Itinerari Patagonia

 ALLA FINE DEL MONDO PER L’INIZIO DI TUTTO
Il viaggio comincia con il volo verso Buenos Aires dove noi europei abbiamo il primo impatto con l’inversione delle stagioni tipica dell’emisfero australe.
A Buenos Aires si possono visitare il quartiere della Boca con lo stadio la Bombonera, Puerto Madero, Plaza de Mayo, San Telmo e il suo mercato dell’antiquariato, Recoleta, Florida.
Particolarmente bella Puerto Madero in versione serale, con il porto, i vecchi magazzini ristrutturati e i ristoranti con la favolosa parillada; proprio qui in alcuni locali è possibile assistere a spettacoli di tango.
Da Buenos Aires si prende l’aereo per la fine del mondo: la Terra del Fuoco.
La prima visione appena usciti dall’aeroporto è spettacolare, davanti c’è il mare (canale di Beagle), dietro le montagne innevate e i colori sono da cartolina; Un graffito dice: Ushuaia, la fine del mondo l’inizio di tutto!
La città è davvero caratteristica con le sue casette di legno, colorate e basse, colpisce che qui d’estate il sole tramonti alle 22. Da non perdere una cena a base di “centolla” (granchio).
Per la visita del Parco della Terra del Fuoco è possibile affidarsi a escursioni organizzate; il primo tratto del parco viene percorso dal “trenino della fine del mondo”, un treno di inizio 900 a vapore che ora è turistico e percorre per 30 min il parco. Il paesaggio è verdissimo, ci sono fiori, cascate, torrenti e alberi abbattuti dai castori, il tutto incorniciato da cime innevate per arrivare infine al Mirador da dove si vede la fine del mondo.
Notevole anche la navigazione in catamarano del canale di Beagle: dall’imbarcazione la vista della baia è da cartolina, con i suoi scogli popolati da colonie di pinguini e leoni marini; altrettanto affascinante il Faro in fondo al canale, li su uno scoglio, a dominare il nulla o forse avanguardia del resto del mondo….

I paesaggi dell’ Olanda in treno a vapore e in battello con la linea Hoorn-Medemblik. Guida alle escursioni

 I paesaggi dell’ Olanda in treno a vapore e in battello con la linea Hoorn-Medemblik. Guida alle escursioni
Fare un salto indietro nel tempo con un giro su un antico treno a vapore con carrozze d’ epoca attraverso le città storiche della Frisia occidentale di Hoorn, Medemblik ed Enkhuizen. Comodamente seduti in treno sulle panche di legno o sui morbidi sedili imbottiti, si ascoltano racconti e si possono vedere immagini di un tempo lontano.
Fra le città storiche dell’ Olanda, che si affacciavano su quella che era l’ insenatura dello Zuiderzee, le locomotive a vapore serpeggiano attraverso la campagna della Frisia occidentale.
ESCURSIONI
L’ escursione Speurtocht Stoomsafari è avvincente per grandi e piccini. Prima della partenza della locomotiva, si può visitare l’ officina ad Koorn e ammirare le locomotive che vengono rifornite di carbone per il viaggio fino a Medemblik. In occasione delle giornate indicate dai colori blu e giallo sulla tabella oraria, si può partecipare lungo il tragitto a dimostrazioni dedicate al trasporto storico di merci, posta e passeggeri. Inoltre si può abbinare il viaggio sul treno a vapore con una gita in battello. Il battello-salone Friesland parte alle 11.00 e alle 15.00 da Enkhuizen con destinazione Medemblik; una volta giunti a Medemblik in terno sarà possibile salire in battello e fare così due escursioni diverse. Il treno a vapore vi riporterà poi a Hoorn.

Alla riscoperta della Napoli medievale: la rassegna dei sedili e i loro cavalieri – 11 Ottobre 2008

 Alla riscoperta della Napoli medievale: la rassegna dei sedili e i loro cavalieri – 11 Ottobre 2008

Chi non conosce, nel bene o nel male, le tradizioni, i costumi, gli aneddoti su Napoli ?
Ma quanti, Napoletani DOC inclusi, possono dire di conoscere la storia di Napoli, le vicende e gli eventi che hanno trasformato Napoli così come la conosciamo ? Per colmare tale vuoto la Dott.ssa Luigia Salino, promotrice del progetto Insolita guida, ha pensato bene di organizzare una serie di eventi diretti a portare in luce i passati trascorsi di questa Napoli piena di misteri, ricordi tramandati di padre in figlio ormai andati persi con il passare dei secoli.
Il primo appuntamento della serie è ALLA RISCOPERTA DELLA NAPOLI MEDIEVALE: I SEDILI E I LORO CAVALIERI: una passeggiata narrata tra i vicoli dei quartieri popolari per poter rivivere l’ atmosfera medievale attraverso l’ architettura dei palazzi, delle strade e dei luoghi sacri.
Filo conduttore di questo itinerario insolito è la rassegna dei Sedili localizzati nei più antichi quartieri partenopei.

Viaggio in Francia da Arles a Mentone a Saint Tropez alla scoperta di case-musei e fondazioni d’ arte

 Viaggio in Francia da Arles a Mentone a Saint Tropez alla scoperta di case-musei e fondazioni d’ arte

A Muy, fra la Provenza e la Costa Azzurra, ci sono pochi chilometri di Francia molto amata dagli artisti. Bernar Venet, protagonista dell’ arte concettuale, è uno dei tanti: qui, nel 1989, ha comprato una vecchia fabbrica con tanta terra intorno e persino un fiume. Stava cercando un luogo dove raccogliere le sue sculture, spesso imponenti, e la sua collezione di opere di amici americani, da Sol Lewitt a Frank Stella.
Dalla vecchia fabbrica sono state ricavate due gallerie, una casa, uno studio e anche un terrazzo con piscina. La fabbrica è stata trasformata in un Work in Progress: un nuovo parco delle sculture, una casa-museo. Partendo da Mentone per giungere ad Arles, per un appassionato di arte ci sono solo indirizzi preziosi. Prima tappa d’ obbligo è Roqueburne Cap Martin dove si trova il ” Castello ” di le Corbusier: un minuscolo capanno di legno dove il grande architetto veniva in vacanza e che oggi è la meta di tutti gli amanti dell’ architettura razionalista. Poco più in là, ad Antibes, dove si trova il museo di Picasso di Chateaux Grimaldi, sono raccolte le memorie di Raymond Peynet (c’è un piccolo museo a lui dedicato). Da ricordare che, sempre ad Antibes, per sei mesi visse Monet, dove dipinse 36 quadri oggi in America.

Week-end guidati alla scoperta dei Campi Flegrei: Pozzuoli, Cuma, Lago d’ Averno, Monte di Procida, Quarto, Baia

 Week-end guidati alla scoperta dei Campi Flegrei: Pozzuoli, Cuma, Lago d’ Averno, Monte di Procida, Quarto, Baia

I Campi Flegrei furono nel Settecento una delle grandi mete del Gran Tour: prima della riscoperta di Pompei, tanti poeti e letterati europei, restarono affascinati da questo viaggio tra le radici della cultura occidentale nella terra di Virgilio e nel mito di Ulisse ed Enea, dove natura, storia, mito e archeologia si fondono in un insieme inscindibile.
Per restituire questa terra ai Viaggiatori, dopo un lungo periodo di oblio, sono occorsi negli ultimi anni molti ed ingenti interventi di recupero e restauro, compresi nel più vasto programma di azioni per la valorizzazione dei Beni Culturali del Progetto Integrato Territoriale Campi Flegrei.
Grazie a questo progetto, nel corso dell’ anno l’ Itinerario si amplierà, includendo progressivamente tutti i luoghi più magici che, una volta ultimati i cantieri, potranno tornare ad essere finalmente visitabili nelle migliori condizioni di fruizione:

Alaska Bike Tour: 140 chilometri in cinque giorni per gli amanti dello sport nella natura

 Alaska Bike Tour: 140 chilometri in cinque giorni per gli amanti dello sport nella natura
Un viaggio ai piedi dei ghiacciai ciclopici che scendono fino al mare.
Il fiato è un requisito indispensabile per l’ Alaska bike tour: 140 chilometri di pedalate tra montagne verdi da esplorare in ogni angolo. Cinque giorni e quattro notti in lodge spartani per tornare boy scout. Quasi assicurati gli incontri del natural tipo.
In programma cinque ore di pedalate assicurate e divertimenti per gli amanti dello sport nella natura: rafting, kayaking e arrampicate sul ghiaccio.
Dopo Crescent Lake, nella Tongass National Forest, potete godervi la traversata dei ponti sulle rapide tra paesaggi incantati.
E poi i pittoreschi Russian Lakes e il Kenai Fjords National Park (con fiordi tra i più spettacolari del mondo) per il sea-kayaking tra migliaia di uccelli marini.
Il Seward Marine Sea-life Center è una finestra sopra e sotto il mare dell’ Alaska (si vedono i trichechi attraverso una parete di vetro).

Speciale ANTARTIDE – partenza 4 Novembre 2008 sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov

 Speciale ANTARTIDE – partenza 4 Novembre 2008 sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov

Ruta 40 Tour Operator inizia la stagione invernale 2008-2009 proponendo una partenza speciale il 4 novembre per l’ Antartide sulla rompi-ghiacci Akademik Vavilov.
Una navigazione che passa tra il canale di Beagle, il Passaggio di Drake, le Isole Shetland del Sud e la Penisola Antartica.

Durante questa navigazione di spedizione sarà possibile provare una notte in tenda in Antartide o l’ ebrezza di fare kayak tra i ghiacci.

Tour Oregon-Washington per 2200 chilometri con inizio e fine a Portland

 Tour Oregon-Washington per 2200 chilometri con inizio e fine a Portland

Un tour Oregon-Washington in 2200 chilometri per riempirsi gli occhi e svuotare la mente, nell’ estremo lembo a nord ovest degli Usa in 14 giorni con un percorso circolare tra Oregon e stato di Washington che comincia e finisce a Portland.
Dopo le vigne dell’ entroterra, rotta verso le spiagge, le piscine naturali, e i fari della costa di Newport, per arrivare alle dune costiere di Cross Bay.
E poi le Klamath Falls, Crater Lake e la National Scenic Area con la massima concentrazione di cascate da cartolina.
Ma ci sono anche il Monte Hoot e il fiume Columbia.
La Columbia River Highway passa per Vista House, un bel vedere sulle gole del fiume.
Ed eccoci nello stato di Washington con il monte St. Helens, e all’ orizzonte compare il Rainier con oltre 4250 metri.

Un safari nella natura dell’ Africa all’ Okahirongo Elephant Lodge del Kaokoland della Namibia

 Un safari nella natura dell’ Africa all’ Okahirongo Elephant Lodge del Kaokoland della Namibia
Un salotto a cielo aperto nel nulla del Kaokoland, all’ estremo nord della Namibia, un angolo di terra ancora selvaggio dove la natura regala emozioni indimenticabili e gli animali corrono liberi.
In questo angolo di Africa ci sono le luci del lussuoso Okahirongo Elephant Lodge che appaiono all’ improvviso in una delle ultime aree incontaminate del mondo.
Gli interni sono arredati con pezzi d’ arte tribale e la doccia all’ aperto è protetta da un gioco di legna intrecciata.
L’ ideale è arrivarci in jeep di notte, quando la Via Lattea illumina gli altopiani senza fine del Kaokoland. Laggiù, in fondo a una valle dove corrono liberi orici, zebre e struzzi, splendono le luci dell’ Okahirongo Elephant Lodge, le uniche in centinaia di chilometri.
L’ alba rivela lo splendido isolamento nella natura africana dell’ Okahirongo Elephant Lodge, situato nel cuore della riserva naturalistica protetta di Purros.
Sette lussuosi cottage, una suite con due camere e una specie di club house con piscina, salotti a cielo aperto e perfino una biblioteca per naturalisti.
Strutture di pietra e legno progettate dal celebre architetto sudafricano Leon Barnard per confondersi con il territorio vasto e maestoso che regala a ogni cottege vedute a 360 gradi di pura natura.