Una domanda che gli esperti si pongono da decenni ormai e la risposta, sussurrata e temuta è che certamente lo farà. Potrebbe essere fra cento anni o fra dieci o anche fra secoli, ma un evento del genere bisogna aspettarselo e le conseguenze non sono affatto prevedibili. Il gigante che dorme, il Vesuvio, ha creato un “tappo” che se dovesse esplodere si farebbe sentire anche nelle regioni vicine alla Campania e potrebbe polverizzare tutto quello che si trova nelle immediate vicinanze. Tutte queste catastrofiche previsioni, ovviamente, terrorizzano la popolazione, ma questo non ha fermato nel corso degli anni abusi edilizi e la costruzione di case e strutture nella cosiddeetta zona A, quella più pericolosa perché più vicina al cratere principale.