Un gadget ben scelto, in mano al viaggiatore curioso, non è mai un semplice oggetto. È un frammento di viaggio che trova spazio nella vita quotidiana, un piccolo pezzo di mondo che si insinua tra le cose di tutti i giorni. Nei meandri del marketing turistico, questi accessori diventano alleati silenziosi: parlano la lingua del territorio, portano con sé l’odore del mare o il profilo frastagliato delle montagne.
I gadget personalizzati tessono legami invisibili tra il visitatore e la terra che lo ospita. Non si accontentano di fare da sfondo, diventano protagonisti discreti di racconti di viaggio. Uno zaino decorato con la mappa stilizzata di una città, una tazza che riprende i colori di un tramonto mediterraneo, un ventaglio con un motto in dialetto: ogni oggetto, se ben pensato, trasforma l’esperienza turistica in un ricordo tangibile, che sfida il tempo e lo spazio.
