Itinerari Parigi per San Valentino

 Il volo e’ perfetto, si arriva a Parigi in orario; e la scelta questa volta è stata il Timhotel Italie (place d’Italie) ha le camere accoglienti ed è romantico al punto giusto.
Tempo di sistemare i bagagli, una doccia e usciamo per passeggiare per il centro, ci vorrà davvero pochissimo infatti la metro e’ vicinissima! In 10 minuti arriviamo nel centro di Parigi.
La Tour Eiffel e’ davvero stupenda, purtroppo la fila per salire e’ lunghissima, quindi la cosa migliore da farsi è cambiare meta: Champs du mars e poi lungo la Senna dove camminare ti riporta indietro nel tempo, raggiungiamo il Pont de l’Alma, noto per la morte della principessa Diana.
Per migliorare l’umore decidiamo quindi di fare qualche fermata di metro per arrivare al Quartiere Latino, è davvero caratteristico! Ci sono ristoranti per tutti i gusti, e noi ricordandoci dell’ultimo viaggio (fatto questa estate nella bellissima Turchia) scegliamo un kebab! Dopo un pasto così succulento non poteva mancare il dolcetto, decidiamo per un gelato da “Amorino”, niente da invidiare ai gelati di casa nostra.
Vi consiglio di usare il taxi quando non vi sentite di prendere la metro, perché hanno dei costi molto più bassi dei nostri, per esempio noi abbiamo pagato solo 10 Euro per tornare in albergo, in Italia per lo stesso percorso ci avrebbero fatto pagare il doppio se non il triplo.
Ma naturalmente i mezzi pubblici non sono assolutamente da snobbare, quindi il giorno dopo abbiamo fatto l’abbonamento per 3 giorni per il bus turistico Cityrama + Batobus al costo di 42 Euro a persona, vi troverete bene nel farlo, infatti ci sono 4 linee e potete salire e scendere dove volete! Qualche indicazione: sulla linea Montparnasse potete visitare la zona degli Invalides, place de la Concorde,La Montparnasse,il Pantheon. Invece con la linea Paris tours potete visitare tutto il centro!

Consigli di viaggio in Scozia tra le isole e le distillerie del Single Malt Whisky

 Puro orzo maltato, acqua e lieviti. Ed ecco il Single Malt Whisky, orgoglio e tradizione della Scozia. Qui è prodotto dalle singole distillerie e imbottigliato come tale. Un tour nella Scozia nelle distillerie è un’ esperienza affascinate, non solo per gli appassionati di Single Malt, ma per tutti quelli che credono nelle tradizioni e sperano nella loro sopravvivenza. Un viaggio che può iniziare in ogni luogo, tanto è ricca questa terra, dagli itinerari più battuti ai percorsi più nascosti.
Arrivando da Edimburgo, Glasgow o Inverness, si puo partire dalla perte nord est del Paese, la cosiddetta Whisky Trail compresa tra Aberdeen e la stessa Invernees. Qui troverete Glenfiddich o Glen Grant, ma ricordatevi di prenotare la visita, oppure Cardu, Glen Moray, Speyside Cooperage, altri nomi altrettando celebri. Dato che vi sarà impossibile soffermarvi in tutte le distillerie, potrete anche cogliere l’ occasione per visitare uno dei numerosi castelli o dormire in una dimora storica.
La sensazione di trovarsi in un’ altra epoca vi accompagnerà anche a Tain, nella zona Easter Ross, quando visiterete il laboratorio di Glenmorangie, un’ azienda di moderna concezione, ma antica tradizione.
Ma se volete conoscere la natura aspra della Scozia, vi consigliamo di addentarvi nelle isole, dislocate a sud est e nord ovest della regione. Nonostante l’ aspetto selvaggio e i villaggi minuscoli le isole sono facilmente accessibili da numerosi traghetti.

Copenaghen: la capitale del biologico e del rispetto per l’ ambiente

 A Copenaghen, la capitale della Danimarca, un terzo degli abitanti viaggia in bicicletta, la moda gastronomica del momento è a vocazione biologica e gli hotel di nuova generazione sono a impatto zero. Il comune di Copenaghen ha anche varato l’ Environmental Metropolis-Our Vision 2015: un progetto lungimirante per incrementare il numero della piste ciclabili e il consumo di alimenti sani nei supermercati e nei luoghi pubblici. Alcuni esmpi pratici? DOVE MANGIARE BIO A COPENAGHEN
CAP HORN: un locale sul pittoresco canale di Nyhavn dove la birra è industriale, ma tutti gli altri prodotti (dal pesce alla carne, dai piatti vegetariani alla pasta fatta in casa) sono certificati bio (Cap Horn si trova in Nyhavn 21 – www.caphorn.dk).
GERANIUM: tempio gastronomico dei due super chef nazionali Rasmus Kofoed e Soren Ledet; la cena è pittosto cara (sui 110 euro) ma i prodotti sono freschi di giornata (Geranium si trova in Kronprinssegade 3 – www.restaurantgeranium.dk).
BIOM: micro ristorante con menu ricco di prodotti bio e pareti dipinte con pittura eco (BioM si trova in Fredericiagade 78, tel 0045-39271000).
GOURMANDIET: si trova vicino al ristorante BioM e la cucina è biologica; è fra le biogastronomie più frequentate di Copenaghen (Gourmandiet si trova in Rosenvaengets Allé 7/A – www.gourmandiet.dk).

Al Museo Archeologico dell’ Alto Adige di Bolzano la mostra delle mummie dal 10 Marzo al 25 Ottobre 2009

 Una grande esposizione sulla storia naturale e la cultura delle mummie al Museo Archeologico di Bolzano: in rassegna oltre 60 mummie, numerosi reperti e preziosi oggetti rituali per offrire una panoramica affascinante sul fenomeno della mummificazione, diffuso in tutto il mondo e lungo l’ intero arco della storia dell’uomo.
La mostra si intitola: Mummie – Sogno di vita eterna. Nella mostra sarà esposto anche l’ Uomo Venuto dal Ghiaccio: la mummia di Otzi.
Si potranno toccare i diversi ambienti naturali e le differenti civiltà, dai dinosauri a Otzi, dall’ antico Egitto ai giorni nostri. L’ idea di proporre questa esposizione è nata da una scoperta sensazionale fatta nei depositi dei Musei Reiss-Engelhorn durante alcuni lavori di ristrutturazione: nel 2004 furono trovate ben venti mummie di varia provenienza e mai esposte prima di allora.
Per la mostra delle mummie, che si estenderà su una superficie di oltre mille metri quadrati, il Museo Archeologico di Bolzano sarà completamente riallestito. All’ interno del Museo si potranno vedere mummie umane e animali provenienti da tutti i continenti, alcune mummificate in condizioni naturali e trovate in paludi, zone desertiche o ghiacciate, altre conservate grazie a processi indotti dall’uomo.

Un Tecno-ristorante a Soho (Londra): l’ evoluzione del wine bar interattivo

 Volete passare una serata all’ insegna della tecnologia e il gusto per la cucina ?
Se avete un pò di tempo e passate per Soho tra Oxford Street e Piccadilly Circus 134-136 Wardour Street troverete un’ insegna luminosa che non potrà non attirare la vostra attenzione: il ristorante Inamo.
Si tratta della diretta evoluzione del wine bar interattivo Adour nato negli States. Un concetto ampliato e reso ancora più gradevole là dove fosse possibile dalla veste grafica interattiva. Un menù tutto da toccare, proiettato direttamente sul vostro tavolo.
Un ristorante fusion dove la tecnologia e la raffinatezza per il gusto si fondono in una magica atmosfera.
Tavolini sensibili al tatto e proiettori fissati al soffitto che proiettano un’ interfaccia grafica realizzata in Flash modificabile dal cliente secondo i propri gusti e lo stato d’ animo.

Il Bibliocaffè Letterario a Roma: libri, musica, mostre, arte, eventi come negli stores londinesi

 Il Bibliocaffè Letterario a Roma: libri, musica, mostre, arte, eventi come negli stores londinesi

Ha aperto a Roma in via Ostiense 95 il Bibliocaffè Letterario, un Caffè Letterario con biblioteca inclusa. Nato dalla collaborazione tra Biblioteche di Roma e la società Caffè Letterario, d’ intesa con il Municipio XI, il Bibliocaffè Letterario prende spunto dagli stores londinesi e di altre metropoli euro-americane: luoghi dove ci s’ incontra per bere e mangiare, conversare, seguire incontri con autori, leggere e prendere in prestito libri, ascoltare musica, guardare una mostra e altro ancora. Un moderno ritrovo culturale, concepito per attrarre nell’ orbita dell’ arte e del sapere anche i più refrattari.
Il Bibliocaffè Letterario di via Ostiense è uno spazio polifunzionale di 900 metri quadri, pronto ad ospitare eventi, con al proprio interno una biblioteca pubblica di tutto rispetto: circa 6.500 documenti tra libri, periodici e audiovisivi; 2.500 volumi (soprattutto su cinema, musica e su Roma) con numerose novità editoriali; oltre 3.000 dvd di cinema d’autore; 700 cd musicali; 8 quotidiani e 30 periodici in consultazione.

Esplorare Roma Antica su Google Earth: un viaggio virtuale in 3D nell’ antica Roma

 Esplorare Roma Antica su Google Earth: un viaggio virtuale in 3D nell’ antica Roma

Roma Antica su Goofle è la più vasta e completa simulazione in 3d di una metropoli dell’ antichità, accessibile a chiunque grazie a Google Earth per un viaggio virtuale di Roma Antica.
Il viaggio lungo le vie dell’ Urbe tardo-imperiale è sovrapponibile alle normali immagini di Roma su Google Earth.
Concepito in base al plastico del Museo della Civiltà Romana, è una fotografia della Roma tardo-imperiale intorno al 320 d.C., al tempo di Costantino, e comprende circa 6.700 edifici visitabili in ogni minimo dettaglio.
Un nuovo strumento di forte interesse potenziale per lo sviluppo del turismo romano, che potrebbe invogliare nuovi visitatori a venire nella capitale.

La vacanza low cost non conosce crisi: è boom per gli ostelli scelti da giovani, famiglie e gruppi

 La vacanza low cost non conosce crisi: è boom per gli ostelli scelti da giovani, famiglie e gruppi
Sarà per l’ aria di crisi economica, sarà perché viaggiare leggeri fa sentire giovani, sarà che i piccoli alberghi in centro hanno un fascino bohemien impareggiabile, fatto sta che il turismo negli ostelli non conosce difficoltà. Anzi, fa registrare un vero e proprio boom, in controtendenza rispetto alle previsioni per il turismo in genere. Perché l’ ostello è diventato trendy nel turismo ? Dimenticate le camerate genere gita scolastica, le strutture oggi sono dotate di camere doppie e singole, con bagno privato, molte forniscono servizi di alto livello come la connessione wireless ad internet e la possibilità di organizzare tour “ per ostelli ”. Da dimenticare che si tratti di un ambiente solo per giovani, ci sono televisioni, libri e negli ostelli, nei più grandi si organizzano anche Pub Crawl, giochi in comune e concerti. L’ ambiente è quantomai socievole e in gruppo, in famiglia, o da soli, si ha la possibilità di fare facilmente amicizie internazionali. A fianco degli zaini sono comparsi anche i trolley, perché chi sceglie l’ hostel come sistemazione non è solo l’ inter-railer studente, come da migliore tradizione, ma anche la famiglia con bambini, la coppia, gli amici che vogliono visitare una città con un punto d’ appoggio centrale e strategico, conveniente e divertente.

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