Da giugno a settembre, lo sanno bene i viaggiatori appassionati di India, da queste parti c’è la stagione dei monsoni. Un periodo non proprio stabile e caldissimo, ma è davvero meglio spostare la data del proprio viaggio? Di certo le offerte per partire non mancano, ma il pensiero di piogge ed inondazioni di solito non invogliano particolarmente i turisti a spendere i propri soldi e rischiare di dover restare in una camera di albergo. Peggio ancora potrebbero prendersi pure qualche spavento, in un luogo in cui la natura ha reazioni particolari rispetto all’ambiente al quale siamo abituati. In loco è detto Monsoon Time e non sempre è il caso di desistere e non visitare l’India, se non in momenti migliori. Adesso, infatti, le aree di maggiore interesse sono poco affollate, le tariffe sono calate notevolmente e soprattutto gli alloggi si trovano a buon prezzo.