Oman Air, compagnia di bandiera del Sultanato dell’Oman, è stata nominata “Compagnia Aerea dell’Anno” nei Lauriers du Voyage d’Affaires. Il premio è stato presentato nel corso dell’International French Travel Market IFTM-Top Resa, la più importante fiera di viaggi e turismo in Francia che ha organizzato la premiazione in collaborazione con Deplacements.com e Thalys.
India: al Kaziranga National Park in cerca del rinoceronte unicorno

Il rinoceronte indiano detto anche unicorno proprio per questa sua particolare caratteristica, vive protetto nel Kaziranga National Park ed è diverso dalla specie africana che ne presenta invece due. Se ne trovano oggi circa 1800 esemplari, ma è già una gran vittoria visto che nel 1904 ne erano rimasti 200 in tutto il mondo e quelli che abitano qui riguardano il 70 per cento del totale della razza.
Viaggio a Losanna: come arrivare

In viaggio a Losanna, magari per lavoro o solo per conoscerla meglio, ma come arrivare? Se è questa la meta che volete raggiungere, forse è il caso di informarvi davvero sui voli per scoprire possibilmente che potete trovare un vantaggioso low cost. Per prima cosa dovete calcolare che l’aeroporto più visino si trova a circa 60 chilometri ed è quello di Ginevra, per cui potete arrivare poi a destinazione con i mezzi o noleggiando un’auto.
Meteo ottobre 2011: da domani torna il caldo

Isole Marshall, il più grande santuario degli squali

Le Isole Marshall hanno creato il più grande santuario per gli squali del mondo su una vastissima area di 750 mila miglia quadrate nell’Oceano Pacifico. il senatore Tony deBrum, uno dei proponentia al Parlamento delle Marshall ha dichiarato:
Approvando questa legge, non esiste nessuna dichiarazione più grande che possiamo fare rispetto all’importanza degli squali per la nostra cultura, l’ambiente e l’economia. La nostra può essere una piccola nazione insulare, ma le nostre acque sono l’area più grande dove gli squali sono protetti.
Last minute L’Avana: quali documenti sono necessari?

I colori e i sapori di Cuba sono la passione di un numero sempre maggiore di viaggiatori che ogni anno sfruttano le tariffe più convenienti per giungere in tale angolo di mondo. Se avete trovato un last minute per questo luogo, che sia L’Avana o Cayo Largo ad esempio, vi starete chiedendo nell’immediato quali sono i documenti necessari per partire in tutta tranquillità. Non preoccupatevi ve lo diciamo noi:
Viaggio a L’Avana: come muoversi a Cuba

Di insospettabile bellezza, Cuba sa colpire al cuore e conquistare il visitatore anche grazie al sorriso e alla gentilezza della gente. Giunti in loco però è d’obbligo visitarla e quasi sempre il punto di partenza è proprio L’Avana. In centro è facile muoversi perchè ci sono più mezzi a disposizione del turista e con un minimo di organizzazione la vostra escursione inizierà nel migliore dei modi. Nella parte storica della città, ad esempio, ci sono i tricicli-taxi che sono molto economici e chiedono pochissimo a tratta.
Viaggio in Kenya: vaccinazioni necessarie e sicurezza

Kenya: emozioni e suggestioni che rapiscono il cuore anche dell’animo meno delicato. Le abitudini così differenti dalle nostre e i colori restano impressi nella mente per un viaggio che una volta nella vita bisognerebbe organizzare. Moltissimi dei viaggiatori che giungono da queste parti, poi decidono di tornare ma se per la prima volta state pensando di partire per l’Africa nera, vi starete chiedendo quali sono le eventuali vaccinazioni necessarie e se i livelli di sicurezza sono alti.
Turismo responsabile: rispetto per l’ambiente e per l’uomo

Il turismo responsabile, ad iniziare dagli anni ’80, è un approccio caratterizzato da una duplice preoccupazione per il luogo in cui ci si reca. La prima preoccupazione riguarda in primis l’ambiente, evitando di danneggiarlo, mentre l’altro fattore di attenzione riguarda le popolazioni che abitano nella località visitata.
il turista responsabile in questo caso deve avere un atteggiamento rispettoso della cultura locale e deve garantire anche il benessere della popolazione, capita infatti spesso che i ricavi dell’industria turistica rimangano in mano all’imprenditore o al gestore, senza vero vantaggio per la gente locale. Nella maggior parte delle volte, l’espressione viene utilizzata con riferimento al turismo nei paesi del Terzo Mondo o in via di sviluppo, dove si concentrano una parte essenziale del patrimonio ambientale del pianeta (che l’ecoturismo si ripromettere di preservare) e, spesso, popolazioni in difficoltà (che l’ecoturismo si ripromette di aiutare).