Augurandomi che per tutti voi le vacanze sono filate lisce come l’olio, non è raro che accade che le ferie siano rovinate a causa di un palese inadempimento dell’operatore turistico o per una qualità non all’altezza delle aspettative.
Bisogna sapere che c’è una “valanga” di sentenze e normative che tutelano i turisti, quindi pagare e ingoiare il rospo non è l’unica alternativa per risolvere la questione. In primis c’è la Convenzione di Bruxelles circa il contratto di viaggio in ambito internazionale, ratificata in Italia con la l. 1084 del 1977, che ammette il ristoro di ogni perdita e pregiudizio derivante dall’inadempimento dell’organizzatore di viaggio.