e la grande varietà di attività e passatempi che si possono intraprendere fanno si che il livello di visite aumenti di anno in anno in maniera vertiginosa.

Cervia è una località balneare tra le più note della penisola, e questa ottima reputazione è stata ottenuta grazie alla splendida accoglienza riservata al turista e alle bellezze naturali presenti in città: prima fra tutte la bellissima spiaggia che si estende per quasi 10 chilometri e comprende le frazioni di Tagliamento e Milano Marittima.
La città ha infatti come prima risorsa il turismo, ma in passato Cervia era conosciuta per le sue Saline: queste in passato erano una delle poche fonti di sostentamento della popolazione, e dopo uno stacco di qualche anno, nel 2002 sono tornate in funzione e sono diventate Riserva Naturale di Popolamento Animale grazie all’abilità dell’amministrazione di lasciare intatto lo spettacolare ambiente naturale nel quale sono immerse.

GUIDA DI VIAGGIO AD ANCONA:il più importante centro economico e portuale delle Marche

 Sul promontorio del monte Conero, affacciato sul Mar Adriatico, sorge Ancona, il più importante centro economico e portuale della regione Marche, di cui è capoluogo.
Capoluogo di regione, Ancona si affaccia direttamente sul mare e conta circa 100.000 abitanti. La sua felice posizione geografica, collocata su di un promontorio del Monte Conero, ne fa una città portuale proiettata verso i Balcani.

Fondata dai Greci, la città di Ancona si sviluppò notevolmente quando l’Imperatore Adriano ampliò il piccolo porto. Dopo essere diventato dominio bizantino prima, e libero Comune poi, fu una delle Repubbliche Marinare. Nel 1532 entra a far parte dello Stato Pontificio.

L’anima della città è sicuramente il porto. D’importanza strategica per i traffici adriatici da sempre, Il porto di Ancona è il primo porto adriatico per numero di imbarchi, per le merci e per la pesca

Ancona è composta da due zone: una antica, raccolta attorno al centro storico, sul Monte Guasco, e l’altra moderna, situata lungo la costa.

Spina dei corsi è il nome della zona compresa tra i tre corsi principali della città , corso Mazzini, corso Garibaldi e corso Stamina, che mettono in collegamento le tre piazze più importanti di Ancona: Piazza Cavour, Piazza del plebiscito e Piazza Roma.

GUIDA DI VIAGGIO A SAINT RAPHAEL:la perla della Provenza

 Saint-Raphaël, all’origine un piccolo villaggio di pescatori, oggi è uno dei centri balneari più attraenti della Provenza per la ricchezza dell’offerta di attività e delle testimonianze storiche, della natura rigogliosa e per il clima sempre mite. Ogni quartiere ha la sua specifica particolarità che lo rende caratteristico, e lo stesso vale per le numerose calette e spiagge, che si affacciano su un mare turchese. Non mancano siti archeologici e storia, che permea ogni angolo di questa terra e di queste coste
I numerosi relitti ricchi di anfore ritovati lungo la costa di Saint Raphael rivelano un’intensa e prospera attività marittima in epoca romana. Sotto Cesare, “Forum Julii” (Fréjus) era uno dei più grandi porti del Mare Nostrum. Saint Raphael, poi chiamata “Epulias”, diventò un centro ambito dai ricchi Romani, che vi costruirono molte ville sul mare.

Dopo la caduta dell’Impero Romano venne l’era delle sanguinose invasioni barbariche. La città era saccheggiata costantemente e le colline dell’Estérel diventarono un santuario per i locali. Il monaco Saint Honorat, alla ricerca di un luogo adatto per la meditazione, visse come un eremita sulle colline prima di fondare un’abbazia sull’isola Lérins.

L’Arcangelo Raffaele, che è rappresentato sullo stemma della città con il giovane Tobia, è all’origine del nome della città. Secondo la Bibbia grazie all’Arcangelo Raffaele, il giovane Tobia riuscì a salvare suo padre dalla cecità.

All’inizio del XVIIII secolo il paese aveva ancora la sua struttura originaria con due quartieri distinti – il “Villaggio” e il “Porticciolo”. Nessuno avrebbe potuto immaginare la straordinaria svolta turistica che la città avrebbe preso più tardi. Infatti, con l’arrivo della “Stagione Estiva” di moda negli anni venti, Saint Raphael fiorì definitivamente come destinazione di villeggiatura prestigiosa e animata. La fama di Saint-Raphaël è dovuta largamente a molti famosi artisti, scrittori e musicisti che vennero a vivere qui.

I principali monumenti e vie di Saint Raphael (il Casino, la Promenade des Bains, la Chiesa di Notre Dame de la Victoire) vennero eretti proprio in quel periodo. Comparvero anche molte ville in stile palladiano, spesso disegnate dall’architetto della città, Pierre Aublé. Nell’arco di 15 anni, Saint-Raphael ha completato con successo la sua trasformazione.

I migliori hotel per rapporto qualità prezzo: la classifica in Italia e nel mondo

 Com’è stata l’esperienza degli ospiti durante la permanenza in hotel? Dov’è che gli alberghi, in Italia e nel resto del mondo, soddisfano i clienti e dove invece lasciano l’amaro in bocca? Queste domande sono state affrontate di nuovo, per il terzo trimestre del 2010, da hotel.info, il servizio online di prenotazione alberghiera gratuito per oltre 210mila alberghi, per delineare il proprio indice sul rapporto qualità/prezzo. Per rispondere sono stati considerati i giudizi degli utenti di hotel.info sul rapporto qualità/prezzo degli alberghi a tre e quattro stelle, di cui sono stati ospiti.

Prenotazioni: arriva Tripmate, per prenotare i viaggi da cellulare Windows Phone 7

 Tripmate247™ è la prima applicazione mobile al mondo che permette di effettuare prenotazioni di viaggi direttamente da telefono cellulare, ed è da oggi disponibile in esclusiva su Windows® Phone 7. Scaricabile gratuitamente, l’applicazione sviluppata da MainTrack permette agli utenti di prenotare voli aerei, hotel, autonoleggi, eventi e attrazioni turistiche nella valuta e nella lingua preferite direttamente dal telefono cellulare, con pochi e semplici passaggi.
L’applicazione mobile interagisce perfettamente con il sito tripmate247 (www.tripmate247.com) ed entrambi sono supportate da un call center1 attivo 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per rispondere alle richieste dei clienti in qualsiasi momento. Indipendentemente dal fatto che le prenotazioni vengano effettuate tramite l’applicazione o il sito Web, tripmate247 mantiene una continua interattività per garantire la sincronizzazione delle informazioni necessarie, su tutti i dispositivi utilizzati dal cliente. L’itinerario salvato sul “personal travel viewer” può essere condiviso anche tramite SMS e posta elettronica. L’applicazione è facile da navigare e dispone di una guida intuitiva che aiuta l’utente durante i vari passaggi del processo di prenotazione.

Voli low cost: da novembre Air Europa collega l’Italia a Salvador de Bahia

 Inverno a tinte forti con i colori e i suoni del Brasile per Air Europa. Ritorna il richiamo verso questo meraviglioso paese per la compagnia privata spagnola che dal 2 novembre 2010 collegherà nuovamente l’Italia a Salvador de Bahia, nel cuore dell’America Latina.
E’ con grande entusiasmo che annunciamo il ritorno del volo per Salvador de Bahia – puntualizza Robert Ajtai, Direttore Italia Air Europa – La storica rotta per il Brasile è stata fin dall’inizio un passo importante per la compagnia, e ha dato il via ai continui investimenti negli anni sui collegamenti intercontinentali. Dal mese di novembre potenzieremo nuovamente la presenza del vettore spagnolo in America Latina, bacino vitale per la compagnia, e andremo incontro alle richieste del mercato italiano offrendo collegamenti trisettimanali dall’Italia verso questa meta colorata, ricca di magia e tradizioni culturali. Il mercato ha reagito positivamente – conclude Ajtai – stiamo ricevendo segnali di forte interesse da parte dei clienti per il ritorno del nostro volo verso Salvador de Bahia. Dai primi dati possiamo già tracciare un bilancio positivo testimoniato da un notevole incremento di prenotazioni”.

Il festival delle luci in India, atmosfere suggestive dal 3 al 7 novembre

 Candele, lampade a olio e spettacoli pirotecnici per festeggiare il Diwali (www.diwalifestival.org), il Festival delle Luci, che si terrà in India dal 3 al 7 novembre, sarà celebrato in tutto il mondo dalle diverse comunità induiste e sikh, oltre che dai giainisti, per i quali il Diwali rappresenta l’inizio dell’anno. Si tratta di una delle più antiche ed importanti feste della tradizione induista, con la quale si celebra la vittoria del bene sul male, della luce sulle tenebre, e, più semplicemente, si rinsaldano i rapporti con familiari e amici.

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