“Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo…” E’ così che recita uno dei più famosi passi dell’opera “I sette pilastri della saggezza” (1922) scritta dal tenente colonnello Thomas Edward Lawrence, maggiormente noto con il mitico nome di Lawrence d’Arabia. Ma chi, anche guardando i paesaggi surreali dell’omonimo film colossal, non ha mai sognato di far parte almeno per una volta di questo fantastico mondo? Percorrere i luoghi leggendari in cui sono passati i grandi personaggi della storia del calibro dell’imperatore Adriano e di Mosè? Trovarsi davanti allo spettacolo sorprendente del deserto Wadi Rum che Lawrence descrive con queste parole: “Solo le immagini di paesaggi in un sogno di fanciullezza si affacciano talvolta così immense e silenziose“?
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Turisanda: Tuareg, i figli delle stelle
“…Si può vivere sotto una tenda, ma è meglio dormire sotto il cielo e guardare le stelle negli occhi.”
Potrebbero essere i versi di un poeta romantico, invece solo le parole di un antico proverbio Tuareg. Nomadi per natura, i Tuareg sono figli del vento e delle stelle; la volta celeste è per loro una sorta di mappa che li guida nei loro spostamenti e li aiuta a prevedere la stagione delle piogge. Seduti sulle dune osservano il cielo che ha ispirato molte leggende e anche la creazione di molti gioielli, come le famose stelle tuareg, monili d’argento a forma di croce, diversi a seconda della tribù di appartenenza.
Turisanda: week-end in Olanda, terra dei fiori
Era la fine degli anni ’30 quando il Trio Lescano cantava: “…parlano d’amore i tuli, tuli, tuli, tulipan…” le tre sorelle olandesi, guarda caso, parlavano di tulipani e d’amore. Connubio perfetto, il tulipano, infatti, è il fiore ideale per una dichiarazione d’amore: secondo un’antica leggenda turca, un giovane di nome Shirin partì in cerca di fortuna lasciando la sua amata Ferhad.
La ragazza attese per lungo tempo il suo ritorno, poi, disperata, partì a sua volta alla ricerca dell’innamorato. Vagò per molto tempo e soffrì la fame, il freddo, la sete, finché un giorno non cadde su pietre aguzze e pianse con la consapevolezza che sarebbe morta senza rivedere Shirin.
Turisanda, Mar Rosso: per un caldo inverno
Ponte tra Africa e Asia, la si protende nel Mar Rosso tra il Golfo di Suez e quello di Aqaba. Deserto e mare sono i due elementi predominanti che fanno del Sinai un luogo davvero unico. Il Mar Rosso prende il nome da un tipo di alga colore rosso che raramente appare in larga quantità sulla superficie delle sue acque e rappresenta uno degli ecosistemi con la maggiore biodiversità grazie alla presenza delle barriere coralline. Il suo isolamento geografico, infatti, ha dato vita nei secoli a delle specie marine uniche, che possono essere facilmente osservate a occhio nudo grazie alle sue acque di colore azzurro chiaro e cristallino: una delle esperienze più entusiasmanti che si possono vivere sul Mar Rosso è sicuramente quella di nuotare con maschera e pinne e di praticare immersioni e snorkeling. Una vacanza in Mar Rosso non è però solo mare: le catene montuose che corrono parallele alla costa regalano ai turisti un paesaggio dai colori indimenticabili; un deserto da sogno, riserve naturali spettacolari ricche di vegetazione, isole deserte sono solo alcuni degli scenari che potrete scoprire attraverso escursioni naturalistiche guidate.
Turisanda: Cipro tra mare e storia
Cipro è conosciuta come l’isola di Afrodite, dea dell’amore e della bellezza che, secondo la leggenda, nacque proprio in quest’isola. Ma oltre ad essere l’isola del mito, Cipro è anche isola del mare e della storia: le sue coste hanno visto passare eroi in cerca di gloria, soldati in cerca di bandiera, mercanti in cerca di commerci. Attualmente Cipro costituisce l’isola più grande del Mediterraneo orientale, situata a sud della Turchia. Il suo territorio è caratterizzato da due grandi catene montuose, il Pentadactylos nella parte settentrionale e il Troodos nella parte centrale e sudoccidentale dell’isola, tra le quali si frappone la pianura di Messaoria. Da tempo costituisce un crocevia tra l’Europa, l’Asia e l’Africa e conserva molte tracce delle civilizzazioni successive.