Scendi dalle scalette, vai in aeroporto e ti precipiti al nastro trasportatore, aspetti stanco e speranzoso la valigia… Che non arriva. Gli altri ‘compagni di viaggio’ se ne vanno con il loro bagaglio. Tu sei rimasto solo. Che fare? Inutile farsi prendere dalla collera. Meglio correre all’ufficio “Lost and found”, quello degli oggetti smarriti. Una situazione, purtroppo, in cui incappano in molti specie nei picchi di traffico come possono essere state le festivita’ natalizie appena trascorse. E ad aumentare il caos quest’anno – osserva il presidente dell’associazione dei consumatori Aduc, Primo Mastrantoni – ci si e’ messo anche il maltempo, insieme all’alto numero di persone che si sono spostate.
Guida di viaggio in Tibet:il Tetto del mondo!
Il Tibet è una regione dell’Asia centrale.
A causa dell’altitudine media di 4.900 m, è chiamato anche Tetto del Mondo.
Storia & Origini
Il Tibet rimase per molto tempo un mito geografico per il grande pubblico occidentale. Lo s’immaginava come un altopiano inospitale, spazzato dai venti e dalla neve, separato dal mondo da formidabili barriere montuose. Al mistero dell’inaccessibile si aggiungeva il fascino dell’altitudine. L’elevazione topografica del ‘tetto del mondo’ presuppose la conseguente elevatezza di vedute dei suoi abitanti. Lo s’immaginò popolato quindi di ’saggi’ e di ‘mistici’, fluttuanti fra terra e cielo nel rapimento dell’estasi o immersi in profonde meditazioni in fondo alle grotte. Mistero e magia furono due luoghi comuni senza i quali il Tibet in quel periodo non poteva essere presentato sulle copertine dei libri o nei manifesti delle conferenze. Quando la realtà tibetana fece di colpo irruzione sulla scena internazionale negli anni cinquanta, si rivelò del tutto diversa, ben più prosaica, quasi drammatica.
La storia propriamente conosciuta e documentabile del Tibet inizia nel 617 d.C.; dopo secoli di autonomia arrivò ad espandersi comprendendo parti della Cina. Dal XIII secolo divenne Stato vassallo dell’Impero Mongolo (che conquistò anche la Cina), poi (dal 1368 al 1644) della dinastia cinese Ming; per ultima, la dinastia cinese Qing (1644-1911). Dal 1911 il Tibet divenne uno Stato indipendente. Nello stesso anno ebbe fine l’Impero Cinese, che si trasformò in “Repubblica di Cina”: nel 1949 si divise poi in Repubblica Cinese (Taiwan) e Repubblica Popolare Cinese. L’invasione del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese iniziò nel 1949-1950[1] e la quasi totalità del territorio tibetano è ora sotto la sua sovranità.
Vacanze invernali: gli italiani non rinunciano al viaggio nonostante la crisi
Il movimento turistico degli italiani per le festività di fine 2010 e’ stato inferiore a quello del 2009. La cronaca delle festività registra meno viaggi intercontinentali, più passeggeri in giro per l’Europa, ma nel complesso -20% di giro d’affari nel settore “aviation”. Il bilancio e’ di Trademark Italia che ha effettuato una indagine sulle festivita’. Secondo l’indagine, a dispetto della recessione, il numero delle persone fuori casa aumenta, ma con formule di viaggio più contenute e a buon mercato. Si scambia volentieri la riduzione dei comfort con la possibilità di viaggiare a basso costo. Su 800 intervistati che hanno usufruito di pacchetti organizzati per brevi vacanze nelle capitali, sul Mar Rosso e/o verso le coste settentrionali africane, la spesa media per persona rilevata durante le festività natalizie è stata di 105 euro al giorno all inclusive. E’ costato, invece, quasi il doppio viaggiare nel week-end di San Silvestro-Capodanno. Per Natale ha vinto la tradizione di rimanere in famiglia: al 28 dicembre, su 60 milioni di connazionali, 53 milioni (circa il 90%) sono rimasti a casa con parenti e amici.
Oman, vacanze a tutta spiaggia, sole e mare
Immersioni in fondali marini ricchi e inesplorati, passeggiate fra canyon e wadi, i letti di fiume scavati nelle valli dalle piogge di montagna, o fra più chiassosi suk, la scoperta di forti e castelli a due passi dal deserto: nel Sultanato dell’Oman il fascino unico della penisola arabica rapisce e incanta ogni tipo di viaggiatore.
Da Muscat, che con i suoi tre chilometri quadrati è una delle capitali più piccole al mondo, si può organizzare un viaggio di almeno una settimana per avere il tempo di scoprire la costa omanita, bagnata a nord-ovest dal Golfo Persico e ad est dal mar Arabico, le montagne del massiccio Hajjar e il deserto di Wahiba Sands, senza tralasciare un mini tour tra i forti, i mercati, e una visita alla grande moschea del Sultano Qaboos.
Il Carnevale in Olanda: dal 5 all’8 marzo Breda si colora di maschere
Festa di tradizione cattolica, il Carnevale in Olanda si festeggia nelle regioni meridionali del paese: Brabante Settentrionale (Noord-Brabant) e Limburgo (Limburg). Insieme a Maastricht e ‘s-Hertogenbosch (Den Bosch) è a
Guida di viaggio a Portalegre: una tra le più animate città del Brasile
Portalegre è un comune portoghese di 25.980 abitanti situato nel distretto di Portalegre,in Portogallo; si trova sulle rive del Rio Guaiba, nello stato di Rio Grande do Sul, nel Brasile meridionale, al confine con l’Uruguay e l’Argentina.
La città (1.300.000 abitanti) i cui abitanti sono conosciuti come i Gauchos,è caratterizzata da due stagioni distinte e il periodo migliore per visitarla è quello che coincide con l’estate brasiliana (novembre-aprile).
Di recente fondazione ha subito una forte crescita demografica a seguito dell’immigrazione nell’ultimo secolo. Oggi è una città molto animata ed è considerata una delle più vivibili di tutto il Brasile ed è salita alla ribalta delle cronache internazionali nel 2002 quando ha ospitato il World Social Forum, la manifestazione anti-globalizzazione. La moneta è il Real, e Porto Alegre, come tutto il Rio Grande do Sul, è meno economico rispetto al resto del Brasile. La lingua ufficiale è il portoghese, ma a volte si parla anche lo spagnolo, l’italiano o il tedesco, non è molto diffuso l’uso dell’inglese.
Portalegre è famosa per la produzione di sete ed arazzi.
È sede vescovile con Castelo Branco. Interessante è la Manifactura de Tapeçarias situata in un antico convento gesuita trasformato nel XVIII secolo in un lanificio da Sebastião José de Carvalho e Melo, marchese di Pombal, onnipotente ministro del re dom José I, che espulse i Gesuiti dal territorio metropolitano e coloniale confiscandone i beni. Nel 1949 l’edificio è stato adibito a manifattura di arazzi, visitabile, che usa vecchi telai con un procedimento esclusivo e produce pezzi unici o multipli numerati su cartoni di pittori di tutto il mondo.
Centro Storico: si sviluppa tra Praca 15 de Novembre, dove si svolge un’interessante Mercato in cui si possono trovare numerose qualità di frutta, e la Praca da Matriz, dove si trovano la Cattedrale e il Museu Historico Julio de Castilhos.
The Prison Gate Museum e the Prince Willem V Gallery riaprono i battenti a l’Aja
Il Museo Carcerario (The Prison Gate Museum) e la Galleria del Principe Willem V (Prince William V Gallery) hanno recentemente aperto le loro porte al pubblico dopo grandi ristrutturazioni.
Il nuovo complesso, nel centro di L’Aja offre ai visitatori l’opportunità di esplorare un edificio secolare che racconta la storia del potere legale e reale dei Paesi Bassi dal XIII al XIX secolo.
Il Museo Carcerario
Nello stesso edificio, il Museo Carcerario mostra come una volta i prigionieri venivano incarcerati, torturati, processati e puniti. La visita porta oltre alle celle, alla stanza dell’interrogatorio, alla stanza del giudizio e ad altri luoghi segreti. Il museo organizza ogni ora un tour.
Bungee Jumping e paracadute per iniziare il 2011 con un salto nel vuoto
Bungee jumping e paracadute sono le esperienze Elation più ricercate per salutare il nuovo anno e lasciarsi alle spalle le delusioni: ogni anno i primi giorni di Gennaio trascorrono tra buoni propositi e voglia di ritrovare l’entusiasmo buttandosi in nuovi progetti, personali e lavorativi. Spesso è importante rimarcare la volontà di cambiare e lasciarsi alle spalle problemi e delusioni con un’esperienza nuova, che segni il distacco dall’anno appena trascorso. ELATION, brand parte del gruppo Wish Days, specializzato in esperienze originali per il tempo libero, propone, attraverso il suo sito internet www.elation.it la possibilità di scegliere tra oltre 8.000 attività diverse, per mettersi alla prova in pista, rilassarsi, viaggiare, tornare in forma oppure scoprire i piaceri della buona tavola.
Guida di Viaggio ad Abu Dhabi:da piccolo villaggio di pescatori a moderno e ricco centro
Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi, è la maggiore delle sette che costituiscono le federazione degli Emirati Arabi Uniti. L’economia dell’emirato si basa quasi esclusivamente sull’industria petrolifera, sfruttando i suoi giacimenti scoperti nel 1959. Produce annualmente circa 100 milioni di tonnellate di petrolio. La città si è così trasformata da piccolo villaggio di pescatori a moderno e ricchissimo centro.
È difficile credere che la moderna, elegante e lussuosa Abu Dhabi, in continua crescita, quarant’anni fa fosse solo un cupo villaggio di pescatori e di produzione di perle; probabilmente questa non è la città più interessante tra quelle che si affacciano sul Golfo, ma di certo non è così priva di spirito, come sostengono i suoi detrattori
Origini
La città fu fondata nel 1791 dalla tribù beduina dei Bani Yas. Essi avevano occupato la regione, lasciando il Neged poiché in disaccordo con i Wahhabiti dell’Arabia. Inoltre, un recente sondaggio sostiene che Abu Dhabi sia la città più ricca del pianeta grazie all’enorme patrimonio petrolifero che possiede.
Nel XIX secolo divenne un centro abbastanza importante per la produzione di perle, ma la crisi di questo settore allontanò molti abitanti dalla zona ed il centro cadde nello squallore. Negli anni Trenta, in un disperato tentativo di salvare l’emirato dal fallimento, vennero fatte delle concessioni petrolifere; trent’anni dopo, con l’arrivo dei primi guadagni dell’industria petrolifera, le capanne di fango e canne furono velocemente rimpiazzate da banche e negozi di lusso; l’insediamento urbano si è ora sviluppato in modo tale da occupare quasi tutta l’isola di Abu Dhabi (a forma di T), situata nel centro della costa settentrionale degli Emirati Arabi Uniti.
La popolazione è costituita prevalentemente da Arabi dediti all’agricoltura nelle oasi e sulla pesca lungo le coste, mentre l’economia del paese si basa principalmente sull’estrazione e sulla raffinazione del petrolio.
Guida di Viaggio a Chamonix:una cattedrale della natura alpina
L’emozione di una vacanza nei luoghi dove è nato l’alpinismo, ai piedi delle più grandiose montagne d’Europa. E’ difficile descrivere a parole il fascino e la bellezza della valle di Chamonix, in Francia, dominata dalla immani pareti di roccia e ghiaccio del Monte Bianco (4810 metri): una cattedrale della natura, che ancora oggi incute timore, rispetto e ammirazione. In estate come in inverno, Chamonix – Mont Blanc si propone come una delle più complete, eleganti e raffinate località turistiche delle Alpi.
Straordinarie sono le varietà di roccie e minerali che vengono ritrovati, come i minerali cristallizzati, roccie con sedimenti fossili e ancora roccie di origine vulcanica e metamorfica.
Le verdi vallate ci regalano panorami affascinanti, tr a diverse esplosioni di colori primaverili e festivi dei fiori di montagna e le tipiche casette in legno, il tutto all’ insegna dell’aria più pura e delle salutari camminate da trekking.
Molte sono anche le specie di animali che popolano la vallata, in particolare di origine erbivora come i camosci, marmotte, alcune volpi e anche ma raramente le selvaggie linci, o ancora la nota aquila reale premio inimaginabile per coloro che hanno occasione di avvistarla. I Serpenti non sono rari da vedere e attenzione deve essere fatta per quelli velenosi. La magia della valla ta raggiunge sicuramente il suo culmine con l’avvistamento delle eleganti farfalle, bellissime e colorate regalano al visitatore una atmosfera quasi irreale.
La vegeta zione è ricca e varia, così in base a ll’altitudine si possono ammirare i pini di montagna e colorati fiori o eleganti conifere, o ancora le rare alghe di montagna alle altitudini più elevate.