Un omaggio al mare del celebre scultore Arnaldo Pomodoro: si chiama “Rive dei Mari” e si tratta di un’opera monumentale commissionata dal Capri Palace Hotel&Spa nel 2008 e conclusa recentemente. Si tratta di un altorilievo in Fiberglass con polvere di marmo bianco, con un elemento scultoreo che fuoriesce dal soffitto e va a conficcarsi nel pavimento come la fiocina di un immaginario pescatore. Molti i riferimenti al mare: grandi conchiglie, fossili e relitti vanno a completare la scultura, che è lunga 43 metri e ingloba anche gli oblò della piscina. E poi ombre, luci, scorci marini… in un’altra opera che stupisce e riempie di ammirazione.
Italiani in vacanza non rinunciano all’auto
Camper, moto e automobile… la scelta degli Italiani è inequivocabile. In vacanza ci si va sulle quattro ruote, nella tradizione più classica: l’automobile. Automobile.it ha effettuato un sondaggio su un campione di 10mila utenti, confermando che il turista Italiano (il 53%) si sposta su strada con la propria auto, specialmente per andare in vacanza. Solo il 18% ha dichiarato di spostarsi in camper, mentre un 29% ci va in moto.
Napoli Teatro Festival: dal 26 giugno al 17 luglio al via la prima tranche
Torna il Napoli Teatro Festival, con la prima tranche di spettacoli che si terranno dal 26 giugno al 17 luglio e riprenderanno poi dal 9 settembre al 7 ottobre. L’edizione 2011 si presenta in quest’inedita veste “spezzata” a causa della rapidità con cui l’evento è stato organizzato, ma – assicura il direttore artistico Luca de Fusco – il prossimo anno la suddivisione sarà abolita ed il Napoli Teatro Festival tornerà ad essere un evento unico, in tutti i sensi.
Turismo montano: la stagione sciistica chiude in perdita
Stagione sciistica 2010/2011: un disastro, o poco ci manca. Skipass Panorama Turismo, un osservatorio permanente sul turismo montano, ha pubblicato i dati consuntivi del turismo sciistico in Italia, che ha chiuso con -5,1% secco. I dati parlano chiaro: meno turisti (-2,4%), meno fatturato (-3,1%), aumento medio dei prezzi (+1,5%) e meno stranieri. Se si prende in considerazione anche l’indotto, il calo del fatturato aumenta, così come quello delle presenze. A resistere sono Cervinia, Courmayeur, Bormio, Livigno e Sestriere. Quelle che hanno fatto peggio sono state invece Canazei, Madonna di Campiglio e Ortisei.
Tassa di soggiorno: la Lega la approva ma ne giova solo Roma
Federalismo fiscale: tutti ringraziano, ma non si capisce di che. La famigerata tassa di soggiorno, un’imposta municipale pensata per risollevare le casse dei comuni, è infatti stata approvata, ma proprio ai sindaci (specie ai leghisti) non piace. Gli operatori turistici la vedono come un’altra trovata che anziché favorire il turismo lo penalizzerà, dirigendo i villeggianti in località dove non dovranno sborsare soldi in tasse. E neanche a loro, gli operatori turistici, non piace l’idea di dover fare da gabellieri. Tanto che in molti dicono che prima di applicare una tassa sul turismo bisognerebbe sviluppare e offrire al turista dei servizi adeguati, che possano giustificare l’applicazione della stessa.
Organizzazione Mondiale del Turismo, la Brambilla a Mombasa
In pochi lo sanno, ma esiste un’agenzia dell’ONU che raggruppa 145 Paesi e più di 400 organizzazioni turistiche. Si chiama OMT, Organizzazione Mondiale del Turismo, e si occupa principalmente di raccogliere dati e studiarli. In questi giorni è in corso, a Mombasa (Kenya) la novantesima sessione del Consiglio Esecutivo dell’OMT, presieduta per la prima volta da un ministro italiano. E’ la nostra ministra al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, a cui è toccato introdurre il tema della crescita del settore turistico su scala mondiale e i prossimi passi da fare per incentivare sempre di più il turismo.
Turismo gay, una risorsa sempre più concreta per l’Italia
In molti storcono il naso solo a sentire la fatidica parola: “gay”. Eppure il mondo dei gay muove il turismo in Italia, perché, mediamente, spende di più. Più di un terzo (il 38%) per la precisione. Turista colto, con grande senso della socialità e del divertimento, il turista gay una volta giunto a destinazione va a trovare la comunità DLBT di riferimento e amici, frequenta locali e bar gay friendly e non si perde le principali attrattive turistiche e culturali della zona. In più partecipa a eventi come mostre e concerti, si dedica allo shopping di qualità… In più, quando partecipa a eventi come il gay pride, passa almeno una notte nel luogo dell’evento, spostandosi anche in aereo. E’, insomma, il turista ideale. Perché considerarli una nicchia?
Gerusalemme, gran finale per il Festival della Luce
Il Festival della Luce, uno degli eventi più attesi in moltissime parti del mondo per festeggiare il Solstizio d’Estate, si avvia al gran finale a Gerusalemme: il culmine dei festeggiamenti è per domani, 22 giugno, quando la città vecchia sarà illuminata a giorno da una coreografia di luci fino a mezzanotte.
LA CITTA’ DELLA LUCE
Del resto Gerusalemme viene indicata nel Vecchio Testamento come “la città della luce”, in un omaggio al Sole. Tema e filo conduttore di quest’anno è stata la relazione tra luce e suono, tra la vista e l’udito, nonché la stimolazione della mente con le immagini e i ricordi. Gli artisti che hanno contribuito a rendere quest’edizione particolare da questo punto di vista arrivano da tutto il mondo: USA, Francia, Portogallo, Danimarca, Belgio e anche Italia.
Estate 2011: previsioni per il turismo in crescita, ma fatturato stabile
Più turisti in Italia, sia italiani che stranieri, ma che spenderanno meno. Resta dunque stabile la previsione per il fatturato nel settore turistico per l’estate 2011, con cifre che ritoccano di poco le sorti del comparto: +1,9% di turisti italiani e +1,8% di turisti stranieri. I dati sono stati forniti da un’indagine del Ciset, in collaborazione con Federturismo-Confindustria, prendendo in considerazione un campione di 600 operatori turistici in tutta Italia tra alberghi, tour operator, impianti termali ecc.
Triangolo d’oro: la cucina di Delhi, Agra e Jaipur
Delhi, Agra e Jaipur rappresentano tre luoghi incantevoli dell’India, ricchi di storia e monumenti e inseriti tutti nell’area del cosiddetto Triangolo d’oro. Cosa si mangia da queste parti? La gastronomia locale è molto ricca e varia e soprattutto a Delhi, non mancano i ristoranti che propongono piatti legati un pò a tutto il Paese se volete avere una idea generale di cosa si dilettano a preparare tra i fornelli gli indiani, in ogni caso i sapori sono prettamete simili alla cucina mughlai, che ha origine dalla dinastia islamica dei Gran Mogol. Il periodo di maggiore splendore e ricchezza di tali regnanti fu tra il Cinquecento e l’Ottocento e tra i piatti tradizionali non mancano ad esempio il kebab, le kofta, polpettine preparate con varie carni, il pulao, il riso in brodo speziato con eventualmente verdure e carni e il biryani, il riso basmati con carne, pesce, uova, verdure e spezie. Come dolci provate la faluda, con semi di basilico, sciroppi di frutta, zucchero e gelato.