
Neve, colpi di stato e problemi politici ci hanno allontanato ultimamente da un luogo splendido da tempo in preda ai disordini interni. Chi non ha mai sperato di scoprire i tesori della Siria e coloro che non hanno fatto in tempo ad entrare nel Paese quando tutto era tranquillo, adesso si chiedono se e quando sarà il caso di organizzare un viaggio da queste parti. Quello che preoccupa maggiormente in questi giorni è la strage di bambini, come ha denunciato anche l’Unicef ed, infatti, ne sono stati uccisi almeno 400, se calcoliamo il periodo che va dall’inizio delle proteste ad oggi. Vittime silenziose e, purtroppo, non di rado, nemmeno segnalate sono simbolo della lotta al regime di Bashar al Assad che va avanti dal marzo 2011 senza esclusione di colpi.