India:tour di Hampi capitale dell’impero Vijayanagar

Si trova nello stato indiano del Karnataka, appartiene al patrimonio dell’UNESCO dal 1986 e ancora una volta mostra un Paese carico di contraddizioni, colori e tradizioni incredibili e monumenti famosi in tutto il mondo. Quello di Hampi, ex capitale dell’impero Hindu Vijayanagar è un sito storico e un  famoso luogo di pellegrinaggio e un tempo serviva ad unire tre stati: Karnataka, Andhra Pradesh e Maharashtra. A metà del Cinquecento gli invasori musulmani costrinsero i cittadini a scappare da un luogo ormai diventato cenere, anche se oggi il posto vive una nuova primavera visto che il governo locale sta cercando di far diventare questa una destinazione turistica.

Carnevale 2012 Viareggio: la maschera del capitano Schettino non salirà sul carro

Resterà un mistero: era o non era il capitano Schettino il protagonista della maschera che doveva salire sul carro principale del Carnevale di Viareggio 2012? Da giorni dall’organizzazione dell’evento di respiro internazionale e tra i più importanti in Italia, si affrettano a dire di no, ma le voci sono discordanti. Il risultato è che comunque, per evitare polemiche e allusioni, l’attore che doveva sfilare in prima linea non ci sarà. Magari si è trattato solo di coincidenze sfortunate, visto che la Costa Concordia è naufragata proprio a ridosso del periodo carnascialesco, ma anche se ogni riferimento potrebbe essere puramente casuale, qualche cittadino non avrebbe pensato ad altro che al capitano di Costa Crociere e a tutta la tragedia che gira intorno a questa storia.

Romagna: l’emergenza neve non si ferma

Ancora emergenza neve in Romagna: le città della costa si sono svegliate sotto una coltre bianca, una sotuazione che ormai perdura da giorni e giorni. Un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo è atteso per il fine settimana quando la neve dovrebbe tornare a cadere abbondante anche in pianura. Nella provincia di Rimini il piano per l’emergenza neve resta a livello straordinario, critica la situazione in Valmarecchia dove i sindaci dei paesi più colpiti si sono incontrati per fare il punto della situazione: continua in ogni caso la consegna porta a porta di alimentari e farmaci salva vita alla popolazione intrappolata in mezzo alla neve, nelle zone non raggiungibili dai mezzi di soccorso.

Meteo Roma: venerdì potrebbe nevicare ancora?

 

L’emergenza neve a Roma è passata o no? A ben guardare il ghiaccio che piano piano si scioglie, grazie a qualche timido raggio di sole che spunta durante la giornata pare di si, poi però basta uscire fuori e di fronte alle temperature polari c’è poco da essere sicuri. Qualche fiocco in fondo potrebbe tornare. Le previsioni sono incerte, si parla di possibili imbiancate venerdì ma intanto la città certamente impreparata a temperature eccezionali di tale tipo cerca piano piano di riprendersi. Questo non vale per le zone limitrofe, in testa Frosinone dove la situazione è di totale emergenza. Mentre impazzano le polemiche tra il Campidoglio e la Protezione Civile, senza dimenticare il Viminale, di sicuro c’è che il clima resta stabile e senza alcun tipo di nevischio, ma questo non vuol dire che il ghiaccio non sia pericoloso. Quest’ultimo si mantiene soprattutto la sera a causa della colonnina di mercurio particolarmente bassa e non è più tempo insomma di costruire dei pupazzi di neve, ma solo di sperare che ci sia un pò più caldo il prima possibile anche se si ritienee le condizioni non cambieranno almeno fino al prossimo 14 febbraio.

Siria: dopo la guerriglia è strage di bambini

Neve, colpi di stato e problemi politici ci hanno allontanato ultimamente da un luogo splendido da tempo in preda ai disordini interni. Chi non ha mai sperato di scoprire i tesori della Siria e coloro che non hanno fatto in tempo ad entrare nel Paese quando tutto era tranquillo, adesso si chiedono se e quando sarà il caso di organizzare un viaggio da queste parti. Quello che preoccupa maggiormente in questi giorni è la strage di bambini, come ha denunciato anche l’Unicef ed, infatti, ne sono stati uccisi almeno 400, se calcoliamo il periodo che va dall’inizio delle proteste ad oggi. Vittime silenziose e, purtroppo, non di rado, nemmeno segnalate sono simbolo della lotta al regime di Bashar al Assad che va avanti dal marzo 2011 senza esclusione di colpi.

Maldive: turisti al sicuro dopo il colpo di stato

Chi si trova alle Maldive non sta correndo alcun rischio e lo stesso vale per chi è prossimo alla partenza, anche perché l’aeroporto internazionale di Malè e ben distante dai palazzi e dalle aree abitate dove sono in corso dei disordini. Questi ultimi hanno portato alle dimissioni di Mohamed Nasheed, presidente delle Maldive. Insomma le insoddisfazioni a livello politico non risparmiano nemmeno i paradisi in terra, quei luoghi dove la pace e il silenzio si integrano con un paesaggio da favola. Una location incredibile che noi abbiamo visto un paio di mesi fa e che adesso, a febbraio, si trova nel suo periodo migliore, senza piogge previste e ovviamente nessun eventuale passaggio dei monsoni.

India: vacanze al mare a Puri

Puri è una città costiera ogni anno sempre più frequentata come destinazione balneare. Questo non vuol dire che giunti in questo luogo non respirerete quell’aria unica di spiritualità e rinnovamento che solo l’India sa regalare. In effetti ci troviamo in una delle zone più sacre per chi crede nell’Induismo, lo Jagannath Temple. Chi pratica altri credo non è accettato all’interno ma già osservarlo da lontano regala la sua magia. Vanta bel 65 metri di altezza e resta uno dei monumenti simbolo della città sin dalla sua costruzione, nel XII secolo. Fu voluto dal Re Chodaganga per commemorare il passaggio della capitale dal sud al centro dell’Orissa e sorge sulla Niligiri Hill.

Gozo, guida delle sue Baie

Gozo è un’isola dell’arcipelago delle isole Calipsee, di cui fa parte anche l’isola maggiore di Malta. Il suo nome deriva dalla forma particolare, rotondeggiante: da quì deriva il nome greco Gaulos, che significa groviglio rotondo, e il romanico Gaulum, coppa. L’isola è piena di baie meravigliose: oggi le scopriremo insieme. Iniziamo il nostro viaggio a Gozo dalla Baia di Ramla (baia sabbiosa), la più bella dell’isola, la cui particolarità è la colorazione rosa della sabbia: sempre sulla baia sul crinale della vicina cresta rocciosa, ecco la famosa grotta di Calipso, citata da Omero nell’Odissea. A Rambla si trova anche un’antica villa romana, e una statua bianca della Madonna col Bambino. Sulla baia non vi sono servizi o alberghi, ma qualche bar nel quale rilassarsi dopo una giornata di mare!

Il Vesuvio potrebbe tornare ad eruttare?

 

Una domanda che gli esperti si pongono da decenni ormai e la risposta, sussurrata e temuta è che certamente lo farà. Potrebbe essere fra cento anni o fra dieci o anche fra secoli, ma un evento del genere bisogna aspettarselo e le conseguenze non sono affatto prevedibili. Il gigante che dorme, il Vesuvio, ha creato un “tappo” che se dovesse esplodere si farebbe sentire anche nelle regioni vicine alla Campania e potrebbe polverizzare tutto quello che si trova nelle immediate vicinanze. Tutte queste catastrofiche previsioni, ovviamente, terrorizzano la popolazione, ma questo non ha fermato nel corso degli anni abusi edilizi e la costruzione di case e strutture nella cosiddeetta zona A, quella più pericolosa perché più vicina al cratere principale.

Neve e maltempo: ancora disagi in tutta Italia

L’impressione è che questa ondata di maltempo tanto annunciata quanto vera, alla fine sia stata sottovalutata e ci ha colti quindi ugualmente impreparati. Non è compito nostro dare sentenze ma quel che è certo è che l’Italia è ancora stretta nella morsa del gelo e nei comuni dell’interno nel Lazio e non solo, si parla da ore di mancanza di luce, di generi di prima necessità e fra non più di due giorni c’è anche il rischio che ci siano problemi con il gas. Per sicurezza, visto che tra l’altro domani si dovrebbe attendere un’altra giornata fredda il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha deciso di tenere chiuse le scuole e per i ragazzi è tempo di vacanze e ripassi a casa. Nel resto dell’Italia le cose vanno ugualmente male e anche in Europa. Incredibile rendersi conto che nel continente, fino ad oggi, in un’epoca che consideriamo moderna, ci sono già stati 420 morti. Nel Belpaese, invece la cifra seppure ben più bassa è altrettanto allarmante. Si parla di 10 persone decedute.