New York in primavera

di Redazione Commenta

Poche città al mondo hanno un clima come New York. Un clima che rompre il luogo comune che non ci sono più mezze stagioni. Inverni molto freddi ed estate afose, ma le mezze stagioni esistono in primavera e in autunno.

Per organizzare una vacanza di una settimana a New York è bene muoversi già da ora. Con il Natale e il Capodanno alle spalle, si può iniziare a stabilire date e tempi per visitare la “città che non dorme mai”. Vi consigliamo un tour di una settimana con alcuni suggerimenti.
Per prima cosa, è bene prenotare subito il volo se il prezzo è basso o aspettare un po’ perché spesso ci sono offerte in primavera per New York. Un prezzo di 400-500 euro a/r è buono e bisogna considerare che nei periodi estivo e natalizio si raddoppia.
Le cose da vedere a New York sono tante e forse non basterebbe un mese per vederle tutte dentro e fuori. Tra luoghi famosi e musei c’è veramente l’imbarazzo della scelta e bisogna seguire le proprie passioni. Vediamo un itineriario generale di cose che non bisogna perdersi.
Luoghi turistici. Andare a New York e non vedere la Statua della Libertà sarebbe assurdo, così come non salire sull’Empire State Building o vedere Time Square di notte.
Luoghi culturali. Il Metropolitan Museum e il Moma meritano una visita.
Luoghi famosi. Passeggiare e fare shopping, per chi può, sulla 5th avenue significa passare un bel pomeriggio. Si possono visitare i famosi Tiffany, il negozio della Apple e il Rockfeller Center.
Luoghi naturali. A New York bisogna vedere Central Park, farsi una passeggiata all’interno magari in un giorno di solo.
Altri luoghi. La domenica mattinba andare ad Harlem a vedere una messa nelle chiese calviniste e metodiste con musica gospel è un’esperienza molto bella. E non bisogna dimenticarsi di visitare Broadway, Wall Street, il bellissimo quartiere del Village, Il Lower East Side, Chelsea e il Ponte di Brooklyn.
A New York è bello anche perdersi, a Manhattan però, tra le sue vie e guardare in alto tra i grattacieli. In città si mangia bene e ci sono ristoranti di tutte le nazionalità.