Sono scesi a due gli italiani residenti nelle aree del Giappone maggiormente colpite dal terremoto che ancora mancano all’appello. Durante la notte di domenica l’ambasciata italiana a Tokyo che continua 24 ore su 24 a monitorare la situazione dei nostri connazionali nel Paese in coordinamento con l’Unità di crisi della Farnesina è riuscita a stabilire un contatto con 27 italiani su un totale di 29 che risiedono nel nord-est, in particolare nelle prefetture di Miyagi e Iwate. Tutti – ha riferito l’ambasciata – sono in buone condizioni. Mentre permane l’avviso della Farnesina che “sconsiglia di intraprendere viaggi in Giappone per ragioni non strettamente necessarie ed urgenti”, prosegue a pieno ritmo il lavoro della cellula di pronta assistenza dell’ambasciata all’aeroporto Narita di Tokyo per facilitare le operazioni di imbarco sui voli Alitalia dei connazionali che intendono rientrare a casa.
Guida di Viaggio a Ostuni:una cittadina magica, irreale, chiamata “la città Bianca”.
Una cittadina magica, irreale, che sembra uscita da un libro di fiabe, non a caso chiamata “La città bianca”, o “La città presepe”, affacciata con splendide spiagge sul Mar Adriatico, che nel 2008 sono state insignite, per la dodicesima volta, della prestigiosa Bandiera Blu. Con questa accattivante presentazione, Ostuni si offre al turista come una delle migliori località di vacanza della Puglia, ricca di storia e di arte, al centro di un dolce paesaggio collinare, tipicamente rurale, dominato da estesi e suggestivi oliveti.
Ostuni è un comune italiano di 32.507 abitanti,della provincia di Brindisi, in Puglia. Nota anche come Città Bianca,per via del suo caratteristico centro storico interamente dipinto con calce bianca. Insieme a Taranto e Santa Maria di Leuca, costituisce uno dei vertici ideali della penisola salentina.
Ostuni sorge su tre colli ad una altezza di 218 metri s.l.m.. È situato a 8 km dalla costa adriatica nell’Altosalento. La Murgia, sulle cui propaggini sud orientali si trova la città, è una zona carsica costituita essenzialmente da calcari cretacei. È perciò una zona piuttosto arida e priva di corsi d’acqua: al loro posto le cosiddette “lame”, letti torrentizi a carattere stagionale, dai solchi poco profondi e dalle pareti ripide. Altra caratteristica geologica del territorio sono le “gravine”, dei burroni carsici.
Rinomato centro turistico, per il 2009 ha ricevuto la Bandiera Blu e le cinque vele di Legambiente per la pulizia delle acque della sua costa e per la qualità dei servizi offerti. Nel 2005, inoltre, la Regione Puglia ha riconosciuto il comune come “località turistica”.
Le attività economiche più importanti sono il turismo e l’agricoltura (soprattutto ulivi e viti). Importanti e numerose le presenze di strutture dette “masserie”, ovvero antiche fattorie fortificate presenti sia nella selva ostunese che nella marina, dove si svolgeva l’attività agricola dei grossi proprietari terrieri.
Origini:
Pur in presenza di insediamenti preistorici, il primo nucleo abitato di Ostuni iniziò a formarsi nel IV – III secolo a.C., ad opera del misterioso popolo dei Messapi. Dopo essere stata distrutta da Annibale, la cittadina rifiorì in epoca Romana, svolgendo un ruolo non secondario nel Medioevo, per giungere fino ai nostri giorni pressoché intatta, ancora parzialmente cinta di mura, di cui rimangono otto degli originali quindici torrioni Aragonesi. La città vecchia, chiamata semplicemente “La Terra”, occupa la sommità e i ripidi fianchi di un colle a pianta ellittica, con un uniforme e abbagliante colore bianco: un affascinante groviglio di stradine anguste e tortuose, un susseguirsi di corti, piazzette e vicoli, che un tempo facevano capo alle cinque porte che si aprivano nella cinta muraria.
Dal secondo dopoguerra a oggi, accanto allo sviluppo dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione ad essa correlata (olio, mandorle, vino), la città è diventata una rinomata meta turistica, riuscendo a valorizzare i suoi beni culturali, storici e architettonici. Numerosi villaggi turistici, come ad esempio Rosa Marina, sono sorti sul litorale, uno dei più puliti della costa pugliese. Nel 2006 si è istituito sulla costa che confina con il comune di Fasano il Parco naturale regionale Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, area protetta di elevato interesse naturalistico e paesaggistico.
Punti d’interesse:
la Cattedrale di Ostuni, edificata nel XVI secolo e rimaneggiata più volte successivamente, rappresenta uno dei maggiori esempi di romanico pugliese ed è caratterizzata da un enorme rosone in facciata;
il Palazzo Vescovile, posto vicino la Cattedrale, fu costruito nel XVI secolo e rimaneggiato successivamente ed oggi ospita alcune strutture della Curia Vescovile;
Guida di Viaggio a Fujairah:Un paese ancora tutto da scoprire
Fujaira (arabo: لفجيرة, al-Fujayra) è uno dei sette emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. In particolare è l’unico che si affaccia solamente sul golfo di Oman e quindi sull’Oceano
Ponte del 17 marzo: idee per pacchetti short break
Pacchetti vacanza e molte idee per short break abbondano per il ponte del 17 marzo. Liligo propone un tour essenziale: si inizia da Quarto, da dove partì la spedizione dei Mille e si arriva in Sicilia dove venne issata la prima bandiera tricolore. Il viaggio nella memoria parte da Quarto, da quel 5 maggio 1860. Un itinerario sulle tracce dei 150 anni può essere l’occasione per visitare Genova e il suo acquario, che è il più grande parco marino d’Europa, con 71 vasche, 800 specie e oltre 10.000 esemplari. C’è poi il magnifico “quartiere aristocratico” di Strada Nuova, detta anche la “Via Aurea” che costituisce uno straordinario percorso museale fra i Palazzi Bianco, Rosso e Tursi. E naturalmente la Lanterna che è il simbolo della città, costruita nel XII secolo, alta 117 metri e che guida l’entrata in porto delle navi e poi il centro storico della città, inserito nel patrimonio dell’UNESCO con Palazzo Ducale, Palazzi dei Rolli, Palazzo Reale. Per uno short break (dal 17/03 al 21/03): Voli Roma-Genova a/r : a partire da 57 euro. Si dorme in hotel a stelle: da 51 € a notte in camera doppia.
Guida di Viaggio nella Terra del Corallol Rosso:il simbolo di tutta la zona costiera settentrionale e occidentale della Sardegna
La riviera del Corallo e quella sassarese comprendono tutte le località sulla costa settentrionale e occidentale dell’isola di Sardegna, la seconda isola più estesa di tutto il Mar Mediterraneo, dopo la Sicilia (la maggiore isola italiana). Questa zona costiera è caratterizzata da uno dei mari più belli di tutta Italia, limpido e azzurro, e dalla sabbia finissima che a tratti si alterna a tratti rocciosi.
Si tratta di una zona turistica che si estende in prossimità del comune di Alghero, in provincia di Sassari, ed è chiamata in questo modo perché in queste acque si trova il Corallo rosso, pescato fin dai tempi dell’antica Roma e utilizzato per ornamenti e gioielli. E’ proprio il Corallium rubrum, insieme al promontorio di Capo di Caccia, con la sua falesia a forma di gigante addormentato, che costituisce il simbolo di Alghero e, in generale, di tutta la zona costiera.
Punti d’interesse:
Spostandoci verso l’entroterra questa zona sfocia nella più vasta pianura sarda, quella della Nurra, con i suoi pascoli e la vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Sulla Rada di Alghero si trovano la maggior parte delle belle spiagge e delle località turistiche di tutta la Sardegna, come le spiagge di Mugoni, Le Bombarde, Porto Ferro, Il Lazzaretto, la Baia di Conte e la Torre del Porticciolo.
A cui si aggiungono alcune borgate importanti (da un punto di vista logistico e storico) come Fertilia, creata ex novo nel periodo fascista, che oggi ospita l’aeroporto che consente di raggiungere questa area della Sardegna: si trova a soli 13 chilometri da Alghero ed è ben collegato con le principali città d’Italia e alcune città internazionali.
La riviera del Corallo è conosciuta in tutto il mondo grazie ad alcune bellezze naturali senza paragoni, come la Grotta di Nettuno, resa famosa grazie al film Isola degli uomini pesce, curato nel lontano 1978 da Sergio Martino e interpretato da Barbara Bach: all’interno della grotta fu creato uno scenario ottocentesco, il film ebbe molto successo e permise a questa bella caverna si essere conosciuta in gran parte del mondo, specie nei paesi orientali.
Ma la grotta di Nettuno non è l’unico posto della riviera del Corallo che è stato trasformato in set cinematografico: negli anni sessanta, infatti, sull’Isola Piana, uno dei due isolotti vicino a Capo di Caccia è stata girata la pellicola statunitense La scogliera dei desideri, con Richard Burton e Elizabeth Taylor. Questa zona costiera della Sardegna è una vera e propria area paradisiaca: se amate i paesaggi che si vedono nei film, con l’acqua cristallina e la sabbia fine, questo è il posto che fa per voi.
Ponte del 17 marzo: itinerari garibaldini e risorgimentali
Molte le proposte a tema all’insegna dei 150 anni d’Italia. Per i più patriottici, ci sono sicuramente proposte interessanti con gli itinerari garibaldini e risorgimentali.
Itinerari Garibaldini
Gli Itinerari garibaldini sono offerti in Sicilia, curati dalla Regione, con un fitto calendario di eventi sparsi in tutta la Regione (https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/). Itinerari legati a Garibaldi sono però disponibili anche in Toscana dalla maremma al mare. Esiste infatti un singolare legame fra Giuseppe Garibaldi e la Toscana, punteggiato dalle oltre duecento lapidi ed iscrizioni che, in Toscana, lo ricordano. Garibaldi combatté in tutte e tre le guerre d’Indipendenza (1848-49, 1859, 1866), protagonista anche delle due sfortunate imprese per la Liberazione di Roma (1862, Aspromonte e 1867, Mentana).
Ponte del 17 marzo: è boom di prenotazioni per la festa dell’Unità d’Italia
Boom di prenotazioni per il week end tricolore. Per il ponte del 17-20 marzo impennata di prenotazioni negli agriturismi. Secondo Agriturist, si registra già + 23%, attesi oltre 150 mila di ospiti e previsto un milione di menù all’insegna della tradizione. Bene anche per il settore dei viaggi, con le prenotazioni che sfiorano il + 60%, rende noto Opodo. Crescono anche i pacchetti all’insegna dei ‘viaggi nella memoria’ e le proposte short break per festeggiare il 17 marzo nei luoghi tramandati dalla storia. In tutta Italia avvenimenti, celebrazioni, concerti, mostre.
La notte del tricolore
Intanto è conto alla rovescia per la notte del tricolore. A Roma fitto carnet di avvenimenti. Per l’occasione aprirà le porte al pubblico anche il Palazzo della Consulta (il 17 marzo dalle ore 10 alle 18) e Palazzo Chigi. A Torino sara’ la Mole Antonelliana a segnare l’inizio dei festeggiamenti: la serata partira’ con l’accensione intorno al monumento dell’anello luminoso che vestira’ come un gioiello l’architettura simbolo di Torino.
Guida di Viaggio a Marilleva: uno splendido scenario della Val di Sole
Marilleva è una frazione del comune di Mezzana, immersa nello splendido scenario della Val di Sole, una delle più belle vallate del Trentino, ricca di attrattive turistiche, sia dal punto di vista naturalistico che culturale.
Si trova incastonata tra due bei parchi conosciuti come i più suggestivi e ricchi di flora e fauna alpine, ovvero il Parco Nazionale dello Stelvio ed il Parco Naturale Adamello-Brenta.
Nella vallata ci sono 14 comuni, tutti di modeste dimensioni data la morfologia del territorio.
Caratteristiche:
Marilleva è una delle stazioni sciistiche più gettonate per trascorrere le settimane bianche. Nasce sul finire degli anni ’60, sull’onda dello sviluppo turistico dell’intera vallata ed in pochi anni si arricchisce di moderne strutture alberghiere, efficienti impianti di risalita e piste sempre ottimamente coperte di neve.
Marilleva in realtà si distingue in due località: esiste Marilleva 900, che si trova più in basso, come dice la parola stessa a 900 m.s.l.m., poco distante dal comune di Mezzana e sulla sponda del fiume Noce, e Marilleva 1400, dove ci sono tutti gli impianti di risalita. Le due località sono ben collegate tramite una strada carrozzabile e da un servizio di telecabina.
Guida di Viaggio Simeri:una città suggestiva ricca di attrattive
Simeri è un comune di oltre 3.800 abitanti che si trova in Calabria, in provincia di Catanzaro.
Questo comune è formato da due centri abitati, Simeri e Crichi.
Il primo è di origine medievale, mentre il secondo è sorto a seguito del terremoto del 1693.
L’economia dei due comuni è prevalentemente agricola e pastorale, anche se negli ultimi anni si sta sviluppando l’industria del turismo, favorita dalle splendide spiagge e dal mare cristallino che si trovano nella frazione di Simeri Mare.
La terza domenica di maggio di ogni anno si festeggia san Nicola di Bari, patrono di Crichi, mentre il 26 luglio si festeggia san Sebastiano, patrono di Simeri.
Oltre ai due centri storici, a Simeri Crichi possiamo ammirare:
la Chiesa dell’Addolorata, che è la più antica di Crichi, fu eretta nel XIII secolo e restaurata nel XVIII;
la Chiesa di san Nicola di Bari, sempre a Crichi, di origine incerta, conserva al suo interno opere di artisti locali;
il castello Bizantino, oggi ridotto ad un rudere monumentale, è stato edificato nel X secolo per controllare la vallata in cui sorge Simeri.
Simeri e Crichi sorgonolungo la dorsale compresa tra le valli del Simeri e dell’Alli, non distante dalle coste joniche nei dintorni di Catanzaro.
Nuove rotte Ryanair per Roma: cinque collegamenti in più verso la capitale
Arrivano cinque nuove rotte Ryanair per Roma: Memmingen (Monaco ovest), Riga, Tampere, Salonicco e Vilnius. Saranno operative da maggio e porteranno il traffico della compagnia aerea sulla capitale a 4 milioni di passeggeri l’anno, che sosterranno oltre 4.000 posti di lavoro a Ciampino e nel turismo di Roma. Ad annunciarlo, l’Ad di Ryanair, Michael ãLeary, nel corso di una conferenza stampa che si e’ tenuta a Roma.
Le nuove rotte si aggiungono alle 45 gia’ presenti su Ciampino. Alla flotta di base, inoltre, Ryanair aggiungerà un settimo aeromobile e raddoppiera’ le frequenze su Brindisi, sempre a partire da maggio. Quest’ulteriore aeromobile portera’ il totale dell’investimento della low-cost su Roma a oltre 500 milioni di dollari, e a piu’ di 2 milioni di turisti l’anno. I voli Ryanair in aggiunta non faranno aumentare l’inquinamento acustico a Ciampino, assicura O’Leary, precisando che ”andranno a rimpiazzare un aeromobile di EasyJet che e’ stato spostato a Fiumicino”.