Mostra Caravaggio restauro aperto fino al 31 gennaio 2010 alla Camera dei Deputati, Roma

 E’ un evento eccezionale quello proposto a Roma presso gli spazi della Camera dei deputati in via del Parlamento, fino al 31 gennaio 2010. “Caravaggio, restauro aperto” consente infatti di seguire giorno per giorno i lavori di conservazione che verranno eseguiti su una delle opere più suggestive ed intime di Caravaggio, l’ “Adorazione dei Pastori” del Museo Regionale di Messina.

IL RESTAURO DELL’ ADORAZIONE DEI PASTORI
L’ opera, collocata all’ interno del Punto Camera in via del Parlamento, sarà restaurata da Valeria Merlini e Daniela Storti ogni giorno sotto gli occhi del pubblico.
I lavori saranno diretti dal Dott. Gioacchino Barbera, Direttore del Museo Regionale di Messina e dall’ ISCR Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. L’ iniziativa è promossa dalla Camera dei deputati, e voluta dalla Regione Sicilia, sostenuta grazie al contributo di uno Sponsor unico, Fastweb, che offrirà inoltre la possibilità al pubblico di prenotare, attraverso il sito www.fastweb.it, una visita al “cantiere aperto” durante tutto il periodo di restauro. Sempre attraverso il sito si potrà essere aggiornati sull’ andamento dei lavori, seguire in tempo reale l’ elaborazione dei dati scientifici prodotti e trovare notizie ed informazioni sul dipinto, sulla sua storia e sul geniale artista che l’ ha eseguita.

Mostra Il tempo di Dio dal 16 al 31 ottobre 2009 alla Fondazione Rosmini, Domodossola

 Dal 16 al 31 Ottobre 2009 si terrà la Mostra di Icone “Il tempo di Dio. Quotidiano dell’ uomo” realizzata presso la Sala Esposizioni della Fondazione Antonio Rosmini in Via Canuto 12 a Domodossola, con inaugurazione Venerdì 16 Ottobre alle ore 17.30. La Mostra si inserisce nell’ ambito delle iniziative che a partire dal 2010 verranno dedicate ai 40 anni della Rivista di Storia & Cultura “Oscellana”.
L’ evento é organizzato dal Centro Internazionale di Documentazione Alpina e dalle Edizioni Terre Alte Oscellana, in collaborazione con la Regione Piemonte, l’ Associazione Italo-Slava e la Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca Parrocchia Sant’ Ambrogio di Milano.

LE ICONE DELLA RUSSIA CRISTIANA
Saranno esposte icone realizzate negli ultimi anni dalla Scuola Iconografica di Seriate, fraternità di iconografi sorta in seno al Centro “Russia Cristiana”. Le icone, nate da un lavoro comune simile a quello di una “brigata medievale”, sono divise in tre sezioni: La vita di Cristo, La Madre di Dio e Le croci.

LE ICONE DEL PATRIARCATO DI MOSCA
Ad esse si aggiunge un’ importante sezione con icone realizzate dal Laboratorio di Icone della Chiesa Russo-Ortodossa, Patriarcato di Mosca, Parrocchia di Sant’ Ambrogio a Milano.

Halloween 2009 a Corinaldo: la festa delle streghe vi aspetta dal 29 al 31 ottobre 2009

 E’ tempo di carnevale d’ autunno nella Capitale italiana di Halloween. Anche quest’ anno, infatti, dal 29 al 31 ottobre , allo scoccare delle 17.17 in punto, il bellissimo borgo marchigiano di Corinaldo (An) torna ad ospitare “Halloween – La Festa delle Streghe”, il folleggiante carnevale autunnale che da 12 anni richiama visitatori da tutta Italia e varie città d’ Europa, divertendo grandi e piccini. “L’ ingresso è libero, l’uscita non garantita…” recita lo slogan della festa. Manifestazione estesa su più giorni, con iniziative di vario genere.

LA FESTA DELLE STREGHE
“La Festa delle Streghe” di Corinaldo si è distinta anno dopo anno per la qualità e la portata dei festeggiamenti da brivido (dalle scenografie, alle iniziative, agli ospiti), fino a imporsi come la Festa di Halloween di riferimento a livello nazionale, tanto che la stampa ha definito Corinaldo la “Capitale Italiana di Halloween”.
Riconosciuto come uno dei cento borghi più belli d’ Italia e destinazione d’ eccellenza europea, uno dei tanti pregi di Corinaldo è il chilometro di mura quattrocentesche che lo abbraccia, tra le meglio conservate nelle Marche. Le mura, perfettamente conservate, sono ancora più suggestive illuminate da piccole fiammelle, e centinaia di zucche che accolgono il visitatore emozionandolo. L’ andamento delle mura corre per quasi un chilometro intorno alla cittadina marchigiana, tra torri, scalinate, ronde, camminamenti, viuzze e piagge, offrendo uno scenario mozzafiato e un’ incredibile varietà di angoli che ospitano spettacoli di ogni tipo: musica, cabaret, teatro di strada, laboratori per i più piccoli, performance, e l’ attesissimo concorso di Miss Strega.

Altrocioccolato: dal 16 al 18 ottobre 2009 la IX edizione della kermesse a Gubbio

 Torna a Gubbio la IX edizione della kermesse Altrocioccolato, che si svolgerà dal 16 al 18 ottobre. Promossa dall’ Associazione Umbria EquoSolidale (Ues) e dal Comune di Gubbio, in collaborazione con la Regione Umbria, la manifestazione torna per portare all’ attenzione del pubblico dei consumatori i temi del consumo critico e responsabile. “Saranno tre giorni di dibattiti, convegni e musica per le strade di una delle più belle città dell’ Umbria. Una di festa per tutti, anche per quei produttori che vedono riconosciuta la dignità del loro lavoro” spiega Guido Colla, presidente di Umbria EquoSolidale.

COSA VEDERE AD ALTROCIOCCOLATO
Attenzione particolare per i più piccoli con Tieffeu, Teatro Figura Umbro, che animerà le vie di Gubbio con i suoi spettacoli coinvolgendo i più piccoli ma anche i loro genitori. Gli stand del cioccolato interesseranno diversi punti di Gubbio, coinvolgendo tutta la città. “Siamo felici di ospitare anche per il 2009 un evento che va oltre la mera vendita del cioccolato, ma che è un appuntamento culturale e politico importante che si inserisce in maniera del tutto naturale nel contesto eugubino, senza sconvolgere la nostra città” sottolinea Orfeo Goracci, sindaco del Comune di Gubbio, che per il settimo anno consecutivo ospita l’ evento.

Romics, rassegna internazionale del fumetto fino all’ 11 ottobre 2009 alla Fiera di Roma

 Ha preso il via ieri “Romics”, la grande rassegna internazionale sul fumetto, l’ animazione e i games che si svolgerà fino a domenica alla nuova Fiera di Roma. Il Festival è caratterizzato da un programma culturale di livello internazionale, con prestigiosi ospiti, mostre, anteprime, eventi speciali, incontri con i responsabili dei più rilevanti festival internazionali, buyer e operatori del settore. Grandi maestri del fumetto internazionale partecipano, infatti, ogni anno a Romics e vengono premiati con il Romics D’ Oro.

CHI C’ E’ A ROMICS
L’ edizione del 2008 ha registrato più di 60.000 visitatori in 4 giorni. Inoltre a Romics partecipano ogni anno le più importanti aziende del settore in Italia: case editrici, distributori, librerie specializzate, collezionisti, produttori e distributori home video, aziende di videogames. L’ edizione di quest’ anno è segnata da un evento speciale fissato per il 9 ottobre: una sfilata cosplayer da piazza del Popolo a piazza di Spagna a partire dalle 21. Alla rassegna parteciperanno maestri del fumetto tra i quali Galieno Ferri, creatore del mitico personaggio di Zagor.

IL CALENDARIO DEGLI OSPITI ILLUSTRI
Quest’ anno a Romics verranno inoltre festeggiati i 50 anni di uno dei più grandi personaggi bonelliani, con la presenza, oltre a Ferri, di tanti disegnatori e sceneggiatori della serie: l’ appuntamento è per sabato 10 alle 12. Alla manifestazione parteciperà, inoltre, sabato alle 14, Massimo Mattioli, il grande autore di culto italiano, creatore di Pinky. Tra i tanti autori ospiti si segnalano: David Rubin, Gipi, Luigi Bernardi, Giacomo Bevilacqua, Maurizio Rosenzweig, Grazia Lobaccaro.

Da Dublino a Belfast: viaggio in Irlanda. Itinerario di viaggio per una vacanza in Irlanda

 Colline punteggiate di pecore al pascolo, castelli su spuntoni di roccia, scogliere battute dalle onde, cittadine avvolte da un’ atmosfera rarefatta, abbazie che si specchiano nelle acque trasparenti dei laghi. L’ Irlanda è tutto questo e molto di più.
Relativamente lontana delle mete turistiche europee più frequentate, proprio per questo l’ Irlanda rimane tutta da scoprire e da amare lasciando al viaggiatore quello spazio e quella libertà che in altri paesi gli sono contesi dal turismo di massa. Girare l’ Irlanda è semplice, anche noleggiando una macchina a Dublino.

COSA VEDERE A DUBLINO
Dublino è una città situata in una splendida posizione fra il mare e le colline di Wicklow, attraversata dal placido Liffey. Grazie ai bei palazzi in stile palladiano, alle splendide case georgiane, alle strade larghe e ai numerosi giardini, conserva molte caratteristiche settecentesche. La vita sembra scorrere un pò lenta, ma vi sono numerosi teatri, ritrovi, una prestigiosa università e numerosi musei: fra i più importanti, il Museo Nazionale che raccoglie preziosi reperti di bronzo e d’ oro del periodo celtico e oggetti di culto dell’ età paleocristiana, la Chester Beatty Library, casa museo con una straordinaria collezione di libri miniati provenienti da tutto il mondo ma non si può dire di conoscere Dublino se non si è entrati nei suoi vecchi pub che vantano illustri frequentatori fra artisti e letterati.

Identikit dell’ ecoturista: la ricerca TuristiCo2 del Cnr per capire perché i turisti vanno a Pianosa

 Preferisce l’ autunno al caldo dell’ estate, è aggiornato sulle problematiche ambientali e interessato al territorio che lo circonda. E’ l’ identikit del turista naturalista, dell’ eco-turista ‘doc’ tracciato dall’ Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr di Firenze nel corso di una recente indagine condotta all’ isola di Pianosa (Li). “Nell’ ambito del progetto di ricerca TuristiCO2 per la valutazione della carrying capacity (capacità portante) turistica nell’ Arcipelago Toscano, abbiamo voluto saperne di più sui motivi che spingono gli oltre 16.000 turisti a visitare un posto selvaggio e disabitato come Pianosa” spiega Francesco Vaccari dell’ Ibimet-Cnr e responsabile del progetto.

IL TURISMO A PIANOSA
Nel corso dell’ indagine, svolta tramite questionari distribuiti ai visitatori, sono emerse quindi alcune interessanti osservazioni. “Il turista che va a Pianosa nel cuore dell’ estate, anche se dichiara interesse per il patrimonio ambientale dell’ isola, è principalmente attratto dal mare. E sono soprattutto il carcere e lo stile di vita dei detenuti in semilibertà a solleticare la sua curiosità” sottolinea la ricercatrice Sonia Trampetti, dell’ Ibimet-Cnr.
Viceversa – aggiunge –, il naturalista preferisce visitare la località in primavera e in autunno per poter osservare specie endemiche di piante come il Limonium planesiae, ammirare i nidi del gabbiano corso o seguire il passaggio degli uccelli migratori“.

Record di visite per il Museo Virtuale dell’ Iraq e mostra eredità dell’ impero romano in Giappone

 Record di oltre 120 mila visite per il Museo Virtuale dell’ Iraq, realizzato dal CNR. Il progetto esporta in tutto il mondo competenze e tecnologie per la fruizione del patrimonio culturale dell’ Iraq. Frutto di un’ intesa tra Ministero degli Affari Esteri e Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Museo virtuale è tra le più importanti iniziative di carattere culturale e diplomatico volte alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di quel Paese.
L’ allestimento – spiega il Cnr – non si sovrappone a quello reale, ma si presenta come la sua proiezione comunicativa attraverso una selezione delle opere più significative dell’antica civiltà mesopotamica, incluse quelle custodite nei principali musei del mondo“.

Realizzato in italiano, inglese e arabo, il museo virtuale dell’ Iraq del Cnr consente quindi l’ accesso ad un ampio pubblico.

UN BOOM DI VISITE
E quello che colpisce è soprattutto la dimensione internazionale del successo di questo museo virtuale. “Sono state oltre 400.000 le pagine cliccate e oltre 120 mila i visitatori. Le pagine in inglese sono più visitate di quelle in italiano, con un rapporto di circa 2/3, 1/3” spiega Roberto de Mattei, vice Presidente del Cnr.

Nella classifica dei navigatori, gli Stati Uniti – riferisce de Mattei – si piazzano primi con oltre 35 mila accessi, battendo l’ Italia con 24 mila circa, seguono Brasile, Canada, Regno Unito, Porto Rico. Spiccano al settimo posto, gli Emirati Arabi che precedono quanto a visite, la Turchia, la Germania e la Svezia“.

Mostra “Roma. La pittura di un impero” fino al 17 gennaio 2010 alle Scuderie del Quirinale, Roma

 Polignoto, Parrasio, Zeusi, Apelle. Nomi di grandi maestri greci di livello così alto da essere paragonati ai grandi geni del Rinascimento italiano come Raffaello o Giotto, ma dei quali, purtroppo, si è preservato pochissimo nel corso dei secoli. Ora, per la prima volta, una mostra tenta di riportare in luce i fasti della pittura dell’ antica Roma. Organizzata sotto l’ Alto Patronato del Presidente della Repubblica “Roma. La pittura di un impero”, alle Scuderie del Quirinale fino al 17 gennaio 2010, si propone di raccontare il ruolo centrale della pittura nella società civile romana, superiore anche a quello della scultura, sottolineandone l’ originalità nel tentativo di superare il concetto acquisito di una sua dipendenza passiva dall’ arte greca.

LE CENTO OPERE IN MOSTRA
Il senso di questa mostra – ha spiegato il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci – è far capire il perché i modelli di questa pittura, che riflettono una gloria per noi incognita, si sono tramandati in tutto l’ Impero. Nomi che forse superano quelli del grande Rinascimento italiano come Raffaello, Goya, Rembrandt e altri, e nonostante questo sono a noi sconosciuti”.
Cento opere che abbracciano un vasto periodo, dal 1° secolo a.c. al V° secolo d.c. tra cui grandi affreschi, ritratti su legno e su vetro, decorazioni e fregi provenienti dalle domus patrizie, dalle abitazioni e botteghe popolari dei più importanti siti archeologici e dai musei di tutto il mondo.Un mondo di inaspettata vivacità cromatica, dove prorompe il rosso pompeiano, il verde, l’ azzurro dei lapislazzuli, sfatando il luogo comune che identifica il ‘classico’ con la trasparenza dei marmi bianchi.

La Calabria nel mondo il 14 ottobre 2009 all’ Auditorium Conciliazione, Roma

 Forse anche Leon Panetta capo della Cia nominato dall’ amministrazione Obama, e Joseph Serra, già governatore dello Stato del Brasile e candidato alle prossime presidenziali, alla diciottesima edizione del Premio “La Calabria nel Mondo” in programma il 14 ottobre a Roma, presso l’ Auditorium Conciliazione. Il premio internazionale voluto da C3 International, l’ associazione che unisce i calabresi nel mondo presieduta dall’ onorevole Peppino Accroglianò, ogni anno, attraverso un comitato presieduto da Cesare Mirabelli, valuta e le varie candidature che arrivano da tutto il mondo, ”per dimostrare che la Calabria – spiega Accroglianò – è fatta di persone creative e laboriose”.

IL PREMIO AI CALABRESI
Per questa edizione saranno sei i calabresi d’ origine che verranno premiati con una copia in argento del Codex Purpureus Rossanensis, antico testo evangelico in greco simbolo della citta’ di Rossano, e sono: Francesco Guida, Presidente della Cassa di Risparmio di Bra (Cuneo); Rolando Manna, Imprenditore e costruttore attivo a Roma; Rosaria Marino, Direttore generale dell’ Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’ Agricoltura del Lazio; Giuseppe Novelli, Preside all’Università di Roma Tor Vergata e Professore di genetica medica; Angelo Sparano Vitelli che vive e lavora a San Paolo in Brasile ed è Presidente e fondatore del “Sistema Quatro”, grande azienda per la fornitura di servizi e manodopera specializzati; Leon Panetta, Presidente negli Stati Uniti del ”The Panetta Institute for Public Policy”.