Riapre la tomba di San Francesco ad Assisi

 Negli anni recenti ha accolto le preghiere di papa Wojtyla e di papa Benedetto XVI, ed e’ stata visitata, fra gli altri, da Tareq Aziz, dal presidente brasiliano Lula e da Ingrid Betancourt: dopo un breve periodo di chiusura per il primo restauro dalla sua costruzione, riapre al culto la Tomba di San Francesco, meta ogni anno, ad Assisi, di migliaia di pellegrini. Alla cerimonia di riapertura era presente il presidente della Conferenza episcopale italiana, cardinale Angelo Bagnasco, seguita dalla visita del ministro dei Beni e delle attivita’ culturali, Giancarlo Galan.

La tomba di San Francesco
La Tomba di San Francesco – nella piccola cripta posta sotto l’altare centrale della Basilica Inferiore – era stata chiusa lo scorso 25 febbraio. I lavori di straordinaria manutenzione hanno riguardato in particolare la ripulitura delle pietre. Il corpo del Poverello fu nascosto, integro, nel rozzo sarcofago di sasso contenuto nel pilastro eretto al centro del vano a crociera, nel 1230 da frate Elia, che lo rese cosi’ inaccessibile a qualunque possibile violazione.

In Thailandia per il Capodanno con il Festival dell’Acqua

 Ecco una bellissima idea per le vacanze di Pasqua: un momento di forte devozione religiosa che si declina in una festa colorata da vivere soprattutto a suon di schizzi d’acqua, elemento purificatore dalla cattiva sorte per ogni buon inizio che si rispetti. è il Songkran, il Capodanno Thailandese, festeggiato in tutto il Paese intorno alla metà d’aprile in occasione del cambiamento di posizione del sole nell’anello dello zodiaco.

Il Festival dell’Acqua
Conosciuta anche come Festival dell’Acqua, la ricorrenza trova in questo elemento il suo leitmotiv simbolico e oltre a scandire per la popolazione locale un importante momento di riunificazione familiare e di preghiera all’ombra delle pagode prevede che la gente scenda in strada e dia vita a un rito di purificazione collettiva inzuppandosi e schizzandosi reciprocamente con acqua, il più delle volte gettata a secchiate, con tubi da giardino e anche con semplici pistole giocattolo. Un’antica tradizione – comune anche a Birmania, Cambogia e Laos – che trova le sue radici nella religione buddista e viene festeggiata quest’anno dal 13 al 15 di aprile con fastose celebrazioni in diverse località thailandesi, in particolare nella cosiddetta “Rosa del Nord”: Chiang Mai, capitale dell’omonima provincia settentrionale della Thailandia adagiata lungo le rive del fiume Ping, dove la festa comincia gia’ il 12.

Lisbona, eventi e iniziative contro la crisi portoghese

 La crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Portogallo sta avendo riflessi poco positivi anche sull’industria del turismo, una delle piu’ importanti per il Paese che comunque prosegue nel suo impegno di offrire, ai potenziali visitatori, un calendario molto fitto di iniziative, alcune delle quali ormai da tempo nel calendario internazionale delle manifestazioni di maggiore interesse.

Peixe em Lisboa
Come tradizione, e’ Lisbona ad aprire l’agenda delle proposte, con il festival ”Peixe em Lisboa”, una delle rassegne gastronomiche dedicate interamente al pesce e ai mille modi di cucinarlo. Aprira’ i battenti il 7 aprile e, per dieci giorni, fara’ delle piazze della capitale lusitana, una immensa cucina dove cuochi provenienti da tutto il mondo (come peraltro i turisti) si sfideranno nella preparazione di pietanze di pesce, base della gastronomia portoghese.
Tra gli eventi inseriti in questa rassegna gastronomica – oltre ad una sezione per la preparazione di cocktail da accompagnare alle pietanza di pesce – c’e’ anche quello che insegnera’ ai bambini a cucinare divertendosi e cominciando a capire il valore di una alimentazione corretta e bilanciata. L’appuntamento conclusivo e’ il ”Grande stufato di pesce”, una denominazione che non necessita di molte spiegazioni.

Turisti inglesi, i peggiori del mondo

 Se è vero che gli italiani all’estero “si fanno sempre riconoscere”, la frase potrebbe non avere un’accezione negativa. Tutt’altro: stando a un nuovo sondaggio i viaggiatori nostrani non compaiono nella classifica dei più molesti, piazzandosi meglio di francesi, tedeschi, americani e soprattutto inglesi, che vengono invece incoronati i peggiori turisti del mondo. La cosa curiosa è che sono stati gli stessi britannici ad assegnarsi questo titolo poco lusinghiero, visto che l’80% dei mille voti raccolti è venuto dal Regno Unito. Che sia eccesso di autocritica o semplice oggettività, dall’indagine del motore di ricerca voli Skyscanner emerge una reputazione degli inglesi all’estero affatto buona. Più degli altri non vogliono imparare la lingua del paese che visitano (seguiti in questo da americani, russi, francesi e tedeschi), e si piazzano al primo posto per ubriachezza molesta, sempre davanti ad americani, russi, francesi e tedeschi.

Mar Morto: itinerari eco-friendly

 Rinomato per le sue acque dense e salate, ricche di fonti termali e fanghi terapeutici, le acque del Mar Morto possono offrire molto di più che una vacanza all’insegna del benessere. Intorno all’area più bassa del pianeta, a 417 metri sotto il livello del mare, c’è un mondo selvaggio e rurale tutto da scoprire e dal quale trarre ricchezza interiore nel rispetto della popolazione e delle tradizioni locali. A proporre questo sguardo inedito sul Mar Morto in Giordania sono due organizzazioni, specializzate in progetti solidali ed ecologici. La prima è la Zikra Inititive, responsabile di In Exchange Tourism, e promotrice di visite organizzate presso alcune comunità rurali dell’area. Aderire per un giorno ad una delle attività proposte costa al turista 35 dollari, una cifra che – tolte le spese di realizzazione – viene utilizzata per offrire microcrediti a interesse zero alla comunità locale. In cambio gli abitanti condividono con i viaggiatori una parte della propria cultura, usi, costumi, abitudini. In questo modo si può ad esempio imparare come impastare il pane o creare decorazioni di materiale riciclato, ma non solo.

Biosphere Connections: Il progetto di Star Alliance per l’ambiente

 Star Alliance, l’alleanza tra compagnie aeree con la più ampia rete di collegamenti al mondo, ha dato il via alla campagna “Biosphere Connections” per promuovere un’importante iniziativa.
Il tema centrale di questa campagna è evidenziare il nostro brand value: collegare organizzazioni e persone in tutto il mondo. Dal punto di vista creativo, continuiamo a utilizzare quali testimonial i nostri clienti, che già in passato sono stati protagonisti delle nostre campagne”, ha dichiarato Mark Davies, Director Loyalty and Marketing di Star Alliance. “Siamo quindi estremamente grati ai nostri partner di Biosphere Connections e in maniera particolare a Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO (United Nations Educational and Scientific Organisazion) per il ruolo di catalizzatore del messaggio del nostro brand globale svolto nell’ambito di questa campagna“.

Biosphere Connections
Biosphere Connections nasce nel 2006 a sostegno di uno dei principi fondatori di Star Alliance – collegare le persone provenienti da ogni angolo del mondo facilitando i viaggi su scala mondiale. Da allora questa iniziativa ha sostenuto tre organizzazioni: la Ramsar Convention on Wetlands, la International Union for the Conservation of Nature (IUCN) e UNESCO-MAB (Man and the Biosphere). Attraverso questa cooperazione globale le organizzazioni ricevono da parte dei vettori membri di Star Alliance un supporto per i loro viaggi aerei, al fine di incrementare gli scambi di conoscenze fra scienziati, ricercatori e altri partecipanti ai gruppi di lavoro.

Eventi di Barcellona più vicini grazie a Vueling

 Barcellona è una delle destinazioni più attraenti di sempre. Le migliori spiagge, bar e discoteche di tendenza, moltissimi negozi e migliaia di eventi culturali animano ogni giorno le strade della città. Tra gli appuntamenti imperdibili dell’estate barcellonese ci sono la Formula 1, il Sonar Music Festival ed il Barcelona Summer Festival… ecco come fare per non farveli sfuggire!

Il Gran Premio di Catalunya
Formula 1, il famoso Gran Premio di Formula Uno si svolge dal 20 al 22 maggio nel Circuito Catalunya, situato a soli 10 minuti da Barcellona. Un grande evento e uno dei circuiti più mozzafiato di sempre per regalare un brivido di adrenalina ai turisti in viaggio a Barcellona, un’occasione da abbinare a un tour culturale della città.

Primo maggio da record nella Capitale: prenotazioni esaurite negli hotel

 Alberghi quasi al completo e prezzi in molti casi raddoppiati per quello che si annuncia uno dei week-end romani più caldi degli ultimi tempi. I dati delle prenotazioni sul portale hotel.info – servizio gratuito per aziende e privati con oltre 210mila hotel in tutto il mondo – non lasciano ombra di dubbio. Se il primo maggio è da sempre un appuntamento importante per la capitale, quest’anno il sacro si mischia con il profano per il week-end più bollente dell’anno. Infatti al classico concerto dedicato alla festa dei lavoratori, che richiama giovani da tutta Italia, si aggiunge la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Si tratta di un evento di proporzioni mondiali, che ha fatto salire i prezzi delle camere dopo il calo registrato nei primi mesi del 2011 (-3%rispetto allo stesso periodo del 2010), che aveva reso Roma un meta particolarmente economica rispetto alle altre metropoli internazionali.

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