Dove si trova il primo hotel dedicato al calcio?

Per tutti gli appassionati di questo sport, e sono tanti non solo in Italia, è nato di recente il primo hotel dedicato al mondo del calcio. E’ stato costruito a Buenos Aires in Argentina e a disegnarlo ci ha pensato Carlos Ott. Parliamo dell’Hotel Boca, che si trova in pieno centro in città ed ha una struttura super moderna dove non mancano i comfort. L’opera dell’archistar uruguayana famoso per aver firmato il progetto del nuovo edificio dell’Opéra Bastille di Parigi è stato pensato per la squadra locale del Boca Juniors. Il club ha vinto dei trofei internazionali in ogni dove.

Italiani vacanzieri: al secondo posto per numero di ferie

Hotels.com, sito leader nella prenotazione di hotel online, ha svolto una ricerca a livello globale per indagare quali sono i Paesi nei quali i lavoratori possono usufruire del maggior numero di giorni di vacanza. L’indagine, che ha coinvolto trenta Paesi, ha mostrato un quadro molto eterogeneo sia relativamente ai giorni di ferie annuali concessi, sia rispetto ai giorni dedicati alle festività nazionali. Indovinate dove si colloca l’Italia? Al secondo posto della classifica, con un totale di 36 giorni di vacanza annui, posizionandosi solo dopo la Russia che ha invece ben quaranta giorni e seguita a pari merito dalla Svezia. Questo dato è nettamente superiore rispetto alla media globale di 28 giorni di vacanza complessivi.

Buenos Aires: consigli di viaggio per visitarla

 

A Buenos Aires, in Argentina è meglio giungere tra ottobre e novembre o tra marzo e maggio. Da qui potrete spostarvi nel resto del Paese, ma ricordate che quasi tutti i voli partono dalla capitale, per cui avrete la tendenza a tornare sempre nello stesso luogo anche se poi dovete fermarvi dall’altro lato di quello che è considerato l’ottavo Paese più grande del mondo.  A Buenos Aires si può anche fare molto shopping, a patto di arrivare con la valigia vuota e di essere disposti anche a spendere. Non vuol dire questo però che non ci siano souvenir a basso costo, ma come resistere ad esempio ad un bel paio di scarpe di tango, soprattutto se amate il ballo?

Argentina: come prenotare una camera d’hotel

Come in molte altre parti del mondo, anche in Argentina le strutture ricettive sono diverse per tipo e costi e a seconda di quanto deciderete di spendere, potrebbero davvero soddisfarvi o lasciarvi piuttosto delusi. Da non dimenticare, però, che non tutte le zone del Paese sono ben collegate e, in più, qualche reale difficoltà potreste incontrarla durante il periodo dell’alta stagione o in coincidenza con eventi di un certo spessore come il Festival del Tango di Buenos Aires perchè le camere vengono occupate velocemente. Gli hotel di media categoria sono moltissimi ma questo non vuol dire che siano tutti uguali. In ogni caso evitate gli hotel per gli incontri sessuali che sono  gli hoteles alojamiento e gli albergues transitorios. A Buenos Aires, più che altrove i prezzi tendono a scendere in inverno e ad alzarsi notevolmente in estate.

La prima colazione in Argentina e in Messico

 

Se l’Argentina o il Messico o, perchè no, anche entrambe le mete sono nei vostri pensieri da tempo, prima o poi farete i conti con la cucina locale. Questo perchè, quando si viaggia, oltre ai monumenti e alle peculiarità è lo stomaco che bisogna riempire tanto per cominciare. Andiamo con ordine però: cosa si mangia non appena svegliati? Qual è la tipica prima colazione?

Patagonia questa sconosciuta: documenti necessari e informazioni di viaggio

 

Patagonia, terra fantastica e non troppo turistica divisa tra Cile e Argentina, ma cosa sappiamo veramente? Se dovessimo organizzare adesso un viaggio, sapremmo davvero qual è il periodo migliore, i documenti da preparare o la moneta locale, tanto per fare qualche esempio? Cerchiamo di fare chiarezza su un territorio ancora tutto da scoprire insieme e partiamo per un tour virtuale che non ha bisogno di troppe presentazioni:

Argentina, viaggio e shopping: quali souvenir comprare?

 

Argentina, un sogno che diventa realtà per alcuni viaggiatori ma di certo non per tutti i turisti. Arrivati in loco, però, il pensiero giunge ai nostri cari ai quali vogliamo portare un “ricordino” e magari la voglia di shopping diventa irresistibile se pensiamo che la nostra casa potrebbe essere arricchita di oggetti e dettagli che difficilmente possiamo ritrovare nelle nostre città, almeno se vogliamo portare indietro prodotti originali e di sapiente fattura artigianale. Quali souvenir comprare in tale tratto di mondo, se vogliamo essere originali e scegliere peculiarità argentine? Scopriamolo insieme:

Argentina: lingua, pronuncia e curiosità

La vostra prossima meta di viaggio è l’Argentina? Non preoccupatevi per la lingua, è un problema del tutto risolvibile e poi soprattutto nelle aree turistiche di solito si parla un pò di inglese. Conoscere qualche termine di spagnolo però aiuta di certo e come accade per l’italiano, nell’argentino esiste più di un modo per esprimere la seconda persona. La scelta varia quindi a seconda della situazione, soprattutto se è formale o meno. Di solito, la forma più corretta è usted che i giovani evitano ma che al massimo vi garantisce un eccesso di cortesia. La variante locale è il voseo e differisce dal tù del castigliano. Nel vocabolario comunque si trovano sia usted che vos.