Il freddo è arrivato pure al Centro dove da domani si prevedono delle nevicate e preventivamente quasi ovunque sono state chiuse le scuole. Una scelta bizzarra, almeno se come gli anni scorsi in zone come Roma il tutto si risolverà con una spruzzata di bianco della durata di qualche minuto, destinata a sciogliersi subito. Staremo a vedere, di sicuro il gelo di origine siberiana non manca. Piano piano le precipitazioni e le temperature in picchiata arriveranno anche al Sud, mentre da domenica si potrebbe assistere ad un miglioramento, seppur minimo. Intanto tutta Italia sembra non essere preparata a condizioni comunque prevedibili in inverno. In Emilia Romagna, ad esempio, molti treni sono rimasti bloccati per il ghiaccio e la Liguria, addirittura, ha fatto causa alle Ferrovie. Un comune del senese è rimasto senza luce anche se la centrale Enel si trova nel suo territorio. A Milano un incidente ha portato alla cifra record di una trentina di feriti e a Siracusa è morto un bambino di un anno che si trovava a bordo dell’auto della madre, finita in una voragine.
Italia
Neve a Roma: la provincia già imbiancata
Si attende per domani e per il weekend la neve a Roma, ma intanto nelle aree limitrofe qualche fiocco bianco è già arrivato. Se questa mattina molte città di Italia come Milano, Torino e Firenze si sono svegliate nella morsa del gelo, il freddo siberiano che era stato annunciato dagli esperti si è puntualmente presentato. Ecco che ci sono già diversi centimetri di ghiaccio, con temperature molto più basse rispetto alla media e venti gelidi soprattutto in collina e nelle quote più alte.
Carnevale di Viareggio 2012: il comandante Schettino diventa una maschera
Dalla tragedia al sorriso, dalle critiche al successo: il destino umano è strano e anche il modo di vedere ciò che ci accade intorno può cambiare a seconda delle circostanze. Certo la tragedia della Costa Concordia è un dolore per tutti, ma siamo ormai a Carnevale e i più vogliono dimenticare problemi e stress quotidiani e divertirsi. Ecco che il comandante più famoso degli ultimi decenni, il tanto criticato Francesco Schettino, arrestato dopo la tragedia all’Isola del Giglio, è diventato un personaggio, anzi di più. Adesso sarà una maschera, la principale del Carnevale di Viareggio. Magari quello che è accaduto fosse solo uno scherzo, viene da pensare ma intanto questa festa sceglie sempre il meglio e il peggio dell’anno anche per fare riflettere se vogliamo.
Italia: la neve sta arrivando al Sud
Non è un evento comune, eppure la neve è giunta pure al Sud ad alta quota mentre nelle città si attende. Lo stesso si può dire per Roma, dove la situazione meteo mostra un calo vertiginoso delle temperature soprattutto in corrispondenza del prossimo weekend. Il gelo siberiano annunciato è già ben presente nel Belpaese e questa mattina non sono pochi i luoghi che si sono svegliati sotto la neve, a cominciare da Milano e di buona parte della Toscana. La protezione civile è attenta che nulla di grave possa accadere e attualmente la situazione stradale e ferroviaria, come invece si diceva, non sembra aver avuto grossi rallentamenti.
Autostrade in tilt per l’ondata di freddo e gelo in Italia
Le autostrade potrebbero chiudere nelle prossime ore e sono già in tilt, soprattutto nelle zone di punta, a causa del freddo che si sta abbattendo su tutta la Penisola e che sta preoccupando chi è abituato ad una colonnina di mercurio ben più stabile. Si parla addirittura di neve a Roma i primi giorni di febbraio e il gelo siberiano sembra non perdonare. Nel Nordovest continuerà a fioccare, mentre le piogge interesseranno il Sud e le isole e già si cominciano a registrare i primi disagi ad esempio a Torino.
Un giro turistico ai “Quattro canti” di Palermo
Meravigliosa Palermo, di insospettabile bellezza per il visitatore che giunge per la prima volta, rivela a poco a poco le sue peculiarità architettoniche mentre regala sin da subito un paradiso paesaggistico per gli occhi.Il nostro giro di oggi si ferma ad osservare i “Quattro Canti”, il nome più noto con il quale viene ricordata Piazza Vigliena. Dalla curiosa forma ottagonale si trova tra la via Maqueda e il Cassaro, oggi rappresentato principalmente dal Corso Vittorio Emanuele . Qualcuno ricorda la zona anche come Teatro del Sole visto che durante la giornata c’è sempre almeno una porzione illuminata. I prospetti in questione a sottolineare l’incrocio risalgono al Seicento e sono sormontati da stemmi in marmo bianco reale senatorio e viceregio e sono realizzati su inserimenti figurativi che si innalzano verso il ciele. Al piano inferiore ci sono i fiumi della città antica che erano Oreto, Kemonia, Pannaria e Papireto. Subito dopo in stile dorico ecco le quattro stagioni rappresentate da Eolo, Venere, Cerere e Bacco. Ancora in stile ionico Carlo V, Filippo III e Filippo IV. Nella parte superiore, infine, le quattro Sante protettrici di Palermo: Agata, Ninfa, Oliva e Cristina. Questo prima del 1624 perchè successivamente Santa Rosalia salvò la città dalla peste e ne divenne l’icona indiscussa.
Sicilia: un pomeriggio a Bagheria, cosa vedere e cosa mangiare
Bagheria, a pochi chilometri da Palermo, è famosa per il film Baaria di Giuseppe Tornatore di un paio di anni fa, ma anche per essere stata la cittadina di Renato Guttuso. Turisticamente poco sfruttata, avrebbe invece delle immense potenzialità soprattutto se calcoliamo che un tempo era nota per essere una sorta di zona di villeggiatura dei palermitani, ricca di ville, eleganza e charme. Tutte queste strutture o, almeno, parte di esse oggi andrebbero restaurate, un progetto che solo in alcuni casi sta vedendo piano piano la luce. L’alta borghesia isolana ha fatto la storia del luogo e ancora adesso è possibile vedere Villa Butera, Villa Cattolica con annessa la tomba dello stesso Guttuso, Villa Palagonia e Villa Valguarnera. Gli angoli suggestivi, insomma, non mancano tra edilizia super moderna e negozi del centro.
Nord Italia terremoto: continuano le scosse
Se ieri mattina, poco dopo le nove del mattino è stata avvertita una scossa di terremoto a Milano, Torino e Genova, mentre in nottata lo stesso era avvenuto nel veronese, nelle scorse ore la terra, seppur senza far angosciare troppo la popolazione, ha continuato a muoversi. Molte persone scese in strada subito dopo l’evento, hanno trascorso la notte o parte di essa fuori dalle abitazioni. Del resto, chi dimentica cosa è avvenuto a l’Aquila due anni fa o in passato in altre zone del Belpaese. Insomma, in questi casi per molti la regola è che la prudenza non è mai troppa.
Sardegna: cosa comprare a Sulcis Iglesiente
Sulcis Iglesiente ha un nome davvero particolare, sorge in quel di Sardegna e vanta un sottosuolo curioso scavato dal tempo a causa di una intensa attività mineraria. Intorno colori accesi di una natura sempre in trionfo e di una macchia mediterranea che regala il meglio di sè in particolare nel periodo primaverile. Come dimenticare poi la peculiarità di questa splendida regione: il mare. Chi giunge da queste parti di solito ha il desiderio di portare a casa qualcosa, un prodotto tipico o un souvenir artigianale per ricordare gli splendidi giorni trascorsi, ma che cos’è che dobbiamo cercare nei negozietti locali per essere sicuri di non aver dimenticato ciò che a tavola o nel tempo libero, contraddistingue in particolare Sulcis.
Costa Concordia: il bilancio dei morti sale a cinque
Una esperienza terribile che nessuno di noi, per fortuna osiamo dire, può capire, ma questo non vuol dire che non si può essere estremamente vicini con il cuore a quanti hanno vissuto la tragedia della Costa Concordia un paio di giorni fa. Il naufragio al largo dell’Isola del Giglio, al momento sembra essere frutto di una manovra azzardata e se questa notizia dovesse essere confermata la rabbia sarebbe ancora più grande. Intanto, non tutti potranno raccontare quello che è veramente successo, per alcuni il tempo si è fermato proprio su quel maledetto natante che sembrava essere segnato dalla sfortuna sin da quando all’inaugurazione la bottiglia di champagne non si ruppe e fu considerato un cattivo presagio. Questa lo ricordiamo è una pratica molto comune in mare, dove marinai e comandanti sono particolarmente superstiziosi. Fino a questa mattina erano in 3 i morti, due francesi e un peruviano membri dell’equipaggio. Ora sono in cinque.