Biagio Cepollaro, la materia delle parole: dal 20 gennaio al 5 febbraio a Milano

 Dal 20 gennaio al 5 febbraio 2011 la Galleria Ostrakon di Milano ospiterà una nuova imperdibile mostra di Biagio Cepollaro, intitolata “Biagio Cepollaro, la materia delle parole“: se la poesia è principalmente questione di ritmo, anche per lo sguardo, come tra i primi ha indicato Mallarmé, allora questa pittura di Cepollaro non è che la forma che la sua poesia ha assunto attualmente. Sulle superfici galleggiano isole di testo come fogli o timbri, mentre “viaggiano” parole ridotte a tracce di energia di un corpo che respira sente scrive; ma sono soprattutto le pause che ne scandiscono il senso come il montaggio in un film. La poesia, la scrittura e le parole, allontanatesi dal problema del significato, portano nel corpo di ciò che costituzionalmente sono (e che la semiotica ci ha insegnato a designare come significante) una meteorologia irta di aperture e collassi. I colori svolgono comunque una parte considerevole, sprigionando effetti stranianti: anche se vicini ai primari, sono colori “scomodi”, non pacificati, a volte perfino sulla soglia dello stridore.

Vacanze a tutto shopping: ecco gli hotel più convenienti per andare a caccia dei saldi invernali

 Inizia il nuovo anno ed é subito tempo di saldi. Per coloro che si sono persi la sfilata di Harrods che inaugura il periodo dei saldi a Londra c’é tempo fino al 25 gennaio per approfittare dei mega sconti nella City, mentre in Italia e nel resto d’Europa l’apertura é prevista in questi giorni. Per non perdersi le numerose offerte di boutique e grandi magazzini di tutta Europa il comparatore prezzi hotel www.trivago.it ha stilato una classifica dei migliori Hotel nelle cittá dello Shopping, alberghi eleganti e prestigiosi dove é possibile dormire a prezzi « scontati » a meno di 60€ a notte. Oltre alle tradizionali Parigi e Milano i cacciatori dello sconto a tutti i costi possono fare ottimi affari anche a Lisbona e Cracovia.

Discese spericolate a St. Moritz: corsi di bob e slittino lungo la cresta Run

 Nel 1887 un gruppo di aristocratici inglesi in vacanza in Engadina fondò il St. Moritz Tobogganing Club, circolo tra i più esclusivi al mondo che posò una pietra miliare nello sviluppo di uno sport – la discesa in slittino – che divenne disciplina olimpica nello scenario della Cresta Run, unica pista in ghiaccio naturale al mondo rimasta attiva, la cui parte alta si trova nella proprietà del Kulm Hotel St. Moritz.
In questo scenario, il Kulm Hotel St. Moritz – resort 5 stelle Superior, membro della Leading Hotels of the World e protagonista, a partire dal 1856, del lancio di St. Moritz nel circuito d’oro delle più esclusive mete del mondo – propone per la stagione invernale un ricco programma di sport (“Need for Speed”) dedicato agli amanti dell’ebbrezza della velocità.

Sulle tracce dei set cinematografici con le Barcelona Movie Walk

 Barcellona è spettacolare”. E’ cosmopolita, colta, artistica, civile e sofisticata. ”Si tratta di un universo aperto, proprio come New York”. Il commento è del regista americano Woody Allen, che tre anni fa scelse la capitale catalana per girare il suo ultimo film Vicky Cristina Barcelona. Ne rimase stregato: “questa città mi ha regalato nuove emozioni; dopo i set di Londra ho ricevuto inviti da molte altre città europee, ma ho preferito Barcellona”. Non è l’unico a pensarla così: la bellezza della città, l’unione tra elementi architettonici moderni e gotici, avanguardisti e romanici, la sua luce mediterranea che arriva dal mare hanno attirato l’attenzione di cineasti e pubblicitari di tutto il mondo. Negli ultimi anni, infatti, Barcellona si é trasformata in uno dei set più richiesti e ne danno prova i numeri: 55 tra film e fiction, 425 documentari e 1300 tra spot e produzioni audiovisive. Woody Allen, Pedro Almodóvar, Manuel Huerga, Tom Tykwer, Cédric Klapisch, Giovanni Veronesi, Michelangelo Antonioni, Peter Greenaway, Alejandro Amenabar e Fernando Trueba sono alcuni dei registi più famosi che hanno scelto Barcellona per girarvi i propri lungometraggi.

Guida di Viaggio a Chieti:una città dalle antichissime origini

 In una felice posizione panoramica che domina la vallata sottostante, si erge Chieti, città che vanta antichissime origini.E’ una bella città dell’Abruzzo, posta alle pendici degli Appennini, e neanche tanto distante dalla costa adriatica. Una città storica, infatti fu città romana, e anche nel Medioevo rappresentò un centro di traffici molto fiorente.

La città gode di una favorevole posizione geografica, sia perché vicina alla riviera adriatica ed alle masse montuose della Majella e del Gran Sasso in una varietà di panorami unici per ricchezza e varietà di paesaggi, sia perché vicina alle principali reti di trasporto del versante adriatico del Centro Italia.

Chieti conserva tutta la bellezza dell’epoca romana e medievale: le sue strade sono ricche di testimonianze artistiche che ci fanno subito capire come questa città sia stata per lungo tempo il centro culturale di diversi popoli.
Nel secondo dopoguerra ha avviato un intenso processo di industrializzazione che ha coinvolto soprattutto il fondovalle (Chieti Scalo), il quale si pone come un naturale proseguimento dell’area industriale di Pescara . E’ una città culturale, ma anche vivace ed indaffarata: vie strette, scorci suggestivi, testimonianze archeologiche di un passato glorioso si sposano con la modernità, il progresso, l’emancipazione.

Pacchetti benessere alle terme per rimettersi in forma dopo le feste

 Stressati dalle feste, dai cenoni interminabili, dai viaggi funestati dal maltempo o dai chiassosi pomeriggi in famiglia? Niente panico, la soluzione potrebbe essere programmare fin da ora un weekend o una giornata in spa e terme per rilassarsi e recuperare la forma perduta. Alle terme di Pré-Saint-Didier, di fronte al massiccio del Monte Bianco e a pochi chilometri dalle località sciistiche di Courmayeur e La Thuile, ci si può abbandonare all’inedita sintesi fra caldo e freddo, acqua e montagna. La remise en forme del programma di relax del tempio del benessere valdostano avviene soprattutto con le immersioni nel caldo delle piscine all’aperto, circondate da neve e con tanto di vista sulle vette alpine. Il percorso benessere comprende anche vasche idromassaggio, vasche relax con musica subacquea, cascate tonificanti, saune a tema in chalet di legno, bagni di vapore aromatizzati, area fanghi, sale di cromoterapia e di aromaterapia, sale relax panoramiche. Fra le ultime novità il trattamento post sauna negli igloo di fieno.

Women in Jazz: dal 7 al 13 febbraio ad Halle, in Sassonia, tra musica e shopping

 Una vacanza all’insegna della musica, dell’arte e anche dello shopping: dal 7 al 13 febbraio prossimo Halle, rinomato centro culturale della Sassonia-Anhalt meridionale, si colora di rosa con la sesta edizione di Women in Jazz, rassegna di jazz suonato dalle donne ma non solo per il gentil sesso. Di grande richiamo in Europa, il festival internazionale del jazz in “rosa” animerà la città per un’intera settimana con concerti e jam session alla Oper Halle, ma anche in altre sale e per strada, nelle vie dei negozi e nelle gallerie dello shopping. Un’occasione speciale per visitare Halle e assistere alle performance di apprezzate musiciste tedesche e dell’Europa centrale, a cominciare dalle star di casa Julia Hülsmann e Caroline Thon.

Guida di viaggio a Ragusa:l’altra Sicilia

 Situata nella parte sud orientale della Sicilia, la provincia di Ragusa guarda le coste della Libia e della Tunisia. Spesso definita da letterati ed artisti “l’altra Sicilia”, per il modello positivo di di coesione sociale che la contraddistingue, è anche la“Terra Iblea”, e il “patrimonio dell’umanità ’” riconosciuto dall’Unesco per le antiche tradizioni rurali che ancora vivono in questo territorio, così come per le testimonianze archeologiche delle civiltà che vi si sono susseguite con le loro dominazioni.

Origini
La città venne ellenizzata dai greci, che la chiamarono Hybla Heraia. Passò successivamente sotto i Romani, per i quali fu Hereum. Nella storia di Ragusa rivestono particolare importanza la dominazione bizantina, iniziata nel 330 e prolungatasi per circa cinque secoli, e quella araba, che ebbe inizio nell’848. Seguì l’occupazione dei Normanni, che la chiamarono Ragusa.

Nel 1693 un terremoto distrusse la parte alta della città . Nel 1865 la città venne divisa in due parti, furono Tagusa Superiore ed Inferiore. In seguito la prima prese il nome di Ragusa e la seconda quello originario di Ibla. Nel 1926, i due comuni furono riuniti in uno
Ragusa, capoluogo dell’omonima provincia siciliana, è una città che conta oltre 71.750 abitanti.

Posta ad oltre 500 m.s.l.m., Ragusa è caratterizzata da un territorio molto vasto che va dalla costa fino alle alte colline ed è divisa in due zone, Ragusa e Ibla.

Attualmente l’economia di Ragusa si basa sia sulle attività agricole che industriali, ma anche sul turismo.

San Giorgio e san Giovanni Battista, festeggiati il 29 agosto, sono i patroni di Ragusa.

Entrata nel 2002 nella Lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, Ragusa conserva nel suo centro storico moltissimi edifici in stile barocco.

Sharm-el-Sheikh, immersioni solo in sei zone autorizzate

 Le attivita’ di diving sono limitate a sei zone nelle vicinanze di Sharm El Sheik mentre per i sub sono off limits le zone di mare antistanti gli alberghi. Lo ha stabilito il governatore della regione del Sud Sinai Abdel Latif Shusha con un decreto nel quale precisa che il diving e’ consentito nelle aree di Sharm el Maya, Naama Bay, Ras Umm Sid, Sharks Bay, Ras Gamila e il parco nazionale di Nabq (a nord di Nakhlet Eltal) e nelle zone designate del parco marino di Ras Mohammed.

Il festival del ghiaccio di Harbin: in Cina le più belle statue di ghiaccio e neve

 Ad Harbin, in Cina, è iniziato il Festival del ghiaccio con gigantesche e spettacolari sculture fatte di neve. Il festival, uno dei più famosi del mondo, attira ogni anno migliaia di visitatori dalla Cina e dall’estero; sparse per la città opere d’arte a zero gradi, scultori ed artisti armati di scalpello che si contendono il primato. Ad aumentarne il fascino, luci ed effetti speciali. Si cammina tra sculture di ghiaccio fluorescenti e tra case, igloo e corridoi trasparenti. La temperatura in inverno ad Harbin sfiora i -20/-30 gradi e le opere possono così resistere mesi. Durante il Festival del Ghiaccio nasce un’altra città parallela ed artificiale fatta di igloo, palazzi di neve, statue affascinanti.

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