Il Marocco e il Festival Nazionale delle Arti Popolari

 

Un Paese dove gli eventi non mancano mai il Marocco e dove, in qualunque periodo dell’anno arriverete, non potrete mai annoiarvi, a cominciare dai paesaggi, per finire alle attrazioni locali e agli appuntamenti. Manca pochissimo ormai, a Marrakech, al Festival Nazionale delle Arti Popolari che è stato ideato nel 1960 da Sua Maestà Re Mohammed V. Si tratta, in pratica di un appuntamento con il folklore, il punto di incontro tra tradizione e modernità che è rivolto a tutti,  agli adulti, ai giovani, agli intellettuali, agli appassionati di arte, musica e cultura di vario genere. Questa volta giunge alla sua 47esima edizione e dal 20 al 24 giugno animerà la città di colori e appuntamenti.

Itinerario di viaggio in Africa settentrionale: il Marocco in Fuoristrada da Agadir a Marrakech

 Il deserto marocchino è un deserto di nome ma non di fatto: in realtà è pieno di vita, di oasi che sono vere cittadine, di palmeti che irrompono improvvisi tra le sabbie, di pareti e canyon, di castelli di terra, di montagne rocciose, di mercanti, di pastori, di bambini, di animali e di storie. Delle antiche carovaniere che attraversavano il Sahara dal Mediterraneo a Timbouctou rimane una delicata ragnatela di piste. Proprio queste vie vogliamo percorrere in un’ alternanza di paesaggi passando dalle piste lungo le rive dell’ oceano, attraversando quelle tra le dune di sabbia fino a quelle di pietra sulle montagne.

DA AGADIR FINO A PLAGE BLANCHE
Dall’ Italia ad Agadir, dove prendiamo possesso e dimestichezza con le robuste 4×4, dopo pochi chilometri abbandoniamo l’ asfalto per visitare il parco naturale di di Souss-Massa e lì continueremo su strette piste parallele alla spiaggia per visitare i villaggi di pescatori scavati nelle impressionanti scogliere di Bou Soun e proseguire verso la bella spiaggia e le insidiose onde di Aglou Plage.
Qualche chilometro di asfalto e poi, dopo invitanti calette di sabbia bianca, giungiamo alla tranquilla Ifni. Ora le cose si fanno difficili, anche se le onde dell’ Atlantico sono una buona guida verso il Sud, tra spiagge deserte, scogliere a strapiombo e relitti abbandonati di grandi navi. Ecco Plage Blanche, pochissimi turisti ci arrivano, eppure le vedute sull’ Oceano sono stupende e miriadi di uccelli fanno tappa su queste scogliere prima del balzo finale verso l’ Arguin, in Mauritania.

Vacanze in Marocco: i Riad di Marrakech

 Il Marocco: al principio ti sorprende poi ti penetra in profondità, con queste parole il poeta portoghese Fernado Pessoa ricorda Marrakech, la più famosa delle città imperiali del Marocco nei suoi quaderni di viaggio. Marrakech è infatti la meta ideale per una “magica fuga” dal ritmo frenetico della vita quotidiana.
Marrakech, la capitale del Sud del Marocco, è in grado di soddisfare tutte le esigenze del più sofisticato dei turisti. Incrocio di culture, città dalle immerse suggestioni, è un luogo unico dove respirare la vera anima del Marocco, è la città che ha saputo trasformarsi in una metropoli modernissima e trendy ma che allo stesso tempo ha mantenuto una forte tradizione e autenticità. E per vivere con maggiore intensità la tipica atmosfera marocchina senza rinunciare al comfort e al lusso, la soluzione ideale è il soggiorno presso uno dei tanti riad.
Nelle città come Fes, Meknes e soprattutto Marrakech sono nati veri e propri palazzi di dimensioni collossali, testimonianza di un passato storico di assoluto splendore. Negli ultimi anni la maggior parte dei riad di Marrakech è stata ristrutturata e converita in hotel di charme. Sono infatte esclusive e lussuose soluzioni di accoglienza dove trascorrere dei soggiorni indimenticabili, tra autentiche atmosfere magrebine e con tutti i comfort e i servizi degli hotel di lusso di levatura internazionale. A Marrakech si possono visitare comodamente la famosissima piazza Jemaal el Fna, i musei, la Medersa Ben youssef, il principesco palazzo Bahia di fine ottocento, i tipici mercati dove si possono fare acquisti interessanti accompagnati magari da un personal shopper e i diversi centri benessere dove l’ antico costume si fonde con le più moderne spa all’ occidentale.

Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano

 Marocco – Marrakech da scoprire a due ore di volo da Milano
Marrakech, il sogno dietro l’ angolo: bastano un week end e 2 ore di volo per staccare dalla routine e rigenerarsi in una città magica, dal sapore esotico.
Infatti 2 ore di volo da Milano sono sufficienti per per arrivare in un altro mondo. Perchè a Marrakech i suoni, i colori, i profumi trasportano verso dimensioni lontane e irreali.
Il modo migliore per fare conoscenza con la città e farsi ammaliare è arrivare a Marrakech nel pomeriggio, giusto in tempo per farsi portare con il calesse lungo le sue mura.
All’ orizzonte svetta il miraneto della Koutoubia con le decorazioni d’ oro, e sullo sfondo le vette dell’ Atlante coperte di neve: il panorama è da Mille e una notte.
E poi via nella Medina a cenare al lume di candela nelle piccole alcove di Le Foundouk (55, suk hal Fassi), famoso per il cuscus cotto nelle tipiche tajines di terracotta.
La mattina invece è il momento giusto per visitare il Palazzo della Bahia, sontuosa residenza usata anche come set per molti film, e poi dedicarsi alla scoperta del suk, uno dei più pittoreschi e vivaci del Maghreb.
Nell’ aria domina l’ aroma di pepe nero, cumini, zenzero e l’ effluvio dell’ acqua di rose che il Marocco esporta in tutto il mondo.
Da comprare le “babouche” in cuoio, perfette per l’ estate, da scegliere tra i mille colori e i decori luccicanti al Suk Smata.
Per i gioielli in argento, i più belli sono quelli berberi, ci si deve spostare nelle botteghe di via Moussin.
Una pausa da Tamsa (23 derb Zanka Daika), una sala da tè con boutique e galleria d’ arte, e poi si riparte per una passeggiata tra le piante esotiche e i fiori profumati del Jardin Majorelle.