Tra natura, mare e un interessante mix di cultura e divertimento, Bali rappresenta una delle mete, ancora non troppo turisticamente sfruttate, che riesce ad adattarsi a qualunque gusto ed esigenza personali. In molti prima di scoprirne storia, usi e costumi, vogliono dare una occhiata alle tante spiagge che l’affollano. Tante di queste si trovano a poca distanza dai centri abitati per cui all’occorrenza potrete usufruire di tutti i servizi necessari per potervi rilassare e svagare, a cominicare dal vitto e alloggio, fino ad arrivare al supporto logistico.
Bretagna e Normandia: periodo migliore per una vacanza
Bretagna e Normandia due zone della Francia che non ci si pente mai di visitare, tanto sono incredibilmente suggestive. Colori, monumenti e atmosfere qui sono presenti in diversa forma per tutto l’anno e in effetti, come fanno sapere i cugini d’Oltralpe in qualunque momento dell’anno non ci si pente mai di aver preso il primo aereo per il Paese ma se cercate l’intensità cromatica da cartolina i giorni migliori sono certamente in autunno e primavera. In entrambi i luoghi l’estate inizia intorno alla metà di giugno e dura, negli anni da ricordare, fino a metà ottobre.
Maratea, la città a picco sul mare
Per arrivare nella città di Maratea, in Basilicata, fino agli anni venti bisognava percorrere strade non asfaltate, a strapiombo sul mare: strade così strette, percorse da mulattiere stanche e ondeggianti che quando si incontravano non riuscivano a passare e si doveva procedere con la scelta del mulo da sacrificare, gettandolo in mare.
Yucatan: esplorando i cenotes
E’ una di quelle attrazioni presenti al mondo che permettono al visitatore di entrare non solo in un’altra epoca ma quasi in un altro mondo e l’esperienza suggestiva è garantita. Nello Yucatan, nella zona a nord e a ovest di Tulum si trova la più grande concentrazione di cenotes come l’Ox Bel Ha chem con i suoi quasi 170 km che è il sistema di caverne allagate più lungo della Terra. Buona parte dei cenotes si possono raggiungere dalla statale 307 o dalla strada per Cobà. Visto che costituiscono comunque delle particolarità locali non indifferenti, molti di essi sono stati inglobati all’interno di “eco-parchi” o “parchi avventura” molto attrazzati anche per i turisti meno esperti. Si perchè non sono pochi coloro che soffrono di claustrofobia e non vogliono immergersi dove c’è poca luce e in questo caso ci si può affidare alle guide o ai percorsi ben segnalati.
Emirati Arabi: Al Gharbia una vacanza avventurosa
La più grande regione dell’Emirato, Al Gharbia è la più occidentale di Abu Dhabi e non lascia mai delusi gli amanti dell’avventura. Non è ancora troppo conosciuta in quanto recentemente ha aperto le porte al turismo internazionale ma si calcola che nei prossimi anni possa diventare una delle mete più frequentate della zona. Da poco, quindi, ha anche inaugurato il Desert Island Resort & Spa by Anantara sull’isola di Sir Bani Yas. Quest’ultima una volta era una riserva naturale della famiglia reale e ospita oggi l’Arabian Wildlife Park con vari animali di diverse specie che vivono in libertà tra cui una delle più grandi specie di orici arabi (gazzelle).
Nuova Zelanda: programmare il viaggio
La Nuova Zelanda è un mix incredibile di elementi scenici naturalistici e diculture. Il patrimonio locale è frutto di influenze britanniche e della storia maori. Arrivati in loco non avrete problemi in quanto è accogliente, attrezzata e facile da percorrere e vi garantirà una serie di attrazioni da svolgere all’aria aperta. Si divide in due isole di simili dimensioni tutte però con paesaggi differenti ma carichi di peculiarità. Se il soggiorno è di non più di una settimana meglio visitare un’area ristretta. Il tour di 7 giorni quindi comprenderà Auckland, Rotorua, Christchurch, il monte Cook, Queenstown, Milford Sound e i ghiacciai. L’itinerario è molto vasto e quindi è meglio realizzarlo con un pacchetto tutto compreso con voli interni e trasporti comunque organizzati. Preferibilmente però restate per due o tre settimane, per godere con calma del suo spettacolo.
San Marino, l’Uomo, il volto ed il mistero
Il mistero dell’essere umano, le sue rappresentazioni nell’arte antica e contemporanea, lo sforzo di dare fattezze umane al divino: è questo il tema della mostra L’uomo il volto ed il mistero, allestita negli spazi dei Musei di Stato della Repubblica di San Marino, aperta al pubblico fino al sei novembre prossimo.
Alaska: periodo migliore per organizzare un viaggio
Se qualcuno vi chiedesse qual è secondo voi il periodo migliore per visitare l’Alaska, certamente d’istinto vi verrebbe da dire che è meglio partire d’estate per evitare le temperature troppo rigide dell’inverno. Ovviamente non vi sbagliate e come se non bastasse buona parte di ristoranti, hotel e attrattive che offre il luogo vengono chiusi o aperti soltanto per alcune ore al giorno nei mesi che vanno da metà settembre a metà maggio. Non mancano però i turisti che amano l’avventura e le condizioni estreme e ritengono che un viaggio di questo tipo vada affrontato con tutte le conseguenze del caso, non ultimo proprio il freddo. La pace e la tranquillità dei suoi paesaggi e panorami, poi, in certi giorni è indescrivibile.
Le Chiese affrescate della Moldavia
In Romania, nella zona nord della regione, in quella parte nota con il nome di Moldavia, vi è una altissima concentrazione di luoghi legati alla spiritualità. In questo modo si moltiplicano eremi, monasteri e chiese antiche che risalgono almeno a 500 anni fa. Quasi sempre la loro costruzione è stata voluta dai principi locali che appartenevano al casato Musat. Il loro utilizzo non di rado era anche inerente alle necropoli principesche. In molti casi, dopo ogni battaglia veniva realizzata una costruzione di questo genere o almeno questo raccontano le varie leggende locali e il risultato comunque è che ancora oggi si possono osservare decine di opere d’arte.
Constance Lemuria Resort alle Seychelles
la leggenda di Lemuria? Lemuria è il nome di un continente scomparso, che si suppone si trovasse nell’odierno Oceano Indiano o in quello Pacifico. Secondo questa leggenda le Seychelles sono la parte emersa di Lémuria, l’ultimo continente perduto. Un continente di cui rimangono a testimonianza della sua esistenza isole con spiagge immacolate, coralli incontaminati tra cui nuotano pesci multicolore e foreste di coco de mer che si estendono da dolci colline fino al mare.
Il Constance Lémuria Resort ha ripreso il nome proprio da questo continente leggendario, in un angolo di Paradiso che sorge nella baia di Anse Kerlan dell’isola di Praslin. E’ un Resort a cinque stelle dove eleganza, lusso e comfort sono in completa armonia con l’ambiente circostante per preservarne l’incredibile bellezza. Infatti l’architettura e il design del resort sono realizzati con materiali naturali come legno, pietra e tetti di paglia locale. Il tutto in linea con le norme locali che il Governo di Seychelles ha emanato per proteggere il delicato ecosistema delle sue isole.