Dall’Uruguay all’Australia, passando per Spagna e Francia ma a sorpresa saltando l’Italia: è in questi Paesi che secondo il New York Times si trovano alcuni ristoranti tali da meritare la briga di prendere un aereo e volare nelle città che li ospitano. La selezione dei dieci ristoranti “da tener d’occhio” nel 2011, da poco pubblicata dal quotidiano della Grande Mela, è esclusiva, comprende locali blasonati di chef autorevoli e ristoranti che apriranno a breve ma che già fanno parlare di sé. Diversamente dai “Luoghi da visitare nel 2011”, in cui il tricolore compare almeno con la città di Milano, nessun ristorante del Belpaese si è assicurato un posto in questa classifica tutta gourmand.
Città&Capitali Europee
Sciatori pazzi per Innsbruck: 300 chilometri di piste, anche in città
Prendere una cioccolata calda in un caffè stile viennese o fare due passi lungo Maria-Theresien Strasse, cuore della città; entrare in una galleria d’arte contemporanea o pattinare sulla pista ghiacciata della Sparkassenplatz; salire su un tram e in pochi minuti raggiungere il Kaufhaus Tyrol, nuovo centro commerciale, oppure gli impianti di risalita, a pochi passi dal centro storico, calzare gli scarponi e lanciarsi lungo i 280 chilometri di piste da sci olimpioniche. Tutto questo è possibile a Innsbruck, capoluogo del Tirolo, dove in uno spazio limitato si ha la possibilità di fare davvero di tutto: divertirsi, fare shopping, scoprire uno dei centri storici più belli delle Alpi con i palazzi storici, i musei, le facciate decorate e i locali tradizionali, praticare sport invernali e rilassarsi nelle migliori Spa.
Ice Music Festival: a Geilo, in Norvegia, gli strumenti musicali sono di ghiaccio
In Norvegia un Festival della musica con gli strumenti fatti solo di ghiaccio. Il festival di Geilo è l’unico al mondo di questo tipo e la data dipende dalla luna piena, che deve essere la prima dell’anno. Il periodo coincide in Norvegia con il periodo dell’aurora boreale e i suoi guizzi di luce. L’appuntamento 2011 dell”Ice Music Festival Geilo è stato dal 20 al 23 Gennaio, con musica, arte, concerti che si sono alternati per tre giorni in un mix di performance e anche di dibattiti dedicati alla difesa della natura. Perchè il ghiaccio e il grande Nord sono i veri protagonisti di questo appuntamento che riunisce in una unica filosofia, l’arte e la difesa dell’ambiente contro i rischi della deglaciazione.
Un week-end a Londra nell’attico più caro del mondo
Week end a Londra tra arte, shopping e qualche curiosità extralusso. Tra le novità londinesi, c’è il complesso residenziale piu’ lussuoso e caro al mondo che ha aperto ufficialmente i battenti. Si chiama One Hyde Park, nell’ esclusivo quartiere di Knightsbridge, a due passi da Harrods. In vendita 86 appartamenti con prezzi che partono da 6,5 milioni di sterline (7,7 milioni di euro) per un semplice bilocale. Se invece si punta in alto, a uno dei superattici extra-lusso, bisogna sborsare 140 milioni di sterline – ovvero 166 milioni di euro.
Alla cerimonia di presentazione erano presenti il guru della City Lord Fink, hedge fund manager, Ken Costa di Lazards, il re della Formula 1 Bernie Ecclestone nonche’ una serie varia di Vip come Gary Lineker, Andrew Lloyd Webber, e Theo Fennell. Gli affari, stando a quanto dicono i proprietari, Christian e Nick Candy, andrebbero a gonfie vele: circa il 60% degli appartamenti sarebbe stato gia’ acquistaio da una manciata di capitani d’industria provenienti dal Medio Oriente, dalla Cina, dall’Africa, Russia e dall’India.
Nuovo look per il Moulin Rouge
Il Moulin Rouge, storico cabaret di Parigi, cambierà presto look per adeguarsi ai tempi moderni: una vetrata sulla facciata, una sala più grande per il celebre french cancan, una brasserie sul retro e persino una camera da letto posizionata nel celebre tetto del mulino per notti di follia. E’ il progetto ambizioso del nuovo direttore, Jean-Jacques Clerico, che ne è proprietario dal 2009.
Le novità
“Il palazzo non è classificato tra i monumenti storici, quindi tutto è possibile – ha detto Clerico –. In particolare la sala da ballo passerà da 850 posti a 1.200 e sarà dotata di tutte le nuove tecnologie per la nuova coreografia in programma l’anno prossimo“. Tra le altre novità, ha aggiunto, ci sarà un’unica camera da sogno nel Mulino sopra il tetto per “un’esperienza d’eccezione“.
In Germania il 2011 è l’anno del benessere
Salute e bellezza, prendersi cura di sé a 360 gradi: il 2011 è stato dedicato dalla Germania alla riscoperta di vacanze tutto l’anno all’insegna del benessere, per il corpo e anche per la mente, grazie a un’offerta turistica ampia e diversificata per ogni regione tedesca, che soddisfa ogni tipo di viaggiatore. Le proposte spaziano da pacchetti classici in località termali, come quelle bavaresi, dove abbondano le sorgenti, e dove poter scegliere fra saune aromatiche, massaggi al miele, bagni di fieno cui unire escursioni in mountain bike o lunghe sciate; alle cure talassoterapiche delle regioni settentrionali, affacciate sul Baltico e sul Mare del Nord, da affiancare a nordic walking e cavalcate sulla spiaggia. Senza dimenticare che oltre alle proposte di benessere, molte località tedesche sono un invito ad esplorare gioielli storici e architettonici e meraviglie naturali.
Northern light festival: dal 28 gennaio al 5 febbraio a Tromsø per osservare l’aurora boreale
Dal 28 gennaio al 5 febbraio nella città norvegese di Tromsø, la più grande del circolo polare artico, si svolge il Northern light festival (www.nordlysfestivalen.no/en), rassegna internazionale di musica classica e jazz e di letture pubbliche, giunta ormai alla ventiquattresima edizione, dedicata al magico fenomeno dell’aurora boreale. Tromsø è uno dei migliori luoghi in Europa dove è possibile ammirare gli affascinanti lampi colorati che illuminano la buia notte artica (precisamente tra il 65esimo e il 72esimo parallelo di latitudine, in prossimità del polo geomagnetico) ed è l’unica, vera città, oltre a Narvik, a nord del circolo polare che ha mantenuto la propria architettura storica.
Hotel: i prezzi del nord Europa scontatissimi a gennaio
Prezzi scontati per chi prenota in questo periodo camere d’albergo in Danimarca, Irlanda e Austria, un po’ meno in Italia: l’anno comincia all’insegna dei saldi per gli hotel europei, anche se alcuni Paesi sono in controtendenza. È questo il quadro tracciato da Trivago (www.trivago.it), specializzato nella ricerca e nel confronto dei prezzi online. In base all’Indice dei prezzi hotel del portale, a gennaio una camera doppia standard in Italia costa in media 110 euro, un prezzo più alto – anche se di poco – rispetto ai 105 euro della media europea, con un aumento del listino locale del 12% rispetto al mese scorso e dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2010. Tendenza generale negativa, invece, per quanto riguarda i prezzi degli hotel in quasi tutto il resto del Vecchio Continente. A guidare i ribassi è il Nord Europa: Danimarca (125 euro), Irlanda (89 euro) e Austria (115 euro) in testa. Complessivamente, comunque, un pernottamento per due costa in un hotel europeo il 2% in meno rispetto a dicembre, ma con valori superiori allo scorso anno del 7%.
Lo storico Praga di Mosca diventa italiano, trattative con Cavalli
Ha ospitato la prima delle ‘Tre sorelle’ di Checov, servito birra a Maiakovski e manzo alla Strogonoff agli uomini dei servizi segreti di Stalin. Oggi, il leggendario caffe’ Praga, simbolo di Mosca dai tempi degli zar fino all’era post comunista, potrebbe cambiare volto per sempre e trasformarsi in lussuoso ristorante ‘Just Cavalli’. Lo stilista italiano, amatissimo dai nuovi ricchi russi e di casa a Mosca, secondo la stampa punta ad acquistare o gestire il leggendario locale dalla facciata art nouveau situato nel centro di Mosca, sull’Arbat, oggi una via pedonale puntellata di negozietti per turisti ma una volta cuore della capitale, scelta persino da Stalin per compiere il tragitto quotidiano dal Cremlino alla sua dacia.
Vacanze invernali: gli italiani non rinunciano al viaggio nonostante la crisi
Il movimento turistico degli italiani per le festività di fine 2010 e’ stato inferiore a quello del 2009. La cronaca delle festività registra meno viaggi intercontinentali, più passeggeri in giro per l’Europa, ma nel complesso -20% di giro d’affari nel settore “aviation”. Il bilancio e’ di Trademark Italia che ha effettuato una indagine sulle festivita’. Secondo l’indagine, a dispetto della recessione, il numero delle persone fuori casa aumenta, ma con formule di viaggio più contenute e a buon mercato. Si scambia volentieri la riduzione dei comfort con la possibilità di viaggiare a basso costo. Su 800 intervistati che hanno usufruito di pacchetti organizzati per brevi vacanze nelle capitali, sul Mar Rosso e/o verso le coste settentrionali africane, la spesa media per persona rilevata durante le festività natalizie è stata di 105 euro al giorno all inclusive. E’ costato, invece, quasi il doppio viaggiare nel week-end di San Silvestro-Capodanno. Per Natale ha vinto la tradizione di rimanere in famiglia: al 28 dicembre, su 60 milioni di connazionali, 53 milioni (circa il 90%) sono rimasti a casa con parenti e amici.