Sri Lanka: come vestirsi durante il viaggio?

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Come in ogni tratto di mondo, pure nello Sri Lanka, a seconda delle occasioni è buona norma vestirsi in modo adeguato. Questo non significa affatto che la vostra valigia dovrà essere super pesante, ma sarà il caso, a seconda dei tour che si hanno intenzione di seguire, di non trovarsi mai fuori luogo. Nonostante la tolleranza sia la parola d’ordine dei locali, sta anche nella educazione e nel  rispetto dei turisti sapersi comportare di conseguenza. Sulle spiagge, ad esempio, potrete indossare tranquillamente il bikini senza che nessuno si scandalizzerà per questo, ma attenzione al topless. Quest’ultimo è concesso solo ed esclusivamente in alcune località, oppure nelle spiagge private dei grandi alberghi.

Nei templi e nei luoghi sacri, invece, togliete scarpe e cappello e le gambe e le spalle devono essere coperte sia per le donne che per gli uomini.  Idee a tal proposito può essere oltre ai pantaloni, pure il tipico sarong, una sottana multicolore unisex che si annoda alla vita e arriva fino ai piedi.

 

Se decidete di passeggiare  nei luoghi pubblici o in città, è sempre il caso di evitare le tenute esageratamente succinte per rispetto della popolazione. Per evitare brutte figure con i Cingalesi, inoltre, mai dimenticare che nello Sri Lanka si mangia quasi sempre con le mani. Vi sembrerà strano ma questa eventualità è persino più frequente nel caso di riso e curry. Ancora più divertente, ma sempre fonte di grandi imbarazzi il fatto che per dire di si nel luogo si scuote la testa e potrebbe sembrarvi un dissenso.  Importantissimo, poi,  è sapere che non si apre mai un regalo di fronte alla persona che ve lo ha portato. Nello Sri Lanka si parla il sinhala o cingalese e il tamil, preferito soprattutto dalla comunità musulmana. Entrambe sono lingue ufficiali ma nelle aree turistiche è ben compreso pure l’inglese.