Giardini e parchi d’ Italia da visitare a Merano, Torino, Viareggio, Maranello, Bracciano

 Giardini e parchi d’ Italia da visitare a Merano, Torino, Viareggio, Maranello, Bracciano – Sono tantissimi i giardini d’ Italia che fanno parte del circuito Grandi Giardini Italiani (tel 031756211 – www.grandigiardini.it): sono ben 75 sparsi in 13 regioni del nostro paese.
Molti di questi giardini invitano il pubblico ad ammirare rose antiche e preziose che risalgono addirittura al ‘700 e all’ ‘800.
Alba, moscata e damascena sono le rarità che evocano i profumi dell’ antico Egitto, fiori che un tempo venivano esportati a Roma per diventare oli profumati o addobbi di feste per cerimonie e che adesso sono custoditi e coccolati nei parchi delle dimore regali italiane.

Tra i roseti più scenografici ci sono quelli di Castel Trauttmansdorff di MERANO (tel 0473235730 – www.trauttmansdorff.it), famoso palazzo amato dalla Principessa Sissi con un verde sorprendente (dai giardini acquatici a quello giapponese) e rose inglesi dell’ ‘800.
Da marzo il parco ha riaperto i cancelli al pubblico con tantissimi appuntamenti e serate di musica.

Borghi da visitare – Galatone a Lecce, Sauris ad Udine, Raggiolo ad Arezzo, Bargni a Pesaro

 Borghi da visitare. Galatone a Lecce, Sauris ad Udine, Raggiolo ad Arezzo, Bargni a Pesaro – Piccoli borghi antichi, di quelli che rendono così bella la provincia italiana, da vedere anche solo per un week end. Molti di questi paesini infatti si sono organizzati con una rete di servizi, dalla reception alla club house che si snodano lungo le vie del centro. E le camere sono tutte nelle abitazioni private. Con la nuova formula Albergo Diffuso è possibile trascorrere un week end tra i più bei borghi d’ Italia da visitare.

SAURIS UN BORGO IN MONTAGNA AD UDINE: Sauris (Udine-Friuli Venezia Giulia) è un gioiello della Carnia che da anni ha sposato la filosofia dell’ albergo diffuso. Gli alloggi, ricavati in baite ristrutturate, mantengono intatte le caratteristiche originarie per un tuffo nella tradizione ma con tutti i comfort. Vicino alla Reception, nel borgo di Sauris si Sopra, c’è la sala comune con videoteca, biblioteca ed internet point. Prezzi a partire da 130 euro a coppia per due notti (tel 043386221 – www.albergodiffusosauris.com)

RAGGIOLO UN BORGO IN COLLINA AD AREZZO: un borgo di pietre grigie domina dall’ alto di un colle la valle del Casentino, è il piccolo villaggio di Raggiolo (Arezzo) che apre ai visitatori i suoi appartamenti restaurati con materiali tradizionali, la piscina e il caratteristico ristorante affacciato sulla piazza del paese. Prezzi da 25 euro a notte a persona (tel 0575539224 – www.borgodeicorsi.it)

Africa Orientale – Tanzania I fenicotteri del Lago Natron

 Africa Orientale Tanzania. I fenicotteri del Lago Natron – I fenicotteri minori (phoenicopterus minor) presenti nell’ Africa Orientale sono circa un milione, cioè i tre quarti della popolazione mondiale di fenicotteri.
Per riprodursi, ogni anno i fenicotteri raggiungono il Lago Natron, dove l’ alta concentrazione di carbonato di sodio nel terreno tiene lontano i predatori.
Proprio questa caratteristica del terreno del Lago Natron stava però per diventare una minaccia.
Nei paesi del Lago Natron infatti, la Tata Chemicals progettava di realizzare un grande impianto per l’ estrazione del carbonato di sodio, che avrebbe messo a repentaglio la sopravvivenza delle alghe, principale fonte di nutrimento dei fenicotteri.
L’ intervento di ong e gruppi ambientalisti confluiti nel Lake Natron Consultative Group, ha però spinto il governo della Tanzania a optare per al tutela del bacino, il cui richiamo turistico possiede una forte valenza economica oltre che paesaggistica.
Il colosso indiano della chimica ha così ritirato il progetto ed è ancora possibile, per chi decide di andare in viaggio in Tanzania, ammirare i fenicotteri del Lago Natron.

Nel Salento l’ estate è già bollente. Una vacanza itinerante da Lecce a Otranto e Gallipoli

 Nel Salento l’ estate è già bollente. Una vacanza itinerante da Lecce a Otranto e Gallipoli – Chiese, palazzi barocchi, e poi scogliere che sprofondano nel blu. Questo è il Salento, quella parte meravigliosa di Puglia che forma il tacco dello Stivale d’ Italia. Circa 250 chilometri di costa, a volte sabbiosa, a volte rocciosa. E d’ estate è il momento perfetto per una vacanza itinerante nel Salento.
I TESORI DI LECCE
Il viaggio comincia da Lecce, soprannominata la Firenze del Sud. Nella parte antica di Lecce, le stradine e i vicoletti sfociano in sorprendenti scenari. Ma sarebbe un peccato non gironzolare anche per quel pezzo di Centro storico chiamato “giravolte” dallo stile orientale. E poi i richiami Liberty mescolati allo stile Moresco visibili sulle splendide facciate delle case e delle ville sui viali Lo Re e Gallipoli. Le bellezze artistiche di Lecce sono tante, a partire dalle chiese, la più scenografica è la Basilica di Santa Croce, simbolo di Lecce.
Per una sosta golosa in centro si va all’ Osteria degli Spiriti (via Battisti 4, tel 0832246274) ad assaggiare orecchiette con ceci e cozze o i saporiti turcinieddi (involtini di interiora di agnello), il prezzo del menù è di circa 30 euro.
A piedi si arriva a piazza del Duomo su cui si affacciano splendidi monumenti (la Cattedrale, i palazzi del Vescovado e del Seminario) e quindi in piazza Sant’ Oronzo con la statua dedicata al Santo Patrono, Oronzo appunto.

Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano

 Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano
Marrakech, il sogno dietro l’ angolo: bastano un week end e 2 ore di volo per staccare dalla routine e rigenerarsi in una città magica, dal sapore esotico.
Infatti 2 ore di volo da Milano sono sufficienti per per arrivare in un altro mondo. Perchè a Marrakech i suoni, i colori, i profumi trasportano verso dimensioni lontane e irreali.
Il modo migliore per fare conoscenza con la città e farsi ammaliare è arrivare a Marrakech nel pomeriggio, giusto in tempo per farsi portare con il calesse lungo le sue mura.
All’ orizzonte svetta il miraneto della Koutoubia con le decorazioni d’ oro, e sullo sfondo le vette dell’ Atlante coperte di neve: il panorama è da Mille e una notte.
E poi via nella Medina a cenare al lume di candela nelle piccole alcove di Le Foundouk (55, suk hal Fassi), famoso per il cuscus cotto nelle tipiche tajines di terracotta.
La mattina invece è il momento giusto per visitare il Palazzo della Bahia, sontuosa residenza usata anche come set per molti film, e poi dedicarsi alla scoperta del suk, uno dei più pittoreschi e vivaci del Maghreb.
Nell’ aria domina l’ aroma di pepe nero, cumini, zenzero e l’ effluvio dell’ acqua di rose che il Marocco esporta in tutto il mondo.
Da comprare le “babouche” in cuoio, perfette per l’ estate, da scegliere tra i mille colori e i decori luccicanti al Suk Smata.
Per i gioielli in argento, i più belli sono quelli berberi, ci si deve spostare nelle botteghe di via Moussin.
Una pausa da Tamsa (23 derb Zanka Daika), una sala da tè con boutique e galleria d’ arte, e poi si riparte per una passeggiata tra le piante esotiche e i fiori profumati del Jardin Majorelle.

Inghilterra – Viaggio in Gran Bretagna nei luoghi dei Pink Floyd con la guida Floydspotting

 Inghilterra. Viaggio in Gran Bretagna nei luoghi dei Pink Floyd con la guida Floydspotting – Dimenticate i soliti itinerari in Gran Bretagna. Le 117 tappe in Gran Bretagna descritte nella guida Floydspotting portano lontano da località e monumenti di particolare pregio ambientale. Inedito filo guida del viaggio in Gran Bretagna descritto in Floydspotting sono invece i luoghi legati alla vita, alla carriera e alla musica dei Pink Floid, la leggendaria rock band di Cambridge. La guida Floydspotting porta in viaggio nei luoghi magici del rock: la centrale elettrica sul Tamigi su cui volò il maiale gonfiabile di Animals, il prato dove pascolava Lulubelle III, la celebre mucca di Atom Heart Mother, il giardino della copertina di Ummagumma, la spiaggia dove vennero allineati gli 800 letti della copertina di A momentary lapse of reason. Ampio spazio è dedicato ai luoghi cari ai Fab Five, soprattutto a Cambridge, nel Devon e a Londra: scuole, locali pubblici, negozi e abitazioni. Ogni capitolo della guida Floydspotting per il viaggio in Gran Bretagna alla scoperta dei Pink Floyd è accompagnato da dettagliate mappe, riproduzioni e foto. In ogni seione di Floydspotting si trova anche una scheda con notizie, aneddoti e trivia ricavati da interviste fatte ad amici, colleghi, vicini di casa e compagni di scuola dei Pink Floyd.

Viaggio in Messico a Cancun da vedere il Cocobongo, la discoteca di the Mask

 In Messico a Cancun per la vita notturna non può mancare un salto al Cocobongo, la discoteca del film The Mask (ve lo ricordate?). Il Cocobongo è il più internazionale e hollywoodiano di tutti i locali e le discoteche di Cancun. Al Cocobongo è come se il Cirque du Soleil incontrasse Disneyland, solo che al posto di Topolino e dei clown acrobati, al Cocobongo in Messico ci sono spettacoli con versioni musical di film famosi, sosia dei cantanti più noti, dj scatenati e musica di tutti i tempi. Al Cocobongo di Cancun si balla ovunque, basta lasciarsi andare e scatenarsi. E se non vi piace ballare, gli spettacoli da vedere sono bellissimi (per farvi un’ idea visitate il sito: www.cocobongo.com.mx ; tel 0052 99 8883 5061).
Tra i migliori villaggi con gestione italiana, il Grand Oasis Veraclub. La compagnia aerea che collega Cancun con Fiumicino e Malpensa è l’ Eurofly. L’ accoglienza dei messicani è straordinaria: ospitali, gentili e mai assillanti, poveri ma non mendicanti.
VOLO: Gli aeroporti di Roma e Milano sono raggiungibili con altri voli non comprensi nei pacchetti viaggio o con treno o auto (la Veraclub offre sconti nei parcheggi coperto e scoperto). Il volo charter è spesso in ritardo. A bordo sedili strettissimi (conviene essere tra i primi a fare il check in e chiedere i sedili in corrispondenza con le uscite di emergenza: hanno più spazio per le gambe). Durata: 11 ore e 40 tra film, giochi e musica. Al ritorno 9 ore e 40 e lo scalo di un’ ora a Malpensa per chi prosegue per Roma.

Tour del Gargano su spiagge e mare. Itinerario da Manfredonia a Mattinata, Vieste, Peschici, Isole Tremiti

 Il Gargano con i suoi oltre 2000 chilometri quadrati di superficie e i 70 chilometri di costa offrono panorami molto vari, dalle coste che alternano spiagge di sabbia e scogliere, all’entroterra collinare (con alcune cime che superano i 1000 metri), ad antiche e belle cittadine. Si tratta di un paesaggio tipicamente mediterraneo, con uliveti e agrumeti che digradano dolcemente verso un mare tra i più belli d’Italia. Il Gargano è un vasto promontorio affacciato sul mare Adriatico situato nel nord della Puglia, in provincia di Foggia, per la sua forma e posizione geografica detto anche lo sperone d’ Italia. La porta del Gargano è Manfredonia, situata al centro del golfo di Manfredonia, che costituisce il limite meridionale del promontorio. Il tratto di costa a sud di Manfredonia ha delle belle spiagge sabbiose. Lungo la strada meritano una sosta le due chiese di San Leonardo di Siponto e Santa Maria di Siponto. Poco più a sud si trova la chiesa di San Leonardo, un tempo appartenuta ai cavalieri dell’ ordine teutonico. A nord di Manfredonia la costa del Gargano si fa rocciosa. Nelle località di Macchia e Varcaro l’ acqua è particolarmente trasparente. In questo tratto si susseguono belle cale, che proteggono spiagge altrettanto belle, spesso accessibili solo via mare. La più famosa è quella di Mattinata, alle cui spalle si estendono uliveti e agrumeti. Poco più a nord si trova la suggestiva baia delle Zagare, le cui acque cristalline sono dominate da due faraglioni. Data la natura calcarea delle rocce del Gargano, che quindi sono facilmente erodibili dagli agenti atmosferici, avvicinandosi alla punta del promontorio si incontrano diverse grotte. Spesso hanno nomi suggestivi, come grotta dei pipistrelli, grotta dei sogni, grotta dei contrabbandieri, grotta dei due occhi.

Vacanze in Spagna. Andalusia, Cabo de Gata, San Josè

 SPAGNA – ANDALUSIA – CABO DE GATA: per una vacanza alla scoperta dell’ ultimo angolo incontaminato della costa mediterranea spagnola. Il Cabo de Gata si trova nella Spagna meridionale, Andalusia, pochi chilometri a nord est di Almeria. E’ uno dei luoghi più affascinanti del Mediterraneo, con spiagge bellissime, mare azzurro e paesaggi africani.
La costa mediterranea della Spagna da Barcellona fino a Gibilterra, non è esattamente un modello di sviluppo urbanistico equilibrato e di turismo rispettoso dell’ ambiente. Torremolinos, Benidorm (secondo Greenpeace il peggior modello di sviluppo in Europa), Lloret de Mar sono un oltraggio che si perpetua ogni estate: cementificazione dei litorali, spiagge occupate da bar rumorosi che servono cubalibre e paella di plastica, impianti stereo che urlano le hit dell’ estate. Sono i luoghi che nella calda estate attirano giovani, soprattutto italiani e inglesi, alla ricerca di divertimento no-limits.
CABO DE GATA – IL PARCO NATURALE
Ma la Spagna che amiamo è un’ altra. E’ la Spagna selvaggia, mediterranea e quasi africana del Cabo de Gata, piccola penisola nella provincia andalusa di Almeria, un angolo di paradiso che resiste, una regione che non è stata toccata dalla speculazione edilizia e dove in spiaggia è ancora possibile sentire i profumi della macchia mediterranea, ascoltare il rumore del mare e il fruscio del vento. Dove per raggiungere la spiaggia si deve camminare lungo sentieri punteggiati di agavi e fichi d’india. L’ integrità ambientale del Cabo de Gata, probabilmente uno degli ultimi tratti di costa vergine dell’ intera area mediterranea è salvaguardata dal Parco Naturale istituito nel 1987 come primo parco spagnolo marittimo-terrestre. E’ la regione più arida dell’ intera Europa continentale e per l’ alto valore ecologico e la biodiversità del territorio, delle spiagge e i fondali è stata riconosciuta dall’ Unesco come Riserva della Biosfera.

TAM mette le “ali ai piedi”


Il tram diventa un velocissimo aereo: ecco come TAM Airlines, Compagnia aerea leader sul mercato brasiliano ha scelto di comunicare lo spirito della sua nuova campagna istituzionale, in cui riafferma l’importante impegno con i suoi clienti. Tram e autobus, simboli di una città in movimento, porteranno in giro per le vie di Milano la campagna pubblicitaria di TAM Airlines. Dal 22 maggio al 4 giugno, l’immagine dell’aeromobile firmato TAM ha decorato 540 autobus milanesi, ed è ora la volta degli storici mezzi su rotaia. Vestiti di rosso, colore ufficiale della Compagnia aerea i tram milanesi numero 3,16 e 27 riflettono ed evidenziano l’impegno dello staff della TAM, di oltre 22.000 dipendenti, sui concetti della passione per il volo e lo Spirito di Servire.

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