Ponte del 17 marzo: itinerari garibaldini e risorgimentali

 Molte le proposte a tema all’insegna dei 150 anni d’Italia. Per i più patriottici, ci sono sicuramente proposte interessanti con gli itinerari garibaldini e risorgimentali.

Itinerari Garibaldini
Gli Itinerari garibaldini sono offerti in Sicilia, curati dalla Regione, con un fitto calendario di eventi sparsi in tutta la Regione (https://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/). Itinerari legati a Garibaldi sono però disponibili anche in Toscana dalla maremma al mare. Esiste infatti un singolare legame fra Giuseppe Garibaldi e la Toscana, punteggiato dalle oltre duecento lapidi ed iscrizioni che, in Toscana, lo ricordano. Garibaldi combatté in tutte e tre le guerre d’Indipendenza (1848-49, 1859, 1866), protagonista anche delle due sfortunate imprese per la Liberazione di Roma (1862, Aspromonte e 1867, Mentana).

Ponte del 17 marzo: è boom di prenotazioni per la festa dell’Unità d’Italia

 Boom di prenotazioni per il week end tricolore. Per il ponte del 17-20 marzo impennata di prenotazioni negli agriturismi. Secondo Agriturist, si registra già + 23%, attesi oltre 150 mila di ospiti e previsto un milione di menù all’insegna della tradizione. Bene anche per il settore dei viaggi, con le prenotazioni che sfiorano il + 60%, rende noto Opodo. Crescono anche i pacchetti all’insegna dei ‘viaggi nella memoria’ e le proposte short break per festeggiare il 17 marzo nei luoghi tramandati dalla storia. In tutta Italia avvenimenti, celebrazioni, concerti, mostre.

La notte del tricolore
Intanto è conto alla rovescia per la notte del tricolore. A Roma fitto carnet di avvenimenti. Per l’occasione aprirà le porte al pubblico anche il Palazzo della Consulta (il 17 marzo dalle ore 10 alle 18) e Palazzo Chigi. A Torino sara’ la Mole Antonelliana a segnare l’inizio dei festeggiamenti: la serata partira’ con l’accensione intorno al monumento dell’anello luminoso che vestira’ come un gioiello l’architettura simbolo di Torino.

Guida di Viaggio a Marilleva: uno splendido scenario della Val di Sole

 Marilleva è una frazione del comune di Mezzana, immersa nello splendido scenario della Val di Sole, una delle più belle vallate del Trentino, ricca di attrattive turistiche, sia dal punto di vista naturalistico che culturale.
Si trova incastonata tra due bei parchi conosciuti come i più suggestivi e ricchi di flora e fauna alpine, ovvero il Parco Nazionale dello Stelvio ed il Parco Naturale Adamello-Brenta.
Nella vallata ci sono 14 comuni, tutti di modeste dimensioni data la morfologia del territorio.

Caratteristiche:
Marilleva è una delle stazioni sciistiche più gettonate per trascorrere le settimane bianche. Nasce sul finire degli anni ’60, sull’onda dello sviluppo turistico dell’intera vallata ed in pochi anni si arricchisce di moderne strutture alberghiere, efficienti impianti di risalita e piste sempre ottimamente coperte di neve.

Marilleva in realtà si distingue in due località: esiste Marilleva 900, che si trova più in basso, come dice la parola stessa a 900 m.s.l.m., poco distante dal comune di Mezzana e sulla sponda del fiume Noce, e Marilleva 1400, dove ci sono tutti gli impianti di risalita. Le due località sono ben collegate tramite una strada carrozzabile e da un servizio di telecabina.

Guida di Viaggio Simeri:una città suggestiva ricca di attrattive

 Simeri è un comune di oltre 3.800 abitanti che si trova in Calabria, in provincia di Catanzaro.

Questo comune è formato da due centri abitati, Simeri e Crichi.
Il primo è di origine medievale, mentre il secondo è sorto a seguito del terremoto del 1693.
L’economia dei due comuni è prevalentemente agricola e pastorale, anche se negli ultimi anni si sta sviluppando l’industria del turismo, favorita dalle splendide spiagge e dal mare cristallino che si trovano nella frazione di Simeri Mare.
La terza domenica di maggio di ogni anno si festeggia san Nicola di Bari, patrono di Crichi, mentre il 26 luglio si festeggia san Sebastiano, patrono di Simeri.

Oltre ai due centri storici, a Simeri Crichi possiamo ammirare:

la Chiesa dell’Addolorata, che è la più antica di Crichi, fu eretta nel XIII secolo e restaurata nel XVIII;

la Chiesa di san Nicola di Bari, sempre a Crichi, di origine incerta, conserva al suo interno opere di artisti locali;

il castello Bizantino, oggi ridotto ad un rudere monumentale, è stato edificato nel X secolo per controllare la vallata in cui sorge Simeri.

Simeri e Crichi sorgonolungo la dorsale compresa tra le valli del Simeri e dell’Alli, non distante dalle coste joniche nei dintorni di Catanzaro.

Nuove rotte Ryanair per Roma: cinque collegamenti in più verso la capitale

 Arrivano cinque nuove rotte Ryanair per Roma: Memmingen (Monaco ovest), Riga, Tampere, Salonicco e Vilnius. Saranno operative da maggio e porteranno il traffico della compagnia aerea sulla capitale a 4 milioni di passeggeri l’anno, che sosterranno oltre 4.000 posti di lavoro a Ciampino e nel turismo di Roma. Ad annunciarlo, l’Ad di Ryanair, Michael ãLeary, nel corso di una conferenza stampa che si e’ tenuta a Roma.
Le nuove rotte si aggiungono alle 45 gia’ presenti su Ciampino. Alla flotta di base, inoltre, Ryanair aggiungerà un settimo aeromobile e raddoppiera’ le frequenze su Brindisi, sempre a partire da maggio. Quest’ulteriore aeromobile portera’ il totale dell’investimento della low-cost su Roma a oltre 500 milioni di dollari, e a piu’ di 2 milioni di turisti l’anno. I voli Ryanair in aggiunta non faranno aumentare l’inquinamento acustico a Ciampino, assicura O’Leary, precisando che ”andranno a rimpiazzare un aeromobile di EasyJet che e’ stato spostato a Fiumicino”.

Guida di viaggio nell’Isola di Capo Rizzuto:un ‘isola ricca di fondali cristallini, spiagge mozzafiato e una succulenta gastronomia

 Isola di Capo Rizzuto è un comune di 14.233 abitanti della provincia di Crotone. Molto attiva nel turismo balneare, si trova all’interno dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto.
L’isola offre spiagge bellissime, di sabbia molto fine, fondali bassi e cristallini, l’entroterra, invece, è ricoperto da una fitta pineta;una meravigliosa natura, grandiosi manieri, feste e una succulenta gastronomia.

Su una lingua di terra circondata dal mare poggiano i resti di un imponente castello dalle mura bianche che risaltano al cospetto dell’azzurro del mare. Il paese poggia su un pianoro declinante verso la costa, che si estende addirittura per 34 chilometri. Da non mancare una visita ai siti archeologici e alle chiese, di cui la più importante è sicuramente il Duomo di Santa Maria Assunta. La riserva marina “capo Rizzuto” lascierà sicuramente un ricordo indelebile al visitatore, così come il parco Rovereto, in cui è possibile passeggiare tra la folta macchia mediterranea e la spiaggia. Immancabile anche la degustazione dei prodotti della gastronomia locale, come il pesce fresco, i formaggi, gli insaccati e tutti gli altri gustosi piatti e dolci tipici di Isola di Capo Rizzuto.

Origini:
Le sue origini si perdono nella notte dei tempi e nei secoli passati fu contesa tra numerosi signori che ne volevano ottenere il dominio.Il territorio di Capo Rizzuto è stato abitato fin da tempi molto remoti, come dimostrano i notevoli ritrovamenti archeologici in tutta l’area. I greci, attirati dal clima e dalla bellezza del luogo, fondarono in zona, a partire dall’VIII secolo a.C.

L’economia di Isola di Capo Rizzuto è prevalentemente turistica e numerose sono le attività alberghiere e commerciali sorte negli ultimi anni.

Festival del sidro di Francoforte: appuntamento irresistibile per i cultori dell’apfewein

 Si beveva già ai tempi di Carlo Magno e oggi con il suo sapore a tratti aspro accompagna nella regione tedesca del Rhein-Main piatti decisamente sostanziosi come le costate con i crauti e il formaggio di latte acido servito con salsa di cipolle: per gustare il sidro, in tutte le sue varianti e varietà di accostamenti, Francoforte (www.frankfurt-tourismus.de) ha in serbo un paio di appuntamenti per palati intenditori.

Che cos’è il sidro
Ottenuto dalla fermentazione alcolica di alcuni frutti – in particolare mele cotogne, ma anche pere – il sidro, apfelwein in tedesco (ma anche ebbelwei, äbbelwoi, äppler o stöffche), ha origini medievali e – in Germania – è fra le bevande più consumate nel bacino del fiume Meno, Francoforte in primis. I veri intenditori lo gustano puro o al massimo sauer gespritzt, allungato con acqua minerale, ma ne esiste anche una versione dolce con aggiunta di limonata. Il sidro viene servito nel bembel, tipica brocca dai colori blu e grigio, e versato nel gerippte, bicchiere di vetro trasparente ma lavorato. Nei freddi mesi invernali è consumato anche caldo e con spezie infuse, mentre in estate con l’aggiunta di fragole fresche viene trasformato in una sorta di punch.

Notte tricolore a Roma per festeggiare l’Unità d’Italia il 17 marzo

 Musei e negozi aperti fino a tardi, esercizi commerciali addobbati col tricolore, concerti in piazza e proiezioni luminose sulle facciate dei monumenti. Tante le iniziative che il Campidoglio sta mettendo in campo per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra queste, tra il 16 e il 17 marzo, si sta preparando una notte molto speciale a Roma: la “Notte Tricolore“. Una sorta di notte bianca versione patriottica che l’amministrazione Alemanno sta organizzando per festeggiare i 150 anni dell’unità d’Italia. Il programma delle celebrazioni è ancora in via di definizione ma alcuni appuntamenti già sono stati concordati.

Le iniziative in programma
La sera del 16, ad esempio, piazza del Campidoglio ospiterà numerosi concerti tra cui un’esibizione del Coro di Santa Cecilia e, per gli appassionati d’arte, resteranno aperti musei e spazi culturali fino a notte. Spettacoli dal vivo, concerti e performance teatrali interesseranno molte zone della città, mentre i ‘festeggiamenti’ veri e propri si concentreranno in una vasta area compresa tra via XX Settembre, via del Quirinale, via Veneto, piazza dei Cinquecento, piazza Venezia, piazza del Campidoglio, via dei Fori Imperiali, Corso Vittorio Emanuele, via Arenula, Piazza Sonnino, Castel Sant’Angelo, via del Corso e aree limitrofe. Previsti anche fuochi d’artificio al Gianicolo e letture all’Auditorium. E i negozi non faranno mancare la luce delle loro insegne.

Tamara de Lempicka, da oggi in mostra al Vittoriano di Roma

 Non solo fascino e stravaganza, ma anche una grande cultura figurativa, tra passato classico e avanguardie: e’ la Tamara de Lempicka, icona del periodo Deco, che va in mostra dall’11 marzo al Complesso del Vittoriano, oltre 120 opere, tra disegni e dipinti, molti dei quali esposti per la prima volta in Italia, fra cui quelli provenienti dalla collezione di Jack Nicholson. Intitolata ‘Tamara de Lempicka. La regina del moderno‘ , la rassegna curata da Gioia Mori e’ tra le piu’ complete mai realizzate sulla produzione dell’artista di origini polacche, cresciuta negli ambienti aristocratici della Russia degli zar e riparata a Parigi dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
L’importante esposizione punta non solo alla riproposizione dei suoi celebri quadri, liberi e trasgressivi, ma soprattutto a suggerire una nuova lettura dell’intera opera della Lempicka grazie a ricerche sulle fonti documentarie, che hanno permesso di ricostruire la storia di molti dipinti, approfondire i legami con il Futurismo, presentare opere mai esposte prima e il Portrait de Madame P., che addirittura era considerata perduta.

Guida di Viaggio a Manfredonia: un mix perfetto tra passato e presente

 Manfredonia è un comune italiano della provincia di Foggia in Puglia
È il ventisettesimo comune italiano per estensione territoriale, nonché il sesto più esteso della Puglia.
L’economia di Manfredonia è legata alle attività del porto ed al turismo, grazie alla vicinanza del Promontorio del Gargano ed alla bellezze del mare e delle coste.

Manfredonia è una città caratterizzata da un vivace porto peschereccio, con un attivo mercato ittico e un mercato turistico in via d’espansione. Il porto di Manfredonia infatti, elemento vitale dell’economia locale, è attualmente terminal di collegamento marittimo con varie località della costa garganica e con le isole Tremiti, inoltre dalla città si possono facilmente raggiungere altre località di grande interesse, quali Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo, i laghi di Lesina e Varano, senza dimenticare che Manfredonia fa parte del Parco Nazionale del Gargano.

Le origini della città risalgono all’inizio del XIII secolo, quando il re Manfredi di Sicilia iniziò la costruzione della città, che successivamente avrebbe preso il nome dal golfo a lui dedicato.

La città è un mix perfetto di presente e passato: il castello svevo-angioino, la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, l’Abbazia di S. Leonardo in Lama Volara, le medievali casette in tufo del borgo antico e gli eleganti palazzi barocchi non sono stati deturpati dalle costruzioni moderne situate all’esterno delle vecchie mura. Sito di grande importanza per il turismo di Manfredonia è il centro balneare di Siponto, un immenso litorale con sabbia dorata finissima, ben attrezzato e molto frequentato durante la stagione estiva. La città ospita anche varie manifestazioni culturali, fra cui si ricorda il Carnevale sipontino.

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