Attrazioni gratis: San Pietro al top delle preferenze

 Viaggiare e conoscere autentici tesori dell’arte e dell’architettura in Italia può essere più economico di quanto si immagina: le attrazioni gratuite disseminate lungo lo Stivale sono tantissime e sempre di grande pregio, dal Duomo di Milano ai trulli di Alberobello, passando per la Basilica di San Pietro, in assoluto la preferita dai viaggiatori secondo una classifica di TripdAvisor (www.tripadvisor.it) stilata sulla base dell’indice di popolarità e gradimento espressi dai suoi utenti.

Passeggiate a costo zero
L’Italia ha una ricchezza non da poco: anche una passeggiata a costo zero nelle piazze o nelle chiese delle sue città è un’esperienza che lascia il segno. Fra i monumenti e i luoghi simbolo del territorio nazionale preferiti dagli utenti del portale online specializzato in recensioni di viaggio spiccano la Basilica di San Pietro e l’omonima piazza raccolta nel colonnato del Bernini, fulcro ed emblema della fede cattolica in tutto il mondo, seguiti dal Duomo di Milano (la cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 19) e dal Pantheon capitolino, fra i luoghi più affascinanti di Roma (visitabile tutti i giorni feriali dalle 9 alle 19.30, i festivi dalle 9 alle 13).

La gru e lo tsunami: sabato 2 aprile un evento di solidarietà per il Giappone

 Secondo un’antica leggenda giapponese, colui che riuscirà a piegare durante la propria vita mille gru di carta (Sembazuru), sarà benvoluto dagli dei che acconsentiranno ad esaudire un suo desiderio.
Da qui, un’iniziativa di solidarietà per il Giappone, che in questo periodo sta vivendo i postumi terribili di terremoto, tsunami e radiazioni nucleari: come fare? Facile. Piega la tua gru di carta e costruisci una ghirlanda beneaugurante per il Giappone… Con l’origami vi aiuterà l’esperto Pierluigi Cara, ma se volete provare a cimentarvi da soli, fate le vostre gru di carta e poi portatele in libreria!
Dove e quando? L’appuntamento è per Sabato 2 aprile, dalle 16.30 alle 19.30, a Roma, alla Libreria Mondadori di Via Piave 18. Diego Cucinelli (interprete e yamatologo) vi parlerà del Giappone e dei giapponesi in una conferenza dal titolo “Il rapporto dei giapponesi con la natura“.

Primavera nei grotti ticinesi: la buona tavola nei locali rustici

 Anche la Svizzera ha le sue ‘fraschette’. Una delle attrattive gastronomiche più piacevoli del Canton Ticino è rappresentata dai ‘grotti’, locali rustici situati in zone tranquille e ombreggiate. Offrono una cucina tipica e un ampio piazzale adibito a servizio esterno con tavoli e panche, solitamente in sasso, dove si mangia all’ombra di una pergola. Vi si servono solitamente prodotti e piatti nostrani: salumi e insaccati casalinghi (salame e mortadella in particolare), minestrone, risotto, pesci in carpione, polenta con stufato, cazzöla e naturalmente vari formaggi e formaggini. Dal ‘boccalino’ si sorseggia un buon Merlot o la “gazzosa”, la bevanda locale prodotta da diverse piccole aziende.

La cucina prealpina
Quella ticinese è una cucina che affonda le proprie radici nella cultura e nella tradizione prealpina, soprattutto lombarda. Pur con queste influenze, che si ritrovano puntualmente in moltissime ricette, quella ticinese si può però definire a pieno titolo come «cucina regionale», poiché basata su prodotti della regione. D’altra parte, che il Ticino sia una terra vocata alla gastronomia lo dimostrano personaggi illustri che hanno fatto la storia della cucina, come il cuoco Martino Rossi, chiamato in seguito Martino de Rubeis, nato a Torre in Valle di Blenio.

Settimana bianca, ultima chiamata: le ultime nevi nell’Austria tirolese

 Per l’ultima neve a Seefeld in Tirolo: piccolo comune di tre mila abitanti, capoluogo dell’omonima OlympiaRegion che ha ospitato i Giochi olimpici invernali del 1964 e del 1976 e che si trova a 20 km da Innsbruck e a 10 dal confine con la Germania, piccolo villaggio appoggiato su un altopiano a nord del fiume Inn (sullo spartiacque tra l’Inn e l’Isar), vicino a Leutasch e Mösern. Il territorio è bellissimo, delimitato da una ripida discesa a valle a sud, i Monti di Mieming e del Wetterstein a ovest e i monti del Karwendel a est, a nord la valle prosegue attraverso le città di Scharnitz e Mittenwald in Germania. Questa posizione strategica abbraccia tre culture, l’austriaca, l’italiana e la tedesca in un mix armonico e piacevole che si respira ovunque tra la gente. Da visitare l’antico monastero, oggi chiesa parrocchiale di St. Oswald che, nel 1384, fu meta di vari pellegrinaggi (tradizionale la storia di Oswald Milser e il coloramento di un’ostia di sangue).

E’ primavera: Olanda in fiore nel Keukenhof

 Se state pensando a un week-end all’estero pieno di profumo e colori, ma non volete rinunciare a un paese del Nord Europa, da fine marzo in poi la primavera esplode prepotente anche in Olanda. Sui canali la nebbia è solo un freddo ricordo, così come l’umido inverno, mentre il paesaggio si colora di fioriture spettacolari. Il tulipano regna sovrano ovunque, fra Amsterdam e L’Aja, in giardini e campagne insieme a narcisi, giacinti e altre bulbose primaverili. È qui, nella cosiddetta “regione dei bulbi”, che sorge da circa sessant’anni un parco floreale d’eccellenza: sono i 32 ettari di terreno del Keukenhof (www.keukenhof.nl), fra Lisse e dintorni, che sarà aperto dal 24 marzo al 20 maggio per incantare come ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. E’ un’ottima meta di viaggio, raggiungibile – specialmente in periodo di bassa stagione, con voli low cost.

Firenze meta di viaggio ideale per famiglie: la città più scelta d’Europa

 Una visita agli Uffizi, una passeggiata sul Ponte Vecchio, l’ammirazione per il David di Michelangelo e l’esplorazione del Duomo: è Firenze la città eletta a misura di famiglia in Europa, in cima alle preferenze di turisti di tutto il mondo secondo una classifica pubblicata da TripAdvisor. Il capoluogo toscano è nel Vecchio Continente la città più raccomandata dai milioni di utenti del portale di recensioni di viaggi per le vacanze con tutta la famiglia, premiato dai “Travelers’ Choice Family 2011” davanti alle città britanniche di Edimburgo e Londra. Ben rappresentata l’Italia che vede in classifica anche Roma, piazzatasi al sesto posto, dopo Berlino e Barcellona. Fra le attrazioni della Capitale più apprezzate da chi viaggia con bambini in particolare il Bioparco, gli artisti di strada di piazza Navona e i deliziosi gelati artigianali. Scopo della classifica, spiega Lorenzo Brufani, TripAdvisor Italia, è quello di “aiutare le famiglie di tutto il mondo ad organizzare al meglio la loro vacanza, scegliendo destinazioni in grado di garantire un soggiorno su misura per le loro esigenze“.

Fallas: così il 19 marzo Valencia festeggia San Giuseppe

 Alle prime luci dell’alba di sabato, 19 marzo, Valencia si sveglia con il frastuono di un petardo; poi i tamburi della banda e il canto dei giovani irrompono per le strade del centro. E’ la Despertà, il modo in cui viene svegliata la città spagnola il giorno più importante dell’anno, quando si festeggia San Giuseppe. La festa popolare si chiama Fallas e, in realtà, comincia qualche giorno prima, il 15 marzo, quando si aprono le celebrazioni con balli, canti, sfilate e processioni, con fuochi d’artificio e musica che durano notte e giorno e che coinvolgono l’intera cittadinanza.

Come si festeggia San Giuseppe
Tutti fanno festa fino al grande evento del 19 marzo con enormi fantocci bruciati nelle principali piazze della città. Durante l’anno pittori e artigiani locali si preparano alla festa costruendo i ninots, giganteschi pupazzi allegorici in legno, cartone, cera e stoffa, veri capolavori artistici che vengono fatti ardere in piazza in un immenso rogo seguito da musica e schiamazzi. Il gesto di bruciare ha una chiara e antica simbologia contadina: il fuoco esorcizza l’inverno, il male, il vecchio e invoca l’arrivo della primavera, del nuovo, della vita. La festa dei roghi Fallas, dal latino facula, torcia, ricorda l’antica usanza dei falegnami della zona che celebravano il loro patrono, San Giuseppe, bruciando le strutture di legno.

Ponte del 17 marzo: è boom di prenotazioni per la festa dell’Unità d’Italia

 Boom di prenotazioni per il week end tricolore. Per il ponte del 17-20 marzo impennata di prenotazioni negli agriturismi. Secondo Agriturist, si registra già + 23%, attesi oltre 150 mila di ospiti e previsto un milione di menù all’insegna della tradizione. Bene anche per il settore dei viaggi, con le prenotazioni che sfiorano il + 60%, rende noto Opodo. Crescono anche i pacchetti all’insegna dei ‘viaggi nella memoria’ e le proposte short break per festeggiare il 17 marzo nei luoghi tramandati dalla storia. In tutta Italia avvenimenti, celebrazioni, concerti, mostre.

La notte del tricolore
Intanto è conto alla rovescia per la notte del tricolore. A Roma fitto carnet di avvenimenti. Per l’occasione aprirà le porte al pubblico anche il Palazzo della Consulta (il 17 marzo dalle ore 10 alle 18) e Palazzo Chigi. A Torino sara’ la Mole Antonelliana a segnare l’inizio dei festeggiamenti: la serata partira’ con l’accensione intorno al monumento dell’anello luminoso che vestira’ come un gioiello l’architettura simbolo di Torino.