GUIDA DI VIAGGIO A SANTIAGO De COMPOSTELA:Un patrimonio dell’umanità da non perdere

 Santiago de Compostela è una città della spagna nord-occidentale molto nota per il percorso religioso ed il famoso pellegrinaggio alla Cattedrale della città che racchiude le spoglie di San Giacomo e che ogni anno ospita tra mistero e devozione, milionI di pellegrini e credenti.
La città è di una bellezza che quasi sembra celare un filo di magia nei grandi edifici di culto, per le stradine circondate da casette di mattoni e per i percorsi naturalistici ed i siti culturali che l’hanno resa patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e Capitale Europea della Cultura.

Come tutta la Galizia, anche Santiago de Compostela ha un clima di tipo atlantico che poco ha a che fare con la comune visione di una Spagna sempre calda e assolata. Infatti qui si hanno abbondanti piogge durante tutto l’arco dell’anno e le temperature non sono quasi mai troppo elevate. La città è di antica fondazione, ma la sua fortuna è dovuta alla costruzione della celebre Cattedrale poco dopo l’anno mille. Questa costruzione, oltre che a diventare il punto attorno al quale si è sviluppata successivamente la città, è divenuta col tempo il luogo di fede cristiana di maggiore importanza nell’ambito spagnolo, dando vita nel corso dei secoli al celebre Cammino de Santiago. La città è inoltre un importante centro amministrativo e culturale, essendo sede di una delle Università più prestigiose di tutta la Spagna.

La Cattedrale: principale edificio religioso della città e uno dei più importanti e visitati di tutta la Spagna, colpisce per la sua maestosità e per la sua bellezza. Al suo interno si possono ammirare, tra l’altro, la Cappella Maggiore, il Botafumeiro e il Museo e Tesoro della Cattedrale.
Praza do Obradoiro: di fronte alla facciata della Cattedrale si trova la principale piazza di Santiago de Compostela, che ospita il Collegio de San Jeronimo, il Collegio Fonseca, Pazo Raxoi, edificio molto bello in cui si svolge tutta l’attività amministrativa della città, e l’Antico Ospedale Reale, oggi sede di uno dei Parador più belli e suggestivi di tutta la nazione.
Santiago de Compostela e il tragitto che portano ad essa sono tanto conosciuti da essere stati dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1985.

E qui che, infatti, giungono ogni anno migliaia di pellegrini da secoli; lo fanno per pregare e portare onore alla maestosa cattedrale di San Giacomo, dopo aver percorso il Cammino di Santiago, da tutta la Spagna, ma anche dalla Francia e addirittura dalla Svizzera e dall’Italia, tanti sono i sentieri creati per raggiungere il luogo sacro.

GUIDA DI VIAGGIO A CERVIA:la magia dei presepi nel mare d’inverno.

 L’emozione del presepe per gli adulti ma soprattutto per i bambini è al centro dell’attenzione nella tradizione del presepe a Cervia Tutto è pronto per scoprire i molti presepi ospitati nella magica atmosfera del mare d’inverno. Si inizia l’8 dicembre con il presepe animato e si continua fino a gennaio.
La Natività è una scena semplicemente bella e proprio per omaggiare questa scena Cervia propone sul suo territorio un viaggio di presepio in presepio, per riscoprire una tradizione che piace a tutti.
Si parte con i presepi nelle chiese, per arrivare a quelli unici di sale e di sabbia. Dai più classici ai più particolari, come quello di Stella Maris, la chiesa del centro di Milano Marittima, che cambia ogni anno ma che presenta scorci del territorio cervese con novità e curiosità, fino ad arrivare a presepi unici come quello di sale che si può ammirare al Museo del sale MUSA.

Il presepe di solo Sale
Cervia, la città del Sale, non può non avere un presepe di solo sale. Le sculture sono state create nel 1992 da un anziano salinaio, la cui passione e la cui maestria, sono tutt’oggi visibili nel museo del sale Il presepe, composto da oltre quindici personaggi, mette in scena la natività più classica, con in più alcuni personaggi particolari: salinari, al posto dei pastori. Le statuine sono alte dai 10 ai 40 centimetri e sono state realizzate a mano con una cristallizzazione guidata del sale. L’intero presepe è conservato in una teca di vetro che lo ripara dai cambiamenti climatici e soprattutto dall’umidità. La tecnica usata per la lavorazione delle statuette è molto particolare ed ha richiesto una grande cura compresa la correzione giornaliera della cristallizzazione.

Il presepe animato
Un’altra particolarità è il presepe animato, visitabile nella Chiesetta del Suffragio, che sorge nel centro storico della città. Il presepe presenta un suggestivo paesaggio che passa alternativamente dal giorno alla notte proponendo le attività della giornata alternate al silenzio ed al chiarore notturno; il movimento delle stelle, cometa compresa, illumina il paesaggio calmo e silenzioso. Le oltre 30 statuette che animano la scena sono state realizzate e decorate a mano; il materiale usato è la creta. Si muovono spinte da una centinaia di piccoli meccanismi. Il presepe è stato realizzato in vent’anni, ma il lavoro continua perché ogni anno si aggiungono nuove figure e nuovi meccanismi.

Sfila il presepe vivente
Il Piazzale dei Salinari diventerà lo scenario per il presepe vivente. Oltre 130 figuranti si preparano ogni anno per portare per le vie della città la suggestiva e commovente rappresentazione della Natività. Molti i gruppi, fra cui classicamente i pastori ma anche gruppi e associazioni cervesi, che rendono omaggio alla nascita del bambino con doni che vengono devoluti in beneficenza. L’iniziativa si tiene il 21 dicembr
Marittima.

Cervia è un comune di circa 27.000 abitanti che si trova in Emilia Romagna, nella provincia di Ravenna. L’ottima offerta turistica e ricettiva, insieme alla calda accoglienza della popolazione fanno di questa località uno dei centri più frequentati d’Italia: da ormai moltissimi anni la cittadina viene letteralmente presa d’assalto da coloro che desiderano trascorrere un piacevole soggiorno, e la grande varietà di attività e passatempi che si possono intraprendere fanno si che il livello di visite aumenti di anno in anno in maniera vertiginosa.

Cervia è una località balneare tra le più note della penisola, e questa ottima reputazione è stata ottenuta grazie alla splendida accoglienza riservata al turista e alle bellezze naturali presenti in città: prima fra tutte la bellissima spiaggia che si estende per quasi 10 chilometri e comprende le frazioni di Tagliamento e Milano Marittima.
La città ha infatti come prima risorsa il turismo, ma in passato Cervia era conosciuta per le sue Saline: queste in passato erano una delle poche fonti di sostentamento della popolazione, e dopo uno stacco di qualche anno, nel 2002 sono tornate in funzione e sono diventate Riserva Naturale di Popolamento Animale grazie all’abilità dell’amministrazione di lasciare intatto lo spettacolare ambiente naturale nel quale sono immerse.

GUIDA DI VIAGGIO AD ANCONA:il più importante centro economico e portuale delle Marche

 Sul promontorio del monte Conero, affacciato sul Mar Adriatico, sorge Ancona, il più importante centro economico e portuale della regione Marche, di cui è capoluogo.
Capoluogo di regione, Ancona si affaccia direttamente sul mare e conta circa 100.000 abitanti. La sua felice posizione geografica, collocata su di un promontorio del Monte Conero, ne fa una città portuale proiettata verso i Balcani.

Fondata dai Greci, la città di Ancona si sviluppò notevolmente quando l’Imperatore Adriano ampliò il piccolo porto. Dopo essere diventato dominio bizantino prima, e libero Comune poi, fu una delle Repubbliche Marinare. Nel 1532 entra a far parte dello Stato Pontificio.

L’anima della città è sicuramente il porto. D’importanza strategica per i traffici adriatici da sempre, Il porto di Ancona è il primo porto adriatico per numero di imbarchi, per le merci e per la pesca

Ancona è composta da due zone: una antica, raccolta attorno al centro storico, sul Monte Guasco, e l’altra moderna, situata lungo la costa.

Spina dei corsi è il nome della zona compresa tra i tre corsi principali della città , corso Mazzini, corso Garibaldi e corso Stamina, che mettono in collegamento le tre piazze più importanti di Ancona: Piazza Cavour, Piazza del plebiscito e Piazza Roma.

GUIDA DI VIAGGIO A SAINT RAPHAEL:la perla della Provenza

 Saint-Raphaël, all’origine un piccolo villaggio di pescatori, oggi è uno dei centri balneari più attraenti della Provenza per la ricchezza dell’offerta di attività e delle testimonianze storiche, della natura rigogliosa e per il clima sempre mite. Ogni quartiere ha la sua specifica particolarità che lo rende caratteristico, e lo stesso vale per le numerose calette e spiagge, che si affacciano su un mare turchese. Non mancano siti archeologici e storia, che permea ogni angolo di questa terra e di queste coste
I numerosi relitti ricchi di anfore ritovati lungo la costa di Saint Raphael rivelano un’intensa e prospera attività marittima in epoca romana. Sotto Cesare, “Forum Julii” (Fréjus) era uno dei più grandi porti del Mare Nostrum. Saint Raphael, poi chiamata “Epulias”, diventò un centro ambito dai ricchi Romani, che vi costruirono molte ville sul mare.

Dopo la caduta dell’Impero Romano venne l’era delle sanguinose invasioni barbariche. La città era saccheggiata costantemente e le colline dell’Estérel diventarono un santuario per i locali. Il monaco Saint Honorat, alla ricerca di un luogo adatto per la meditazione, visse come un eremita sulle colline prima di fondare un’abbazia sull’isola Lérins.

L’Arcangelo Raffaele, che è rappresentato sullo stemma della città con il giovane Tobia, è all’origine del nome della città. Secondo la Bibbia grazie all’Arcangelo Raffaele, il giovane Tobia riuscì a salvare suo padre dalla cecità.

All’inizio del XVIIII secolo il paese aveva ancora la sua struttura originaria con due quartieri distinti – il “Villaggio” e il “Porticciolo”. Nessuno avrebbe potuto immaginare la straordinaria svolta turistica che la città avrebbe preso più tardi. Infatti, con l’arrivo della “Stagione Estiva” di moda negli anni venti, Saint Raphael fiorì definitivamente come destinazione di villeggiatura prestigiosa e animata. La fama di Saint-Raphaël è dovuta largamente a molti famosi artisti, scrittori e musicisti che vennero a vivere qui.

I principali monumenti e vie di Saint Raphael (il Casino, la Promenade des Bains, la Chiesa di Notre Dame de la Victoire) vennero eretti proprio in quel periodo. Comparvero anche molte ville in stile palladiano, spesso disegnate dall’architetto della città, Pierre Aublé. Nell’arco di 15 anni, Saint-Raphael ha completato con successo la sua trasformazione.

GUIDA DI VIAGGIO A VIENNA:sulle ali della musica e degli antichi castelli.

 Elegante capitale dell’impero austro-ungarico, Vienna è una vivace città europea dove arte, cultura e storia del presente e del passato si fondono in uno scenario straordinario che coinvolge immediatamente chiunque si trovi a visitarla. Le origini antiche e il susseguirsi di diverse dominazioni tra cui anche quella romana, hanno conferito a Vienna un aspetto regale ed imponente rendendola una delle capitali più apprezzate d’Europa.
Tra musei, gallerie d’arte, ristoranti, giardini e dimore storiche, Vienna offre molto ai viaggiatori che si recano a visitarla ed è facilmente raggiungibile dagli aeroporti delle principali città europee.

Tra Seicento e Settecento, la città attraversa un lungo periodo di pace durante il quale diventa la culla dell’arte e della musica europea, quasi a voler sfidare la più famosa Parigi. E’in questo periodo che geni creativi come Mozart, Schubert, Beethoven, Haydn e molti altri ancora danno lustro a Vienna contribuendo a diffonderne la fama in tutto il mondo.

Il centro storico si caratterizza per lo stile imperiale degli edifici che fanno rivivere i fasti della dinastia asburgica con numerose residenze reali e il magnifico Teatro dell’Opera dove si svolgono concerti, balletti ed eventi importanti.

Il Museums Quartier è il cuore artistico e culturale dove si trovano il Museo delle Belle Arti, il Mumok e il famoso Leopold Museum, oltre a molti altri musei tematici. Strade e piazze circostanti presentano una gran varietà di negozi, locali, bar e ristoranti dove gustare specialità autentiche di cucina austriaca.

Appena fuori dalla città, il leggendario castello di Schönbrunn è un luogo da visitare con calma, magari dedicando un giorno intero in modo da poter ammirare tutte le bellezze in esso racchiuse come le sontuose sale da ballo e gli appartamenti privati dove abitò la principessa Sissi, il giardino – labirinto e il museo delle carrozze imperiali.

Al di là dell’aspetto austero, Vienna svela folkore e vivacità ben visibili nei suoi mercatini storici come il caratteristico Naschmarkt del centro storico. Il Prater, parco pubblico tra i più grandi d’Europa, attrae grandi e piccini con la storica ruota panoramica con originali cabine in legno da cui si ammira lo splendido panorama della città.

Per rivivere il sogno di Sissi e del suo Franz, i castelli e le residenze della capitale di un impero del tempo che fu:

Castello di Schönbrunn, residenza estiva della famiglia imperiale. Del castello affascina anche il bellissimo e ampio parco in stile barocco con labirinti, nonché la Gloriette, trasformata oggi in café dal quale poter ammirare un bel panorama della città, mentre si gusta un buon caffè viennese o una fetta di Apfel Strudel, il dolce viennese alla cui preparazione potete assistere al ristorante Residenz, nei pressi di Schönnbrunn.
Palazzo imperiale (Hofburg), la residenza imperiale sino al 1918. Oltre allo sfarzo degli appartamenti imperiali e alla magnificenza della Camera del Tesoro e del museo delle argenterie di corte, merita un accenno anche la musica eseguita dai Piccoli Cantori di Vienna, che si esibiscono tutte le domeniche
Cripta imperiale, l’ultima dimora dei membri della Casa Asburgo.
Belvedere, la residenza estiva dallo stile barocco del principe Eugenio. E’ questo uno dei castelli barocchi più belli al mondo, divenuto oggi uno dei musei più importanti, con collezioni permanenti che coprono un arco di tempo che va dal medioevo sino ai tempi moderni.

Altri monumenti viennesi da non perdere:

Michaelerkirche
La Chiesa di San Michele, fu costruita in stile tardormanico nel XIII secolo e rimaneggiata tra il XIV e il XV secolo in stile gotico. L’interno è a tre navate, come caratteristica di tutte le chiese gotiche, ed è ornato da degli affreschi che risalgono al XIII secolo, portati alla luce dopo un recente restauro.

Schatzkammer
E’ il museo del tesoro imperiale, che in 21 sale, vuole raccogliere il tesoro, sia profano che sacro, della famiglia degli Asburgo.

Volksgarten
E’ il cosiddetto “giardino del popolo”, dove vi è situata l’Elisabeth-Denkmal, un monumento eletto in onore dell’imperatrice Elisabetta, che fu assassinata alla fine del XIX secolo; inoltre, al centro dei giardini, vi è il Tempio di Teseo, edificato nei primi anni del XIX secolo.

Augustinerkirche
La chiesa, che si affaccia sulla piazza di Josefsplatz, che fu la parrocchia di corte, dove vennero celebrati numerosi matrimoni dei membri della famiglia degli Asburgo. L’edificio religioso fu costruito in stile gotico, poi restaurato nel tardo XVIII secolo, e gli fu aggiunta la torre neogotica della metà del XIX secolo. L’interno è diviso in tre navate, come tutte le chiese gotiche, e ciò che lo caratterizza è la presenza della tomba a forma piramidale dell’arciduchessa.

Maria am Gestade
Mirabile esempio di chiesa gotica.

Graben
Sicuramente una delle più belle piazze di Vienna.

GUIDA DI VIAGGIO A MONTECARLO:una vacanza da VIP!

 MONTECARLO; Queste due magiche parole evocano un universo di sogni e di prestigio. Monte-Carlo vi permetterà di scoprire le molteplici sfaccettature del Principato di Monaco. La sua situazione eccezionale, tra mare e montagna, i suoi giardini, le sue manifestazioni sportive e culturali…tante occasioni che fanno di Monaco la destinazione ideale per una gita romantica o un Congressi / Seminario indimenticabile.

A volte sconosciuta, l’ economia monegasca é dinamica e rivolta al futuro. Stato indipendente situato nel cuore dell’ Europa, il Principato di Monaco offre agli investitori ed imprenditori un quadro di vita eccezionale e sicuro, che permette loro di approffittare al massimo di un regime fiscale attraente. Nel 1997 Monaco si é vestita a festa in onore del settecentesimo anniversario della dinastia dei Grimaldi.

Noto anche semplicemente come Monaco o, erroneamente come Monte Carlo (che è solo il quartiere più importante e più centrale del Principato), è un piccolo Stato monarchico autonomo dell’Europa occidentale confinante con la sola Francia e bagnato dal Mar Mediterraneo.
È noto per il suo casinò, le spiagge, i grattacieli, la moda e per essere stata eletta come luogo di residenza di diversi personaggi famosi.
Con i lussuosi hotel e i suoi locali, è meta tutto l’anno di teste coronate, personaggi dell’alta finanza internazionale, vip e semplici turisti.

Uno dei modi migliori e comodi, per visitare le attrazioni e i monumenti principali di Montecarlo, è sicuramente l’Azur Express, il treno turistico. Questi piccoli treni decorati con i colori nazionali, conducono i passeggeri in un itinerario, commentato anche in italiano, attraverso le strade e le piazze più importanti della città, come il porto, dove sono ormeggiati sempre tantissimi yacht, tra i più grandi e prestigiosi al mondo, il Casinò con i suoi giardini, fino alla zona vecchia del principato e al Palais Princier.

Il Palais Princier (Palazzo del Principe) Costruito al posto di un’antica fortezza, comporta tra l’altro una galleria all’italiana, detta “d’Hercule”, che corre lungo i grandi appartamenti, la Sala del Trono, la Cappella Palatina costruita nel XVII secolo e la Corte d’Onore, dove hanno luogo i concerti dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, ogni estate. La sua visita costituisce un meraviglioso viaggio attraverso i secoli, dall’epoca dei Guelfi e dei Ghibellini, fino al periodo napoleonico.

GUIDA DI VIAGGIO A NIZZA: una città Nobile

 Nizza, (ab. 342.000 ca.) città fondata dai greci, ma colonizzata dai romani, è oggi la città, che affaccia sul mediterraneo, più visitata della Francia del sud, per questo dato, la città offre il secondo aeroporto di Francia. Sempre stata città di villeggiatura, una volta frequentata maggiormente dai nobili, oggi Nizza, soprattutto grazie al suo clima mite, con inverni miti ed estati calde, è tappa obbligatoria per i turisti che visitano la parte sud della nazione, divenuta capitale della Costa Azzurra, è anche centro di conferenze d’affari e di numerosi viaggi organizzati. Tutta l’economia della zona si basa sull’agricoltura, che, oltre al turismo è l’unica fonte di produzione, attendendo l’espandersi dell’industria tecnologica. La lingua ufficiale è il francese, ma anche l’uso della lingua inglese è molto diffusa. Come in tutti i paesi che hanno aderito all’UE, la moneta è l’euro.

La posizione di Nizza è ideale: dietro l’angolo c’è il fiabesco Principato di Monaco, si possono vedere le maestose Alpi marittime e, percorrendo solo pochi chilometri, si raggiungono luoghi di ritrovo di artisti famosi come Antibes, Juan les Pins e St. Paul de Vence.

I luoghi e le opere più rinomate di Nizza si possono riassumere in:

Musée Matisse: ospitato nella Villa Arena, il museo espone numerosi dipinti e opere del celebre artista Matisse, il quale trascorse molti anni nella città.

Palais Lascaris: conosciuto per il suo interno settecentesco, ornato da arazzi fiamminghi e un soffitto dipinto presumibilmente dal Carlone, ospita una farmacia del XVIII secolo.

Musée d’Art Contemporain: è un museo che espone opere di artisti neorealisti e di Pop-Art, includendo anche delle rappresentazioni di artisti appartenenti alla scuola di Nizza.

Cathédrale Orthodoxe Russe St-Nicolas: rappresenta l’elemento esotico della città; costruito tra il XIX e il XX secolo, l’edificio religioso è caratterizzato dalla presenza della cupola a bulbo, e dalla decorazione di numerosi mosaici.

La Promenade des AnglaisQuesto bellissimo viale marittimo sempre impeccabilmente fiorito sulla Baia degli Angeli, originariamente era un semplice sentiero di due metri. Fu un inglese, reverendo Lewis Way, a farlo costruire a sue spese nel 1820 e fu battezzato dalla popolazione locale ” sentiero degli inglesi”. Nella sua definitiva forma, due carreggiate separate da palme, è stata inaugurata nel 1931 dal Duca di Connaught, unod ei figli della Regina Vittoria

La Colline du Chateau, con i suoi boschi e giardini.

I Giardini Alberto I Costruito in due tempi alla fine del secolo scorso grazie alla copertura del Paillon, si prolunga oltre la Place Masséna. E’ una grande area di passeggio e di relax al cui centro si erge un’ audace scultura: l’Arco di Bernar Venet. E’ il più antico giardino di Nizza costituito con il Pdiglione, il giardino rionale di Leclerc e la Promenade du Paillon, un’ oasi di piante che si estende per più di 2 km . Famosi sono: il mercato dei fiori al centro storico (che è anche un mercato del pesce, assai caratteristico).

GUIDA DI VIAGGIO A ZURIGO: Un mix unico nel suo genere.

 Metropoli tutta da vivere, affacciata sul lago e attorniata dalle Alpi innevate, Zurigo rappresenta un mix unico nel suo genere: più di 50 musei e oltre 100 gallerie, prestigiosi nomi della moda internazionale e marchi urbani zurighesi, la vita notturna più variopinta e intensa della Svizzera, stabilimenti balneari pubblici in riva al lago o al fiume ed escursioni sull’Uetliberg, il “monte cittadino”.

Zurigo (350.000 abitanti) si trova sull’estremità settentrionale dell’omonimo lago, nel punto in cui esso defluisce nel Limmat, nella Svizzera settentrionale. Divisa in 12 quartieri (Kreise), è la città più grande della Svizzera, nonché il maggiore centro commerciale, economico, culturale e soprattutto finanziario della Svizzera. Nel corso della sua storia ha ospitato personaggi celebri come Thomas Mann e James Joyce.

Grazie alla presenza di numerose industrie nelle sue vicinanze e grazie alla presenza di numerose attività commerciali e finanziarie (tra cui l’importante Borsa), Zurigo ha sviluppato una notevole ricchezza che ha contribuito a renderla una città dall’aspetto molto gradevole, con quartieri (soprattutto nella zona centrale) dall’aspetto elegante e moderno. Inoltre proprio grazie a questo benessere la città vanta numerosi locali e negozi esclusivi, e i suoi abitanti hanno il tenore di vita più alto di tutta la Svizzera.

La città è il punto di partenza ideale per le visite più diverse e le escursioni a Zurigo e dintorni. Il suggestivo centro storico (la Città Vecchia) si può tranquillamente
percorrere a piedi, mentre il nuovo quartiere alla moda di Zurigo Ovest e il bellissimo lago – che occupa una superficie totale di circa 90 km2 – sono comodamente raggiungibili con i mezzi pubblici. Il turista più attento non si lascerà certo sfuggire rappresentazioni e spettacoli di ogni tipo, quali opere, balletti e prime teatrali.

La Riva Sinistra: vi si può accedere dal Walche-Brucke, il ponte che conduce proprio di fronte alla grande Haupt-Banhoff, la stazione dei treni, molto importante sia nel traffico nazionale che in quello europeo, a fianco della quale si trova il Museo Nazionale (ingresso gratuito), che ripercorre le tappe della storia elvetica. Proseguendo a sud lungo la sponda del fiume si incontra la Banhoff-Quai, che conduce alla terrazza del Lindenhof. Proseguendo ancora a sud si incontrano la Chiesa di St.Peter e l’antico Frau-Munster, con le splendide vetrate. Tutto intorno una serie di vie storiche formano un’area pedonale molto affascinante. Dalla vicina Parade Platz si può percorrere quella che viene considerata la via più esclusiva di Zurigo, la Bahnof Strasse, ricca di negozi esclusivi, che riconduce di nuovo alla stazione.

La Riva Destra: attraverso il Rathaus-Brucke si accede all’altra sponda del fiume, in cui si trovano numerosi luoghi che meritano una visita, a cominciare proprio dal Rathaus (il Municipio), in stile rinascimentale, da cui si può percorrere la Limmatquai, cui seguono la Cattedrale in stile romanico-gotico, uno degli edifici religiosi più importanti della Svizzera, la sempre animata Bellevue Platz con il Teatro dell’Opera, e risalendo verso nord sulla Rami-Strasse, il Museo delle Belle Arti con la zona dell’Università. Poco distante si trova la Niederdorfstrasse, la strada più animata nelle ore notturne.

GUIDA DI VIAGGIO A PIACENZA:la primogenita “Placentia”

 Piacenza, posta sulle rive del fiume Po, nel cuore della più grande e vasta pianura italiana, la Pianura Padana, è uno di quei luoghi speciali, dove la qualità della vita è alta e la provincia riesce a esprimere il meglio di se, tra passato e modernità.

Posta fra Emilia e Lombardia, è una città italiana di 102.871 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia.
La città e la sua provincia risentono in maniera notevole dell’influenza di Milano, alla cui regione economica appartengono per molti aspetti e alla quale hanno spesso legato i propri destini. E’ soprannominata “Primogenita” perché è stata la prima città italiana a votare con un plebiscito l’annessione al Piemonte.

Piacenza ha origini romane; in questi luoghi,infatti,fu fondata la colonia latina di “Placentia”, il quadrato della città romana segna ancora il centro storico della città. Piacenza è la più antica delle colonie romane dell’Italia settentrionale.

Fondata nel 218 a.c. da 6000 coloni latini come avamposto militare in terra celtica, e collegata a Rimini dalla Via Emilia. Nelle vicinanze del quadrato originario si è andata formando nei secoli successivi la Piacenza medievale, che ha assunto la curiosa forma di un ellisse

La città si presenta al visitatore con il suo aspetto medievale, severo e affascinante, che si potrebbe definire quasi “riservato” e austero, anche perchè è la somma di numerose vicissitudini storiche che ne hanno modificato l’aspetto nel corso dei secoli;on i suoi antichi palazzi, il più delle volte realizzati in laterizi, che vanno dal 1200 fino al periodo rinascimentale, con i loro eleganti portali, in un paesaggio urbano di grande eleganza.
Piacenza raggruppa in sé diversi periodi storici e artistici: lo stile romanico è visibile nel Duomo e nelle altre chiese di epoca medievale, il gotico nel Palazzo pubblico, il rinascimento è visibile nella Madonna di Campagna e il barocco ducale nei “Cavalli Farnese”.

In Piazza dei Cavalli, centro della città, è dominata dal Palazzo pubblico detto “il Gotico”. Il Gotico, antico palazzo pubblico, è uno splendido esempio d’architettura civile lombardo-gotica del 1281. Venne costruito su volere di Alberto Scoto, esponente della borghesia di parte guelfa,e sorge sopra un profondo loggiato a due navate ornato nella parte superiore di ricche ed eleganti polifore e di merli. Attualmente il palazzo è utilizzato per esposizioni.