Una serata speciale, in cui tutte le arti saranno protagoniste, in una città magica per definizione: è “Art Night Venezia – L’arte libera la notte“, la prima notte bianca nella storia della Serenissima che propone a residenti e turisti il pieno di emozioni e suggestioni culturali, in programma per il prossimo 18 giugno.
Dal tramonto fino alla mezzanotte tutte le muse si impadroniranno di calli e campielli, la città museo per eccellenza sarà aperta come non mai ai giovani e non solo, i tradizionali luoghi dell’arte (comprese gallerie e spazi privati) saranno eccezionalmente aperti fino a mezzanotte, mentre le istituzioni musicali proporranno appuntamenti inediti. Un evento che chiama a raccolta anche gli appassionati di cinema, letteratura, poesia, in una notte in cui tutte le contaminazioni fra generi e arti diventano possibili.
Città&Capitali Europee
Dieci luoghi splendidi che non potete mancare di visitare in Francia
Da oltre vent’anni sul tetto del mondo: non è uno slogan ma la realtà della Francia, dal 1990 prima destinazione turistica mondiale. Una ricchezza che è frutto, anzitutto, della varietà della nazione transalpina. La redazione di Easyviaggio.com invita a visitare dieci luoghi francesi da scoprire o da riscoprire, per un percorso di viaggio che, partendo dal web, può diventare autentica ispirazione.
Lille
A Lille passato, presente e futuro si fondono in un continuum architettonico in cui le testimonianze di varie epoche si sovrappongono: il tutto, senza quell’aria polverosa e sonnacchiosa che hanno certe città dal glorioso passato. Il risultato non è solo piacevole dal punto di vista estetico, ma anche perfettamente vivibile. Le officine del Maisons Folie riassumono perfettamente lo spirito della città: l’edificio mantiene tutt’ora la sua identità storico-architettonica, ma è stato fatto rinascere a nuova vita come luogo di cultura e creazione, divenendo inoltre uno degli edifici simbolo di Lille ”Capitale della cultura” 2004. Una città in cui modernità e storia convivono a braccetto: si consiglia una visita a musei tradizionali, come il Palais des Beaux-Arts e il museo dell’Hospice Comtesse, e a luoghi moderni come l’Aéronef, vero crogiuolo di idee cittadino dove si presentano concerti, spettacoli teatrali e di danza.
Vienna: al via un’estate a tutta musica e teatro
E’ fra le città più vivibili al mondo, per l’Economist preceduta soltanto da Vancouver e nella classifica di quest’anno anche da Melbourne, ma solo per un soffio: Vienna non è solo la città del Vecchio Continente in cui si vive meglio, ma anche una destinazione turistica ambita da chi ha un debole per il fascino mitteleuropeo e punta a fare il pieno di arte e cultura. Un week-end di primavera è l’occasione ideale non solo per approfittare della bellezza di parchi e giardini che abbracciano la città, che è anche fra le metropoli più verdi del mondo, ma consente di vivere Vienna durante uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: le Wiener Festwochen, le “Settimane festive di Vienna”, che dal 13 maggio al 19 giugno riuniscono in città spettacoli inediti e alcuni dei massimi protagonisti internazionali dell’arte.
Cosa offre Vienna
Storica capitale dell’Impero asburgico, Vienna ha sempre tanto da offrire a turisti e viaggiatori: architetture imponenti, l’eleganza del Danubio, l’atmosfera retro dei caffè, le melodie dei valzer e delle grandi opere classiche. é, in poche parole, la meta ideale per delle vacanze immersi tra arte, cultura e natura.
Non solo uova: tour nelle capitali europee del cioccolato
Classico al latte, bianchissimo per i più golosi o extra-fondente da degustazione, con mandorle e scorze d’arancia, alla cannella, al rum o alla rosa. Quello del cioccolato è un mondo variegato e multiforme, capace di soddisfare anche i palati più esigenti. Per chi dell’oro nero gourmand ha fatto un culto, TripAdvisor ha stilato la Top 5 delle città europee con il cioccolato più pregiato.
Bruxelles
Al primo posto, in base alle recensioni dei viaggiatori, non poteva che esserci Bruxelles, la capitale della cioccolata e del Belgio, una nazione che conta duemila negozi specializzati e produce 172 tonnellate di cioccolato all’anno. Per un’esperienza paradisiaca basta andare in una delle boutique del cioccolato che si affacciano sulla Place du gran Sablon, dove in questo periodo i maîtres chocolatiers confezionano le uova pasquali più ricercate e fantasiose. Il top dell’esclusività è senza dubbio Wittamer, le cui prelibatezze si trovano anche sulla tavola della famiglia reale.
Vacanze di Pasqua: tutto esaurito in Spagna
Un’occupazione alberghiera sul litorale della costa mediterranea e andalusa vicina al 100% nella settimana di Pasqua, con le previsioni di un’affluenza di turisti per la prossima stagione estiva doppia rispetto a quella inizialmente prevista e in sostanziale crescita per la prima volta da tre anni.
Tutti in Spagna
Il settore turistico spagnolo dà ossigeno all’economia e si beneficia dei flussi di turisti ‘dirottati’ dalle rivolte arabe sulle coste del sud d’Europa, secondo quanto confermano i dati di Exceltur, la lobby che associa le principali aziende del settore. Il Pil turistico crecerà nel 2011 del 2,2%, secondo le nuove previsioni elaborate dal patronato dopo il primo trimestre. Un aumento doppio rispetto a quello dell’1,3% del Pil previsto dal governo per l’economia nel suo insieme. Nel primo trimestre l’incremento del settore turistico è stato del 2,4% rispetto allo 0,8% che era stata previsto alla fine del 2010, prima dello scoppio delle rivolte nel Magreb e in Medio Oriente.
Mosca: così sta rinascendo il Bolshoi, tempio mondiale del balletto
Impalcature dentro e fuori, martelli pneumatici e fiamme ossidriche, cavi volanti, restauratori e indoratori al lavoro: è ancora un cantiere aperto in piena attività quello che farà rinascere in ottobre il mitico Bolshoi in versione pre-rivoluzionaria, dopo l’ultimo e più imponente restauro della sua storia, durato sei anni e costato finora almeno 580 milioni di euro. Un periodo segnato da ritardi (inizialmente l’inaugurazione era prevista nel 2008), scandali politici, sessuali e giudiziari, per l’aumento dei costi sino a 16 volte il budget previsto e i sospetti di truffa. Ma il tempio mondiale del balletto, nato nel 1856, sembra essere sopravvissuto a tutto ed ora, nonostante i lavori ancora in corso, è pronto al 90%, come ha constatato l’ANSA in una visita in anteprima insieme ad alcune testate straniere.
Via i simboli comunisti
La prima cosa che colpisce, sin dalla facciata di fronte alla statua di un accigliato Marx, è la scomparsa di tutti i simboli dell’epoca comunista: via falce e martello, sostituiti dall’aquila bicefala zarista, tornata in auge dopo il crollo dell’Urss. Anche il nuovo sipario avrà il simbolo imperiale: quello vecchio con falce e martello finirà nel museo del teatro.
Pasqua 2011: la crisi fa calare del 19% le prenotazioni
Pasqua 2011 all’insegna della crisi, con una previsione di contrazione del giro d’affari del 19% e con pochi italiani che hanno scelto le mete estere: in 50 milioni non si muoveranno da casa. Una forte battuta d’arresto registrata da Federalberghi, che viene spiegata anche con la coincidenza del 25 aprile con la Pasquetta e del primo maggio con la domenica. Ma a frenare i consumi e’ soprattutto la preoccupazione legata alla crisi economica globale. Alla luce delle previsioni turistiche degli italiani per le festivita’ pasquali, Federalberghi invita Governo e imprese a un confronto in vista dell’imminente stagione estiva.
Il calo delle prenotazioni
Secondo un’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions su un campione di 3.000 italiani maggiorenni rappresentativo di oltre 50 milioni di connazionali, nonostante il sistema alberghiero non abbia aumentato le tariffe per venire incontro alle difficolta’ finanziarie delle famiglie italiane, il decremento del giro d’affari dei consumi turistici interni rispetto al 2010 e’ pari al 19%: 3,27 miliardi di euro contro i 4,05 miliardi di euro dello scorso anno.
Lisbona, eventi e iniziative contro la crisi portoghese
La crisi economica che sta mettendo in ginocchio il Portogallo sta avendo riflessi poco positivi anche sull’industria del turismo, una delle piu’ importanti per il Paese che comunque prosegue nel suo impegno di offrire, ai potenziali visitatori, un calendario molto fitto di iniziative, alcune delle quali ormai da tempo nel calendario internazionale delle manifestazioni di maggiore interesse.
Peixe em Lisboa
Come tradizione, e’ Lisbona ad aprire l’agenda delle proposte, con il festival ”Peixe em Lisboa”, una delle rassegne gastronomiche dedicate interamente al pesce e ai mille modi di cucinarlo. Aprira’ i battenti il 7 aprile e, per dieci giorni, fara’ delle piazze della capitale lusitana, una immensa cucina dove cuochi provenienti da tutto il mondo (come peraltro i turisti) si sfideranno nella preparazione di pietanze di pesce, base della gastronomia portoghese.
Tra gli eventi inseriti in questa rassegna gastronomica – oltre ad una sezione per la preparazione di cocktail da accompagnare alle pietanza di pesce – c’e’ anche quello che insegnera’ ai bambini a cucinare divertendosi e cominciando a capire il valore di una alimentazione corretta e bilanciata. L’appuntamento conclusivo e’ il ”Grande stufato di pesce”, una denominazione che non necessita di molte spiegazioni.
Eventi di Barcellona più vicini grazie a Vueling
Barcellona è una delle destinazioni più attraenti di sempre. Le migliori spiagge, bar e discoteche di tendenza, moltissimi negozi e migliaia di eventi culturali animano ogni giorno le strade della città. Tra gli appuntamenti imperdibili dell’estate barcellonese ci sono la Formula 1, il Sonar Music Festival ed il Barcelona Summer Festival… ecco come fare per non farveli sfuggire!
Il Gran Premio di Catalunya
Formula 1, il famoso Gran Premio di Formula Uno si svolge dal 20 al 22 maggio nel Circuito Catalunya, situato a soli 10 minuti da Barcellona. Un grande evento e uno dei circuiti più mozzafiato di sempre per regalare un brivido di adrenalina ai turisti in viaggio a Barcellona, un’occasione da abbinare a un tour culturale della città.
Tutte le bellezze e i divertimenti di Chartres a Primavera
Il labirinto di stradine del borgo, costellato di negozietti e dimore antiche, le scalinate che portano alla città bassa e ai suoi mercati, i ponticelli di pietra che attraversano il fiume e, come a dominare tutto, le torri della Cattedrale di Notre-Dame, un capolavoro di statue e vetrate che giocano con i raggi del sole. A Chartres si va per perdersi in un dedalo, lasciandosi sorprendere dal bello che affiora in ogni angolo. Ad appena 90 km da Parigi, all’incrocio tra le vie che arrivano in Normandia, in Bretagna e alla valle della Loira, Chartres è distesa nella pianura della Beauce, una regione ricca di megaliti e reperti neolitici che ne testimoniano la vita fin dalla dalla preistoria. La cittadina è un gioiello d’arte e tradizioni che si lasciano scoprire anche solo in un weekend, ed è facilmente raggiungibile dall’Italia – facendo tappa a Parigi – anche grazie ai voli low cost.